La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] superiore a circa 3 masse solari, nemmeno la pressione del gas degenere di neutroni è in grado di contrastare l'attrazionegravitazionale e si può avere il collasso a buco nero, una regione dello spazio così densa che la velocità di fuga supererebbe ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. L'astronomia stellare
Michael Hoskin
L'astronomia stellare
Alla fine del XVII sec. l'astronomia 'stellare', cioè lo studio delle stelle come corpi individuali nello spazio, [...] se una stella della stessa densità del Sole avesse avuto un raggio 500 volte più grande, la sua forza di attrazionegravitazionale sarebbe stata sufficiente a impedire alla luce di sfuggire: "Ogni luce emessa da un corpo del genere sarebbe costretta ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] dell'espansione. Le singole galassie e gli ammassi di galassie non si espandono perché in essi prevale l'attrazionegravitazionale.
Le conseguenze della scoperta di Hubble sono che, percorrendo all'indietro l'espansione dell'Universo, questo dovrebbe ...
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Buchi neri
Massimo Stiavelli
Proprietà
Orizzonte degli eventi
Un osservatore solidale con un corpo in caduta libera su un buco nero può accorgersi soltanto mediante misurazioni molto accurate di aver [...] di Eddington (LEDD), per il quale la pressione di radiazione su un plasma di idrogeno completamente ionizzato equilibra la forza di attrazionegravitazionale. Nel caso di simmetria sferica si ha:
[6] formula
dove mp=1,673×10−27 kg è la massa del ...
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stella
stélla [Lat. stella] [ASF] Nome generico dei corpi celesti, di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme [...] luminosa, e la secondaria, o compagna) che orbitano intorno al comune centro di massa per effetto della mutua attrazionegravitazionale; si distinguono le s. doppie visuali, osservabili con un telescopio e le s. doppie fisiche, osservabili attraverso ...
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Bepi Colombo
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA (in collaborazione con il Giappone) per l’esplorazione di Mercurio, in fase di definizione. Il lancio è fissato per l’agosto 2013, con arrivo [...] al pianeta dominata dal suo campo magnetico. Durante il suo avvicinamento verso Mercurio, Bepi Colombo dovrà opporsi all’attrazionegravitazionale del Sole e sarà costretta a usare la maggior parte del propellente di cui dispone per ‘frenare’, con ...
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Velocità iniziale che deve avere un corpo lanciato dalla superficie di un astro sopra l’orizzontale per sfuggire al campo gravitazionale dell’astro, detta anche seconda velocità cosmica. Sulla Terra la [...] a v0(R/2r)1/2, e per r=R vale v0/√2≈8 km/s (prima velocità cosmica). Oltre che in relazione all’attrazionegravitazionale, la velocità di fuga deve anche essere valutata in relazione alla resistenza dell’atmosfera, il cui valore cresce in ragione del ...
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ammassi stellari
Claudio Censori
Gruppi di stelle associate per effetto della loro mutua attrazionegravitazionale; le stelle hanno approssimativamente uguali età e composizione iniziale, avendo tratto [...] da alcune decine a oltre mille. In un ammasso aperto, le stelle sono legate debolmente dalla mutua attrazionegravitazionale, pertanto, occasionalmente, un componente del gruppo sfugge, perdendosi nello spazio; l’ammasso può essere distrutto inoltre ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] un'orbita intorno al Sole più distante di quella di Giove. Ma proprio nel 1974, nelle vicinanze di Giove, l'attrazionegravitazionale dovuta alla presenza del pianeta ha fatto sì che l'orbita della cometa si modificasse, e ora essa si colloca tra ...
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L'Ottocento: astronomia. La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Barbara J. Becker
La spettroscopia e la nascita dell'astrofisica
Agnes Mary Clerke, nella sua storia dell'astronomia del XIX [...] di luce non terrestre. Michell nel 1784 argomentò che le particelle di luce avrebbero dovuto essere rallentate dall'attrazionegravitazionale dei corpi da cui erano emesse. Anche se un calcolo preliminare lo convinse che la gravità esercitata dal ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...