La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Criogenia, superconduttivita e superfluidita
Theodore Arabatzis
Kostas Gavroglu
Criogenia, superconduttività e superfluidità
Criogenia
Molti fenomeni [...] che sembrava in grado di fornire le misure della resistenza elettrica di diversi metalli fino a una temperatura di −100 ° Fermi, indipendentemente da quanto fosse debole l'intensità di questa attrazione. A partire da tali idee, nel 1957, Bardeen e ...
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L'Ottocento: fisica. Faraday e la genesi del concetto di campo
Friedrich Steinle
Faraday e la genesi del concetto di campo
Faraday assistente di chimica alla Royal Institution
Gli sviluppi più spettacolari [...] uno schema concettuale che superava quello, classico, di attrazione e repulsione: in effetti, qualche tipo di azione enormemente più vasta rispetto a quella di qualsivoglia teoria elettrica o magnetica precedente: da questo egli trasse fiducia ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] essi si riferivano. Il B. pensò che l'Attrazione elettrostatica tra un corpo elettrizzato e uno neutro fosse B. s'era, invece, richiamato già nel titolo delle Nuove sperienze elettriche. Lamentava, il B., che "l'italia sempre vaga delle estranie ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] . individuò alcuni aspetti non osservati in precedenza: l'attrazione reciproca tra metalli eterogenei e il fatto che l'effetto
Dal 1900 il M. si dedicò allo studio dei fenomeni di elettro e magneto-ottica. Allora erano noti solo l'effetto Faraday, i ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] . Egli ipotizzava l'esistenza di due specie di materia: la materia comune, con proprietà di reciproca attrazione, e la materia elettrica, mutuamente repulsiva. Inoltre questi due tipi di materia si attraevano reciprocamente, ed era necessario che ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] fra loro tutti gli oggetti massivi (per mezzo dell’attrazione gravitazionale): non dimentichiamo che è stata la massa a gemello avente però una carica elettrica negativa (l’altro è il neutrone, privo di carica elettrica).
Le prospettive future
Non ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] cui corrispondono i fenomeni luminosi. Fra gli scritti, si ricordano inoltre: Sulle forze molecolari e sull'attrazione universale,tenendo conto della condizione elettrica degli atomi, in Atti del Regio Istituto lomb. di scienze,lettere ed arti, s. 1 ...
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BIANUCCI, Bartolomeo
Paolo Cristofolini
Nacque a Montecarlo, in Val di Nievole, il 16 apr. 1718, da Lamberto e Maria Angiola Cinelli, di famiglia agiata. Compì i primi studi a Firenze, presso lo zio [...] in Italia della teoria elettrica di B. Franklin, combattendo la teoria dei fluidi elettrici contrapposti. E il Lami XXIX), dove si affrontano le questioni dell'inerzia, dell'attrazione, della gravità, dell'equilibrio dei solidi, dell'urto ...
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BINA, Andrea (al secolo Giuseppe)
Mario Gliozzi
Nato a Milano il 1º genn. 1724 da Francesco, militare, compì i primi studi nel seminario della città e apprese dal padre le lingue francese e tedesca; [...] che, rompendo la costante tradizione italiana da G. Galilei in poi, tenta di escludere dal meccanismo delle attrazioni e repulsioni elettriche la partecipazione dell'aria. Il volumetto del B. assume anche qualche rilievo storico per la ripetizione e ...
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KELLER, Filippo
Maria Grazia Ianniello
Figlio di un commerciante, nacque a Norimberga il 27 genn. 1830. Le notizie su suoi anni giovanili sono scarse e frammentarie. Nel 1843 fu iscritto alla Scuola [...] con una ricerca Sopra alcune proprietà della propagazione della corrente elettrica nei fili telegrafici dedotte dalla teoria di Ohm (in massima attrazione e della misurazione della densità media della Terra (Ricerche sull'attrazione delle montagne ...
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attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, costituire un centro di a.; il mare...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...