Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] affinché il territorio non eserciti alcuna funzione di attrazione o di repulsione di certe classi rispetto alle anche di tutt'altro tipo (si pensi alle classiche leggi gravitazionali, alle applicazioni di principî di termodinamica o di meccanica ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] delle motivazioni individuali dello spostamento; l'approccio gravitazionale, che analizza in particolare il ruolo della distanza sui fattori di espulsione (push factors) che su quelli di attrazione (pull factors), e ciò per l'evidente peso che il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ordinarie, osservano la presenza di particolari insiemi di attrazione per la dinamica, la cui dimensione sembra essere principali per sostenere l'esistenza dei quark.
Le onde gravitazionali. Joseph Weber, della University of Maryland di Baltimora, ...
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Psicologia
Leonardo Ancona
di Leonardo Ancona
Psicologia
sommario: 1. Introduzione: a) definizione; b) articolazione. 2. L'osservazione esterna: a) rilevazione psicofisiologica; b) comparazione del [...] soggetti fanno riferimento alla propria verticale gravitazionale e trascurano gli indici visivi circostanti 1934 ha proposto i risultati delle sue indagini sull'attrazione/repulsione interindividuale registrati col metodo sociometrico (v. Moreno, ...
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L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] , che sta per diventare la norma nazionale.
L’attrazione del fiorentino letterario di Petrarca (soprattutto) è più forte passare dall’uno all’altro (paralisi del traffico, collasso gravitazionale). La lingua è ormai ampiamente composita e il suo ...
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La grande scienza. Superconduttivita e superfluidita
Philip W. Anderson
Superconduttività e superfluidità
La superconduttività è stata scoperta da Heike Kamerlingh Onnes nel 1911, mentre la prima indicazione [...] , poiché per questi atomi liberi neutri il campo gravitazionale assume il ruolo che un campo elettrico ha per inseriti perché è solo un effetto di ritardo che la fa sembrare un'attrazione). Il fatto che ciò non sia mai stato osservato non sembrava un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La relativita ristretta
Arthur I. Miller
Giulio Peruzzi
La relatività ristretta
Può essere particolarmente utile studiare le origini della 'teoria [...] non l'inerzia di un corpo, ma il suo potere di attrazione". Secondo Poincaré, ciò che è implicito è il fatto che quando di riferimento ∑2 in quiete; in ∑2 agisca un campo gravitazionale costante, per cui tutti i corpi cadono con un'accelerazione −a ...
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La grande scienza. Neurofisiologia
Francesco Lacquaniti
Neurofisiologia
La neurofisiologia è una disciplina scientifica relativamente giovane dal punto di vista delle metodologie impiegate. Le tematiche [...] parliamo del 'peso' di una cosa noi intendiamo la sua attrazione verso la 'terra'. Nello stesso modo noi possiamo chiamare ' legati a parametri ambientali invarianti, quali la verticale gravitazionale e l'orizzonte visivo (cosiddetti assi 'geotropi'), ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Luce, calore, elettricita e magnetismo
Roderick W. Home
Luce, calore, elettricità e magnetismo
A partire dagli anni Settanta del Settecento, [...] fornì la famosa spiegazione del moto celeste basata sulla forza gravitazionale universale che agisce tra le particelle di materia, la spiegare aumentò notevolmente. Tuttavia, dato che l'attrazione implicava un moto verso l'interno piuttosto che verso ...
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L'Ottocento: astronomia. La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Curtis Wilson
La teoria lunare da Laplace a Hansen e Hill
Il capitolo riassume i principali sviluppi della teoria lunare nel XIX [...] mostrò che esso era deducibile dall'effetto gravitazionale dello schiacciamento polare della Terra. Sempre dallo più piccole, Laplace arrivò fino a calcolare quelle dovute alle attrazioni di Venere, Marte e Giove; nella longitudine, soltanto l' ...
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stella1
stélla1 s. f. [lat. stēlla]. – 1. In astronomia, nome generico dei corpi celesti di forma per lo più sferica, costituiti da enormi masse di gas a temperatura molto elevata (che per questo emettono luce), tenuti insieme dall’attrazione...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...