CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] concessioni di terreni comunali e la arbitraria calmierazione di prodotti di consumo. Le persone lese nei loro interessi fomentarono un attrito che sfociò in una guerra ad oltranza; le cose furono spinte a tal punto che fu necessario far ricorso ad ...
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MARINI, Leonardo
Marco Maiorino
– Nacque nell’isola egea di Chio nel 1509, da Battista, nobile genovese del ramo dei marchesi di Casalmaggiore e Castelnuovo Scrivia nel Ducato di Milano.
Entrato giovanissimo [...] gennaio, il M. vi giunse il 7 aprile, incontrando difficili condizioni di governo pastorale. Particolarmente accesi erano gli attriti con la confinante arcidiocesi di Chieti, a cui Lanciano era stata soggetta come suffraganea prima che Leone X, nel ...
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FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] nei confronti del conte Leonardo di Gorizia, giungendo, nella vertenza con quest'ultimo, alla punta di maggiore attrito nell'autunno del 1475 con la proclamazione dell'interdetto ecclesiastico contro alcune Comunità a lui soggette, sospeso solo ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] Donato, figlio di Girolamo, Pietro Soardo e Gian Antonio Cattaneo.
Da Roma il B. passò a Venezia forse in seguito a qualche attrito di cui ebbe a risentire al tempo della lega di Cambrai. Alla metà del luglio 1509 fu, nominato lettore di umanità per ...
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PAOLAZZI, Leo
Niva Lorenzini
(Antonio Porta). – Nacque a Vicenza il 9 novembre 1935 da Anna Trentini, di famiglia benestante, e da Pietro Antonio, futuro proprietario della casa editrice Rusconi e Paolazzi.
Il [...] la cui tensione etica e conoscitiva si risolveva, tra Eliot e Brecht, «in un’ottica stravolta, abnorme», costruita sull’attrito «fra l’atrocità della materia e l’impassibilità del montaggio»; più tardi John Picchione (Bari 1995) trovò in quei testi ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] a sostituire temporaneamente nel comando di divisione il Garibaldi. Tuttavia, tra questi e il G. non c'erano veri motivi di attrito: li accomunava, anzi, un'idea della conduzione della difesa che, come si vide il 3 giugno alla ripresa delle ostilità ...
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ESTE, Francesco d'
Luisa Bertoni
Nacque a Ferrara il 10 nov. 1516, da Alfonso I duca di Ferrara e da Lucrezia Borgia. Gli fu imposto il nome di Francesco in onore del re di Francia, vincitore a Marignano. [...] a ciò fu bandito dalla città e poté farvi ritorno solo sotto Alfonso II. Ciò che accadde può essere messo in rapporto con l'attrito che si era creato tra l'E. e il duca suo fratello, a causa del fidecommesso sui suoi beni impostogli dal padre. Tale ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] ) portò al conflitto con Venezia quando questa vide direttamente minacciati i propri interessi. I motivi di attrito andavano dalle rivendicazioni territoriali dello Scaligero al boicottaggio delle proprietà veneziane in Terraferma, ma la crisi fu ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Detto Andrea, nacque a Venezia il 21 apr. 1689, terzo dei sei figli maschi (tutti di nome Nicolò, a motivo di un fidecommesso istituito dal nonno Francesco) del cavaliere [...] neutralità veneziana nei confronti della guerra in corso, questo per quanto non mancassero frequenti ed evidenti ragioni di attrito, a causa dell'intensa pirateria esercitata dai Barbareschi e dai Dulcignotti, pervicacemente incuranti dei veti e dei ...
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CERRUTI, Vittorio
Pietro Pastorelli
Nacque a Novara il 25 maggio 1881 da Carlo e da Giuseppina Reciocchi.
Il padre, deputato del collegio di Novara I dal giugno 1886al maggio 1895, senatore dal novembre [...] . La formazione del governo di fronte popolare e l'insorgere della guerra civile spagnola introdussero nuovi motivi d'attrito nella controversia sul riconoscimento francese della conquista dell'Etiopia. Il C. insistette per mantenere un atteggiamento ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...