FALCUCCI, Francesco Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 4 ott. 1835 a Magna Soprana, casale presso Rogliano (Capo Corso), all'estremo Nord della Corsica, in una famiglia benestante di antica [...] 1875, battendosi contro il conte P. Bastogi attraverso una campagna astensionistica; ma a questo punto, forse a causa di qualche attrito per la conduzione del circolo "G. Giusti" e di qualche dissenso col fratello Gian Michele che amministrava i beni ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] editto che poneva una taglia di 5.000 scudi sul visitatore apostolico. Quale unica via di uscita alla grave situazione di attrito venutasi a creare tra Genova e Roma, il C. suggerì una mediazione esterna, quella del Regno di Napoli, nella persona del ...
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ORIOLI, Orazio Maria Luigi
Ignazio Veca
ORIOLI, Orazio Maria Luigi (in religione Antonio Francesco). – Nacque a Bagnacavallo (Ravenna) il 10 dicembre 1778 da Bernardo e da Teresa Alberti.
Dopo aver [...] di San Filippo e Sorso, gestendo una fase molto delicata e confusa per lo sdoppiamento del ministero degli Esteri e l’attrito con i ministri laici.
Alla fuga del papa da Roma, il 24 novembre 1848, si rifugiò dapprima presso l’ambasciatore francese ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] e piccoli borghesi, e si avviavano a dominare la città - con il governo dei Nove - fino al 1355. Il culmine dell'attrito fra i B. e i mercanti guelfi che avevano preso il potere fu raggiunto nel luglio 1281, quando Niccolò, figlio di Bonifazio ...
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BASTONI, Guglielmo
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Nacque a Milano il 5 dic. 1544; il padre Francesco, originario di Basco (Alessandria), aveva abbracciato il mestiere delle armi ricoprendo vari incarichi militari a Milano, fino [...] " (FondoBorghese, s. 1, 682 f. 61).
Il B. si limitò dunque a cercare di superare alcuni punti più salienti di attrito, come "quella grida del Governatore di Milano, fatta l'anno 1596, in materia di giurisdizione, che ha causato tanti danni alla ...
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PRIULI, Francesco
Vittorio Mandelli
PRIULI, Francesco. – Nacque a Venezia, da Michele di Francesco e da Lucrezia Contarini di Pietro che fu di Giacomo, il 4 settembre 1570, nel palazzo di famiglia, [...] Giacomo, che era con lui, e del tardo arrivo del re in quella città.
Ben più dei ricorrenti motivi di attrito tra Spagna e Francia, dei frequenti sequestri di navi veneziane da parte dei corsari spagnoli, dell’aggressiva politica del governatore del ...
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CAPPELLO, Giovanni
Angelo Ventura
Nato a Venezia nel 1497 da Lorenzo di Giovanni e da Paola di Francesco Priuli, apparteneva a ricca e influente famiglia del patriziato veneziano. Il padre era procuratore [...] veneto alle milizie arruolate dal re di Francia tra i Grigioni. La particolare cordialità che, nonostante qualche momento di attrito, caratterizzò in questi anni i rapporti tra Enrico II e Venezia, si rifletteva anche nelle manifestazioni di stima e ...
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LECHI, Luigi
Luciano Faverzani
Nacque a Brescia il 14 dic. 1786, penultimo figlio del conte Faustino e della contessa Doralice Bielli. Poco più che decenne assistette, il 18 marzo 1797, alla rivoluzione [...] da parte delle autorità, il L. si trovò a dovere anche gestire la presentazione del nuovo statuto, motivo questo di costante attrito con il governo, a causa della volontà di quest'ultimo di avere un controllo diretto sulla vita dell'ateneo e dell ...
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AYAMONTE, Guzmán y Zúñiga, Antonio di
Nicola Raponi
Nato nel 1524, apparteneva alla nobile famiglia spagnola dei Guzmán, imparentata con la dinastia portoghese e insignita, dalla cittadina di residenza, [...] di ordinario. Sospeso il Mazzarino dalla predicazione, ma perdonato poi dall'arcivescovo, si dileguò presto ogni ragione d'attrito e l'A. dovette scusarsi con i gesuiti affermando che non aveva assolutamente inteso creare difficoltà alla Compagnia.
L ...
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FABBRI, Paolo Antonio
Carlo Fantappiè
Nacque da Stefano a Seravezza (Lucca), diocesi di Sarzana, il 6 marzo 1716 e il giorno seguente venne battezzato col nome di Anton Giuseppe nella chiesa dei Ss. [...] della comunità (cfr. Tosti, Gli scolopi a Cortona, pp. 150-154, con riferimenti archivistici).
Dopo aver sapientemente evitato ogni attrito o motivo di contrasto coi vescovi riformatori protetti da Pietro Leopoldo, il F. s'impegnò in un'opera di ...
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attrito2
attrito2 s. m. [dal lat. attritus -us, der. di atterĕre «sfregare»]. – 1. a. Forza resistente che si produce nel contatto tra due corpi premuti l’uno contro l’altro e che ostacola il movimento dell’uno rispetto all’altro. In partic.,...