PERUZZI, Angelo
Guido Dall'Olio
PERUZZI, Angelo. – Nacque a Mondolfo, in diocesi di Senigallia, da Bernardino; il nome della madre è sconosciuto.
Si laureò in utroque iure a Bologna nel 1554. Per il [...] da Forlì, sia da Paleotti, che scrissero lettere alle autorità romane attestando la sua piena innocenza.
Un altro momento di attrito tra Peruzzi e le autorità inquisitoriali si verificò nel giugno 1572, quando egli si rifiutò di votare durante una ...
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FUSCO, Paolo
Silvano Giordano
Nacque a Ravello agli inizi del sec. XVI da Alberto, di famiglia patrizia, e Luisa Setaro. Si indirizzò per tempo allo stato ecclesiastico e conseguì il dottorato in utroque [...] Armagno, protonotario apostolico, e Domenico Bianco di Fano, in funzione di cancelliere. La visita esaminò i problemi suscitati dall'attrito tra il clero e l'università di Sarno circa il pagamento delle decime parrocchiali.
Il clero di Sarno non ...
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BEZERRA de la Quadra, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nato in Estremadura nella prima metà del sec. XVI e abbracciata ancor giovane la carriera ecclesiastica, entrò a far parte del tribunale dell'Inquisizione [...] un familiare del S. Uffizio chiamato in giudizio davanti alla Gran Corte e al viceré. In questa situazione di notevole attrito il B. mostrò di non essere disposto ad abbandonare il campo per primo; anzi si preoccupò spesso di sviluppare iniziative ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] delle norme che riformavano il tribunale dell'Inquisizione in Toscana, il B. cercò di evitare ogni superfluo motivo di attrito, invitando alla moderazione lo zelante vescovo di Pienza, Francesco Maria Piccolomini, che non esitava a fare abuso di ...
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BONITO
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Succeduto a Costantino non sappiamo in quale anno, ma comunque intorno alla metà del sec. XII, B., ventiduesimo vescovo di Cagliari, assunse il governo della sua diocesi in un momento particolarmente [...] tuttavia sottoposti gerarchicamente all'autorità del vescovo nella cui diocesi essi operavano. A queste ragioni di attrito si aggiungevano le crescenti limitazioni del potere episcopale connesse con l'esercizio, da parte dei diversi insediamenti ...
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BORGIA, Andrea
Gaspare De Caro
Appartenente ad un ramo minore della grande famiglia valenciana illustrata dai pontificati di Callisto III e di Alessandro VI, ramo trapiantato nello Stato ecclesiastico [...] Della Rovere.
Si trattava, in sostanza, di mantenere il duca nelle sue buone disposizioni, non provocando occasioni di attrito ed evitando di creare difficoltà a un tranquillo passaggio di poteri. Senza alcuna veste diplomatica ufficiale, proprio per ...
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DUSMET, Giuseppe Benedetto (al secolo Melchiorre)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 15 ag. 1818, primo di sei figli, da Luigi Dusmet Desmours e da Maria dei marchesi Dragonetti Gorgone e fu battezzato [...] dei beni materiali, e forse una certa sensibilità, presente in taluni, per i fermenti politici dell'epoca, crearono un forte attrito tra la comunità e un elemento inflessibile come il D., tanto che il capitolo generale dell'Ordine tenutosi a Perugia ...
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GOTEBOLDO
Luigi Andrea Berto
La data della sua nascita è sconosciuta e l'unica notizia che si ha sulla sua vita prima dell'elezione a patriarca di Aquileia, avvenuta nel 1049, è fornita dal cronista [...] questa sentenza rappresentava un duro colpo per il prestigio del patriarca di Aquileia. Si è ipotizzato che essa fosse frutto dell'attrito esistente tra Leone IX e G., il quale non aveva aiutato molto il papa nella sua lotta contro la simonia.
Alla ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] Roma dopo essere stato scacciato da Firenze, e di averlo frequentato per impadronirsi maggiormente delle lettere greche. Unico motivo d'attrito fra i due sarebbe stato l'odio di Armonio per Lorenzo il Magnifico, che ne aveva ordinato l'espulsione, e ...
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GIOVANNI ANTONIO da Montecuccolo
Dario Busolini
Nacque a Montecuccolo nel Modenese (oggi comune di Pavullo nel Frignano), il 13 ott. 1621, figlio di Cesare Cavazzi - qualificato come "marzadro" del [...] condizioni fisiche si aggravarono rapidamente e ne ostacolarono l'azione di governo, tesa a rappacificare i casi di attrito tra missionari e locali, sollecitare l'invio di nuovi religiosi e difendersi dall'accusa di essere inadatto al ruolo ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...