DE FILIPPO, Titina (Annunziata)
Sisto Sallusti
Sorella di Eduardo e di Peppino, nacque a Napoli il 23 marzo 1898 da Edoardo (Eduardo) Scarpetta che la ebbe da una relazione extraconiugale con la nipote [...] D. veniva scoperta, nel marzo 1934, da R. Simoni che, dopo averla ascoltata al teatro Odeon di Milano, la giudicava come "un'attrice che non si ostenta, ma sì svela a poco a poco... spontanea e colorita nell'azione e nel discorso piano, e in quelli ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] in occasione della III grande Esposizione di Londra. Sul fronte sentimentale Poldi Pezzoli, spesso attratto da ballerine o attrici, non riuscì a instaurare un rapporto stabile, finendo con il legarsi a Giuseppina Parravicini, moglie in seconde nozze ...
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BURATTI, Pietro
Armando Balduino
Nacque il 13 ott. 1772 a Venezia, da Petronio e dall'olandese Vittoria Van Uregarden, dove la sua famiglia, bolognese d'origine, si era trasferita da parecchi anni, [...] attrassero la sua attenzione, mette conto comunque ricordare che numerosissime furono le poesie tese a celebrare o a schernire attrici e cantanti che si succedevano sulle scene veneziane, di cui fu assiduo frequentatore. E forse proprio questa sua ...
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DIANI, Pietro (Petrus Dianus Placentinus)
Werner Maleczek
Il D. era originario di Piacenza, ma non è possibile stabilire a quale ceto sociale la sua famiglia appartenesse. Un suo parente di nome Giovanni [...] III, alla cui elezione aveva partecipato, svolse le funzioni di auditore nei processi celebrati in Curia. Le parti attrici provenivano quasi sempre dalle zone visitate dal D. durante le sue legazioni: le cause dibattute riguardavano, infatti, la ...
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Operistico, film
Sergio Miceli
L'opera in film, o filmopera che dir si voglia, nacque con il cinema stesso, ma prima ancora di assumere i connotati di un genere ben delineato manifestò la tendenza costante, [...] plausibile la loro stessa voce pre-registrata alla recitazione. Nel momento in cui vengono invece chiamati attori o attrici senza professionalità lirica a ricoprire il ruolo di personaggi d'opera, allora la dissociazione appare così stridente da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Roberto Gamberini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il viaggio, nel Settecento, non solo è una moda condivisa da dame, avventurieri, filosofi [...] viene svolta da Scrofani con un accento lirico che accomuna la sensibilità della giovane di Zante a quelle delle attrici dell’antichità. Tipico di questi viaggi nell’Europa mediterranea è una rivisitazione dei luoghi della classicità, senza che venga ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le donne e la musica
Mariella De Simone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È soprattutto con la musica che le donne della Grecia antica [...] (per lo più l’aulos) o a eseguire con il corpo movimenti orchestici e acrobatici.
Non si tratta di vere e proprie attrici, ma di strumentiste, danzatrici e acrobate. La forma di teatro nella quale agiscono è quella popolare del mimo e della farsa. E ...
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TOCCAFONDI, Bianca
Paolo Puppa
Nacque a Firenze il 27 maggio del 1922. Era la secondogenita di Maria e Gastone Toccafondi, in un elenco che annovera due fratellini Luciano e Athos, destinati a morire [...] in primo piano, dirigendo di fatto in alcune sequenze l’azione complessiva.
Nell’opera Peer Gynt di Edvard Grieg, l’attrice fu voce recitante nel ruolo della madre all’Accademia di Santa Cecilia di Roma insieme a Giorgio Albertazzi, Anna Proclemer ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] insegue inutilmente il possesso. Ma l'idea di 'sdoppiare' la donna protagonista, affidandone il ruolo a due diverse attrici simultaneamente, conferisce al film una fascinazione più intensa. Il 'doppio' conferma la scelta stilistica di moltiplicare i ...
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CALABRESI, Oreste
Sisto Sallusti
Nacque a Macerata il 7 maggio 1857 da famiglia borghese. Essendosi questa trasferita a Roma in condizioni economiche disagiate, il C. fece l'apprendista in una oreficeria [...] O. C. - Biografia aneddotica, Palermo s.d., pp. 3-23; R. Simoni, Ritratti, Milano 1923, pp. 71-79; A. Varaldo, Profili d'attrici e d'attori, Firenze 1926, pp. 69-81; R. Simoni, Trent'anni di cronaca drammatica, I, Torino 1951, pp. XX s., 83, 93, 101 ...
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attrice
s. f. [dal lat. actrix -icis, come termine giuridico]. – 1. Interprete femminile di un’azione rappresentata scenicamente (v. attore): un’a. del teatro, della televisione; le a. del cinema muto; le a. del varietà. 2. Meno com. nel sign....
ingenuo
ingènuo agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. ingenuus, comp. di in-1 e tema gen- di gignĕre, genus, generare, ecc.; propr. «indigeno, nativo; nato libero», poi «onesto, schietto, semplice»]. – 1. a. Di persona che, per semplicità d’animo...