buchi neri
Valeria Ferrari
Non si fanno sfuggire nulla, neppure la luce
I buchi neri sono corpi celesti il cui campo gravitazionale è così intenso che non possono emettere nulla, neppure la luce. Per [...] a terra. Se si aumenta la velocità iniziale, si arriva a un valore, detto velocità di fuga, tale che la palla supera l'attrazionegravitazionale della Terra e non torna più indietro. La velocità di fuga da un corpo celeste è Vf = √(2G M/R) dove M è ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. Il ripiegamento dell'avanguardia
James Evans
Jessica Riskin
Il ripiegamento dell'avanguardia
Nel periodo compreso tra il 1770 e il 1830 [...] anche se la maggior parte dei teorici cercava un'altra via di uscita.
Nel 1772 Laplace dimostrò che la reciproca attrazionegravitazionale tra due pianeti non poteva produrre una modificazione secolare della distanza media di un pianeta dal Sole; nel ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] dell'Universo. Se q⟨1/2 l'energia cinetica delle galassie in recessione non è compensata da quella negativa dell'attrazionegravitazionale, per cui l'espansione non si fermerà mai; inoltre, le equazioni del campo prevedono in questo caso un Universo ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
Curtis Wilson
L'astronomia del Sistema solare da Newton a Laplace
L'astronomia nei 'Principia'
Nel novembre del 1785 [...] punto della superficie; ma se la sfera è in rotazione, la gravità effettiva all'equatore è data dall'attrazionegravitazionale meno la forza centrifuga dovuta alla rotazione ed è quindi minore della gravità effettiva al polo. Partendo dalla velocità ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] davano valori per le distanze zenitali delle stelle inspiegabilmente variabili. Bouguer, preoccupato dei possibili effetti dell'attrazionegravitazionale delle montagne, misurò tali distanze a nord e a sud del Chimborazo e trovò una deviazione di ...
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La grande scienza. Cosmologia
Malcolm Longair
Cosmologia
Il 1925 può essere considerato l'anno in cui nacquero, nel loro aspetto moderno, le scienze dell'astrofisica extragalattica e della cosmologia [...] approssimativamente un ordine di grandezza in meno di quanto richiesto perché l'ammasso si formi a causa dell'attrazionegravitazionale. Le misure di raggi X rappresentano uno dei più efficaci mezzi per determinare la distribuzione di massa negli ...
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Materia oscura
Giuseppe Bertin e Tjeerd S. van Albada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Note storiche e metodologiche. 3. Le vicinanze del Sole. 4. Galassie a spirale. 5. Galassie ellittiche. 6. Gruppi [...] separazione sia aumentata con l'espansione dell'universo e che ora esse stiano riavvicinandosi come conseguenza della mutua attrazionegravitazionale. Usando come età dell'universo 15 • 109 anni, questo semplice modello porta a una massa totale di 4 ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] superiore a circa 3 masse solari, nemmeno la pressione del gas degenere di neutroni è in grado di contrastare l'attrazionegravitazionale e si può avere il collasso a buco nero, una regione dello spazio così densa che la velocità di fuga supererebbe ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] se una stella della stessa densità del Sole avesse avuto un raggio 500 volte più grande, la sua forza di attrazionegravitazionale sarebbe stata sufficiente a impedire alla luce di sfuggire: "Ogni luce emessa da un corpo del genere sarebbe costretta ...
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L'Ottocento: astronomia. Il problema dei tre corpi e la stabilita del Sistema solare
June Barrow-Green
Il problema dei tre corpi e la stabilità del Sistema solare
Questo capitolo illustra, a grandi [...] moto dei due corpi primari, si muove sul piano individuato dalla loro orbita e subisce gli effetti della loro attrazionegravitazionale; il problema consiste nel descrivere il moto di questo pianetino.
Il problema 'ristretto' dei tre corpi è, tra le ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...