BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] p. 104, nonché, in parte, da Esperienza corporativa, II, Firenze 1935, p. 532).
Né mancarono occasioni di attrito con le organizzazioni padronali, contrarie all'intervento politico-corporativo, alla funzione normativa delle corporazioni (peraltro non ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] III avesse dovuto "prorogare" la convocazione per la necessità di "determinare... un altro loco idoneo".
Comunque sia, l'attrito evidenzia come il profilo di F. non vada esclusivamente appiattito nella dimensione, pur evidente, della politica come ...
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FERDINANDO I di Borbone, re delle Due Sicilie (già IV re di Napoli e III re di Sicilia)
Silvio De Maio
Nacque a Napoli il 12 genn. 1751, terzo figlio maschio di Carlo di Borbone re di Napoli e di Sicilia [...] ad altri l'esercizio - i suoi diritti sovrani manifestando un fermissimo senso della regalità.
Un'ennesima occasione di attrito con la rappresentanza inglese - che condusse Maria Carolina all'esilio a Vienna, dove sarebbe morta nel settembre 1814 ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] papa Benedetto XIV di risolvere l'annosa controversia per il patriarcato di Aquileia, che da tempo costituiva un motivo d'attrito tra la Repubblica e l'Austria, con conseguenti diffìcoltà per Roma, che non poteva risolversi a favorire una decisione ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] potere, piuttosto che spezzarglielo in mano.
Certo, l'alto clero partecipava dei privilegi della nobiltà, e quella era una zona d'attrito inevitabile, ma non era più così facile, per i colpiti, mescolare il sacro col profano. La "guerra" (come il C ...
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FEDELI
Paolo Peretti
Famiglia di organari marchigiani ("oriunda veneziana", secondo quanto scrisse Zeno F., in una lettera del 1880 a P. C. Remondini) variamente presente con diversi rami nelle regioni [...] dell'aria per ogni registro ... ha le singole valvoline per tal modo indipendenti, che rendono affatto impossibile ogni attrito e trasuono". Accanto all'adozione del somiere a canali per registro (in vari tipi), le innovazioni investono anche ...
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BATTISTI, Lucio
Alessandro Bratus
Nacque a Poggio Bustone, nel Reatino, il 5 marzo 1943, da Dea Battisti e Alfiero Battisti, impiegato amministrativo in una ditta che gestiva la riscossione delle imposte [...] così dei testi complessi, di tenore quasi dadaista, rispetto alle quali le possibili interpretazioni si moltiplicano; l’attrito tra musica e parola diventa manifesta, fino a negare all’ascoltatore la soddisfazione di scorgere un senso univoco ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] alla belga SGB (Société générale de Belgique), Mediobanca decise di non intervenire. Sebbene non mancassero quindi i motivi di attrito tra i due uomini, Mediobanca non fece mancare alla CIR il proprio sostegno quando fu tentata la creazione di un ...
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CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] del ducato un uomo dal passato di acceso democratico, per giunta ex braccio destro del Prina. Inoltre il C. entrò presto in attrito con i fermieri con i quali si era accordato, e per tutta conseguenza il 12 maggio dello stesso 1817, appena giunto a ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] separatione" del patriarcato d'Aquileia, a proposito della quale il Senato invia al C. consulti di Micanzio, e sorge un attrito riguardo al ripristino del consolato della Serenissima ad Ancona ché il papa pretende venga affidato ad un suo suddito. Ma ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...