FAVERO, Giovanni Battista
Enzo Pozzato
Nacque a Crespano Veneto (ora Crespano del Grappa, in prov. di Treviso) il 27 giugno 1832, da Pietro e da Candida Gianese. Le ristrettezze economiche lo costrinsero [...] dell'efflusso dei fluidi elastici ed i risultati delle esperienze. La conclusione fu che, nell'ipotesi di moto adiabatico, senza attrito ed a falde parallele, i movimenti possibili fisicamente erano più di uno e che per ognuno di essi vi erano ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] i due non si può dire ci siano una dichiarata ostilità ed un'esplicita rivalità: anche se non mancano le occasioni di attrito - una volta il Wallenstein mette agli arresti il C. che s'era ritirato senza sua licenza; un'altra si irrita oltremodo per ...
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GOFFREDO
Cosimo Damiano Poso
Conte di Conversano, figlio di Ruggero e di un'innominata sorella di Roberto d'Altavilla (il Guiscardo), ebbe come fratelli il conte Roberto di Montescaglioso e un tale [...] negli Appennini lucani lungo la linea di confine con la Puglia.
Nel 1078 si registrò nuovamente un momento di forte attrito nei rapporti tra il Guiscardo e i conti normanni, la cui aspirazione politica di indipendenza dal potere ducale riaccese la ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] solo per ubbidienza al padre.
Qualche difficoltà venne anche da Ercole. L'Estense, infatti, che aveva qualche motivo di attrito con gli Sforza, in principio si mostrò alquanto riluttante ad aderire all'impegno, garantito peraltro personalmente dal re ...
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BERNETTI, Tommaso
Giuseppe Pignatelli
Nato a Fermo il 29 dic. 1779 dal conte Salvatore e da Giuditta Brancadoro, dopo aver compiuto nella città natale gli studi di giurisprudenza si recò nel 1800 a [...] quasi esclusivamente la politica estera.
In questo campo la preoccupazione dominante fu quella di evitare ogni attrito con le potenze europee, sacrificando anche importanti interessi religiosi per garantire la sopravvivenza dei dominio temporale ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] concessioni di terreni comunali e la arbitraria calmierazione di prodotti di consumo. Le persone lese nei loro interessi fomentarono un attrito che sfociò in una guerra ad oltranza; le cose furono spinte a tal punto che fu necessario far ricorso ad ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] nei confronti del conte Leonardo di Gorizia, giungendo, nella vertenza con quest'ultimo, alla punta di maggiore attrito nell'autunno del 1475 con la proclamazione dell'interdetto ecclesiastico contro alcune Comunità a lui soggette, sospeso solo ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] Donato, figlio di Girolamo, Pietro Soardo e Gian Antonio Cattaneo.
Da Roma il B. passò a Venezia forse in seguito a qualche attrito di cui ebbe a risentire al tempo della lega di Cambrai. Alla metà del luglio 1509 fu, nominato lettore di umanità per ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] la cui tensione etica e conoscitiva si risolveva, tra Eliot e Brecht, «in un’ottica stravolta, abnorme», costruita sull’attrito «fra l’atrocità della materia e l’impassibilità del montaggio»; più tardi John Picchione (Bari 1995) trovò in quei testi ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] a sostituire temporaneamente nel comando di divisione il Garibaldi. Tuttavia, tra questi e il G. non c'erano veri motivi di attrito: li accomunava, anzi, un'idea della conduzione della difesa che, come si vide il 3 giugno alla ripresa delle ostilità ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...