ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] a ciò fu bandito dalla città e poté farvi ritorno solo sotto Alfonso II. Ciò che accadde può essere messo in rapporto con l'attrito che si era creato tra l'E. e il duca suo fratello, a causa del fidecommesso sui suoi beni impostogli dal padre. Tale ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ) portò al conflitto con Venezia quando questa vide direttamente minacciati i propri interessi. I motivi di attrito andavano dalle rivendicazioni territoriali dello Scaligero al boicottaggio delle proprietà veneziane in Terraferma, ma la crisi fu ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] neutralità veneziana nei confronti della guerra in corso, questo per quanto non mancassero frequenti ed evidenti ragioni di attrito, a causa dell'intensa pirateria esercitata dai Barbareschi e dai Dulcignotti, pervicacemente incuranti dei veti e dei ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] . La formazione del governo di fronte popolare e l'insorgere della guerra civile spagnola introdussero nuovi motivi d'attrito nella controversia sul riconoscimento francese della conquista dell'Etiopia. Il C. insistette per mantenere un atteggiamento ...
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GABRIELLI, Caterina
Salvatore De Salvo
Nacque a Roma il 12 o 13 nov. 1730. Il padre Carlo svolgeva le mansioni di cuoco presso il principe romano Gabrielli, il quale, avendo notato la G. per le sue [...] stava indebolendo, si ritirò immediatamente, esibendosi soltanto in audizioni private.
Poco incline alla mediazione, entrò sovente in attrito con personaggi influenti, ma la sua fama era tale da renderla quasi invulnerabile. La critica fu pressoché ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Nato a Venezia da Tommaso di Giorgio e da Maria di Andrea Bembo il 26 giugno 1598, la sua figura - altrimenti sfuggente - è ricostruibile grazie ai tre reggimenti affidatigli [...] - verso il quale nutre una fortissima, e peraltro ricambiata, antipatia personale - scoppia, preparato da reciproche ripicche, un violentissimo attrito per un proclama e un processo in materia di "monete" e "valute" decisi dal C. a insaputa di quello ...
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JACOVACCI, Cristoforo
Giampiero Brunelli
Nacque a Roma da Giacomo e da Camilla Astalli nel 1499 o nel 1500. Apparteneva alla nobiltà civica romana, a un lignaggio che vantava condottieri e uomini di [...] attività nel governo spirituale rimase di scarso peso. I problemi fiscali costituirono invece da subito il punto di maggior attrito tra la corte pontificia e gli amministratori locali; in particolare, lo J. si trovò impegnato nell'esecuzione delle ...
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CASALI, Alessandro
Gian Paolo Brizzi
Figlio del senatore Andrea e di Verde Paltroni, nacque a Bologna nel settembre del 1533. Avviatosi agli studi giuridici, nel 1558 si laureò in utroque iure presso [...] muchos boloneses á quien tiene mayor obligacion" (Colección de documentos, CII, p. 329), che per il protrarsi dell'attrito fra Roma e Madrid, anche questo secondo tentativo non ebbe esito favorevole.
Non mancarono tuttavia al C. i riconoscimenti ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Unico figlio maschio nato dal matrimonio di Malatesta detto Malatesta da Verucchio con Margherita Paltonieri, sua seconda moglie, il M. è completamente [...] Uberto nel castello di Ciola Araldi presso Roncofreddo, condannò il nipote alla pena capitale. Altri motivi di attrito emersero con Ferrantino, pur senza sfociare in tragici epiloghi. Lo stesso pontefice, temendo, forse, una rischiosa frantumazione ...
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ALBENGA, Giuseppe
Enzo Pozzato
Nacque ad Incisa Scapaccino, in provincia di Asti, il 9 giugno 1882 da Marco e da Ernestina Migliavacca.
Nel 1904 silaureò in ingegneria civile presso la Scuola di applicazione [...] influenza delle tensioni interne negli archi, ibid., LI (1915-16), pp. 454-57; LII (1917-18), pp. 895-901; Sull'attrito volvente nei veicoli ordinari, ibid., LII (1917-18), pp. 996-1001; Suuna distorsione di Volterra usata nella costruzione dei ponti ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...