Caratterista
Mino Argentieri
È dalla tradizione teatrale che il cinema ha mutuato la figura del caratterista. Nell'Ottocento si era soliti discernere in un ordinamento ove si diversificava 'il primo [...] lungo impiegati soprattutto come cantanti, ballerini e c., e solo lentamente hanno conquistato posizioni di spicco. È di un'attrice non protagonista, Hattie McDaniel, il primo Oscar assegnato nel 1940 a un interprete di colore, la mamie affettuosa e ...
Leggi Tutto
La nuit américaine
Jean Douchet
(Francia/Italia 1973, Effetto notte, colore, 115m); regia: François Truffaut; produzione: Marcel Berbert per Les Films du Carrosse/PECF/PIC; sceneggiatura: Suzanne Schiffman, [...] . Nel film assistiamo quindi a una successione di scenette, come quella del gatto che si rifiuta di bere il latte, o dell'attrice che accetta di girare solo a patto che a colazione le venga servito un intero panetto di burro, o quella dell'apertura ...
Leggi Tutto
LeRoy, Mervin
Leonardo Gandini
Regista e produttore cinematografico statunitense, nato a San Francisco il 15 ottobre 1900 e morto ivi il 13 settembre 1987. Uno dei più prolifici 'artigiani' di Hollywood, [...] dalla First National, per la quale diresse numerose altre commedie, per lo più interpretate da Alice White, una delle attrici di maggior successo della società di produzione. Tra i meriti principali di LeR. vi fu la capacità di sapersi adattare ...
Leggi Tutto
Fin dai suoi albori il c. è stato strettamente connesso con la moda. L'abbigliamento infatti riveste un ruolo fondamentale in un film dal momento che il suo compito principale è quello di esprimere la [...] moda, come Funny face (1957) o ancor più Breakfast at Tiffany's (1961; Colazione da Tiffany). In quest'ultimo film l'attrice ha lanciato uno stile, più e più volte reinterpretato dalla moda successiva, con la sua innata eleganza fatta di tubini neri ...
Leggi Tutto
Regista cinematografico, teatrale e televisivo francese, nato a Parigi il 24 giugno 1930. Redattore della rivista Cahiers du cinéma, ha svolto un'assidua attività di narratore e di critico, rivelando un [...] l'Orso d'oro al Festival di Berlino.
Si è rivelato sin dagli inizi grande valorizzatore di attori e soprattutto di attrici, molti dei quali per l'interpretazione dei suoi film hanno ricevuto premi prestigiosi: M. Robinson, vincitore della Coppa Volpi ...
Leggi Tutto
Saggista, critico cinematografico, teatrale e letterario (n. Gubbio 1937). Lavorò negli anni Cinquanta e Sessanta in campo pedagogico e sociale collaborando a importanti esperienze, come quella di D. Dolci [...] e la maschera, 1987, con F. Faldini) e intraprese una personale critica delle figure di grandi registi, attori e attrici (Come in uno specchio, 1995, Più stelle che in cielo , 1995). La sua vocazione a individuare tendenze, personalità artistiche ...
Leggi Tutto
MOREAU, Jeanne
Giovanni Grazzini
Attrice e regista francese, nata a Parigi il 23 gennaio 1928. Dopo aver compiuti gli studi al liceo Quinet e al Conservatorio d'arte drammatica della capitale, debuttò [...] di donna libera idealizzata dalla nouvelle vague, per la quale la M. è una musa rivoluzionaria. A partire dal 1960 l'attrice si divide fra il cinema europeo e quello statunitense, di volta in volta chiamata da registi di fama quali J. Losey (Eve ...
Leggi Tutto
Attrice cinematografica, nata a Stoccolma il 29 agosto 1915. Studiò alla Scuola reale del teatro drammatico di Stoccolma. Interpretò in patria alcuni film (Gli Swedenhielms, 1935; Notte di giugno, 1935; [...] o passionali, ricca di una svariatissima gamma d'espressioni, intelligente, colta, dotata di profondo temperamento drammatico, sempre seriamente impegnata nel suo lavoro, è da considerarsi oggi una delle più significative attrici dello schermo. ...
Leggi Tutto
Bragaglia, Arturo
Stefania Carpiceci
Fotografo e attore cinematografico, nato a Frosinone il 7 gennaio 1893 e morto a Roma il 21 gennaio 1962. Della celebre 'stirpe dei Bragaglia', formata dal padre [...] tecniche, si specializzò, anzitutto, nei procedimenti di sviluppo e stampa mettendosi in luce con i ritratti delle attrici del cinema muto e con le foto archeologiche e 'fotodinamiche', spesso utilizzate dall'altro fratello, Anton Giulio, quale ...
Leggi Tutto
Gabor, Zsa Zsa (propr. Gábor, Sari)
Francesco Costa
Attrice cinematografica ungherese, nata a Budapest il 6 febbraio 1917. Bionda, eccentrica, ironicamente voluttuosa, fu estremamente popolare nella [...] Negli anni Quaranta si trasferì insieme alla madre e alle due sorelle (Magda, 1914-1997, ed Eva, 1919-1995, entrambe future attrici, in particolare quest'ultima in numerosi film e serie televisive) a Hollywood, dove fu ben presto al centro della vita ...
Leggi Tutto
attrice
s. f. [dal lat. actrix -icis, come termine giuridico]. – 1. Interprete femminile di un’azione rappresentata scenicamente (v. attore): un’a. del teatro, della televisione; le a. del cinema muto; le a. del varietà. 2. Meno com. nel sign....
ingenuo
ingènuo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ingenuus, comp. di in-1 e tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.; propr. «indigeno, nativo; nato libero», poi «onesto, schietto, semplice»]. – 1. a. Di persona che, per semplicità d’animo...