GIOVANNI da Barbiano
Enrico Angiolini
Nacque da un Raniero appartenente a quel ramo della famiglia dei conti di Cunio che si era trasferito a Barbiano, presso Cotignola (Ravenna), dopo la distruzione [...] di una propria signoria territoriale in Romagna che, partendo da Barbiano, si espandesse verso Lugo e Faenza. Entrò così in attrito con gli Estensi di Ferrara, che proprio allora si affacciavano verso la Bassa romagnola, e con i Manfredi di Faenza ...
Leggi Tutto
ALAMANNI (Alemanni, Alamani, Alemani, Allemani), Domenico
Domenico Caccamo
Dignitario e diplomatico dei re di Polonia da Sigismondo Augusto a Sigismondo III Vasa, morto nel 1595.Non sappiamo quando [...] , ed assisté ai negoziati di Jan Zapolski.
Conclusa la pace nel gennaio dell'anno seguente, si delineò nuovamente l'attrito con la Svezia per la questione della Livonia, pretendendo il Báthory il passaggio alla Polonia di numerose fortezze, fra le ...
Leggi Tutto
FIORENTINI, Lucio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vestone, nel circondario di Salò, il 25 ott. 1829 da Giambattista. Di famiglia borghese - il padre possedeva alcuni "tenimenti" a Calcinatello (Le dieci [...] seppe anche essere molto fermo. Discreto e affidabile, raramente fu oggetto di contestazioni, di modo che, se si eccettua qualche attrito coi deputati dei collegi di Terni e Imola, poco o nulla turbò il disbrigo dei suoi affari che registrò più di un ...
Leggi Tutto
FECIA, Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Torino il 1º ott. 1841, da Luigi (generale, sottocapo di stato maggiore e aiutante di campo di re Carlo Alberto nella campagna del 1849) e Maria Giuseppina Regnier. [...] a tale concessione e impedì perciò il passaggio a quella che, dopo una lunga marcia, appariva come un'orda affamata. L'attrito con il conte Antonelli fu piuttosto acceso e arrivò al limite dello scontro armato. Si trattò di un episodio secondario, ma ...
Leggi Tutto
BAVA BECCARIS, Fiorenzo
Raffaele Colapietra
Nacque a Fossano (Cuneo) il 17 marzo, 1831. Uscito dall'Accademia militare a vent'anni col grado di luogotenente d'artiglieria, guadagnò nel 1852 una menzione [...] il B. ed il cardinale arcivescovo Ferrari; questi, già assente da Milano nei giorni del tumulto, giudicò bene di ripartire. L'attrito si aggravò con la diffida, pronunziata il 17 maggio dal B., ai parroci di "seminare zizzania" dal pulpito, e con lo ...
Leggi Tutto
FALIER, Luca
Renata Targhetta
Nacque a Venezia il 18 ott. 1545 da Domenico di Bernardino e Chiara Contarini di Luca di Alvise. Il padre, che risiedeva nel sestiere di Castello, presso la parrocchia [...] era appunto lo storico Paolo Paruta. Dall'una e dall'altra parte si cercò di prendere tempo, di stemperare i punti di attrito più spinosi, e il tempo riuscì infatti a sopire la controversia; il 6 maggio '95 il Paruta, giunto ormai quasi al termine ...
Leggi Tutto
DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] .
Un successo anche per il D. la ricucitura - sia pure destinata a rivelarsi insoddisfacente, nella persistenza dei motivi d'attrito - delle già lacerate relazioni tra Venezia e la Santa Sede, nella quale Enrico IV ha impegnato tutto il suo prestigio ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Giovanni
Anna Falcioni
Primogenito di Malatesta detto Malatesta da Verucchio e della prima moglie Concordia figlia del visconte imperiale Enrighetto, il M., detto Gianciotto [...] della tremenda esecuzione. In primis la spartizione della cospicua eredità paterna che, senza dubbio, fece insorgere motivi di attrito fra il primogenito e il figlio cadetto e, nello specifico, il possesso del feudo di Ghiaggiolo, non ancora ...
Leggi Tutto
DORIA, Clemente
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1666 da Ambrogio fu Giorgio e da Vittoria, figlia di Clemente Della Rovere, e fu battezzato nella chiesa di S. Matteo il 28 nov. 1666, [...] nell'aver saputo approfittare delle condizioni generali dell'Europa durante la guerra di successione spagnola, e soprattutto dell'attrito venuto a crearsi tra Vittorio Amedeo Il e l'imperatore Carlo VI. Il primo infatti vedeva con rammarico ...
Leggi Tutto
BATTELLI, Angelo
Mario Gliozzi
Nato a Macerata Feltria il 28 marzo 1862, compì gli studi secondari nel ginnasio di Sassocorvaro e poi nel collegio degli scolopi di Urbino, dove fu discepolo di A. Serpieri. [...] , sulla calorimetria a temperature molto basse, sulla dissociazione elettrolitica, sulla radioattività, sui raggi X, sull'attrito interno dei liquidi, sulla pressione osmotica. Scrisse inoltre un Trattato pratico per le ricerche di elettricità in ...
Leggi Tutto
attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...