FISICA ATOMICA
Gilberto Bernardini
. Introduzione. - Nell'Enciclopedia italiana vi sono quattro articoli che espongono la vastità delle conoscenze già acquisite sugli atomi prima del 1940. Nel primo [...] quantici. - I numeri quantici, com'è detto nell'articolo atomo: Teoria elettrica dell'atomo (V, p. 243), che verte principalmente sulla f. a la carica nucleare, e quindi la forza di attrazione, le nubi statistiche degli elettroni si addensano attorno ...
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Semiconduttori
Franco Bassani
Federico Capasso
Proprietà generali, di Franco Bassani
Superreticoli e microstrutture artificiali, di Federico Capasso
Proprietà generali di Franco Bassani
Sommario: 1. [...] un'interazione residua. Tale interazione risulta in un'attrazione tra l'elettrone e la buca prodotti dalla una buca con carica positiva e+. Se si applica un campo elettrico al semiconduttore, gli estremi di banda si inclinano e gli elettroni ...
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Criofisica
CCornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp
D. de Klerk
H. C. Kramers
di Cornelis J. Gorter e W. J. Huiskamp, D. de Klerk, H. C. Kramers
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) la ‛preistoria'; [...] Ciò si spiega con il fatto che le forze di attrazione tra le molecole non sono sufficienti per superare il moto di nel 1935.
Se un elettrone si muove in un campo elettrico in condizioni di resistenza nulla, esso possiede un'accelerazione costante dv ...
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Quanti, teoria dei
GGian Carlo Wick
Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica, di Gian Carlo Wick
Elettrodinamica quantistica, di Gian Carlo Wick
Meccanica quantistica
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) il [...] da un sistema di elettroni tenuti insieme dall'attrazione coulombiana del nucleo. Grazie all'analogia tra la Ei(x) e Hk(x′) (i, k = 1, 2, 3) del campo elettrico e magnetico in due qualsiasi punti dello spazio. In realtà il valore di un campo in ...
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Teorie unificate
MMirza A. B. Bég
di Mirza A. B. Bég
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. La sintesi elettrodebole: dinamica quantistica dei sapori: a) osservazioni preliminari; b) le interazioni deboli [...] che la costante di accoppiamento g è nel campo di attrazione del punto stabile fisso ultravioletto gf.
A qualsiasi ordine finito è la terza componente dell'isospin debole, Q è la carica elettrica di un fermione e ng è il numero delle generazioni.
Il ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] , osservano la presenza di particolari insiemi di attrazione per la dinamica, la cui dimensione sembra OAO 1 cessò di funzionare dopo soli tre giorni a causa di un guasto elettrico. Seguiranno OAO 2, il 7 dicembre 1968, OAO B, il 30 novembre 1970 ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] formano tre tipi di ‛cristalli molecolari' che presentano legami ‛covalenti' all'interno di ciascuna molecola e solo deboli attrazionielettriche di multipolo (e forze di scambio repulsive a corto raggio) fra molecola e molecola. Come al solito, i ...
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La grande scienza. Gravitazione
Tullio Regge
Giulio Peruzzi
Gravitazione
La teoria della relatività generale (RG), elaborata da Albert Einstein (1879-1955) a partire dal 1907 ed enunciata definitivamente [...] ristretta. Per esempio, una misurazione della forza elettrica tra due corpi carichi è un esperimento locale non gravitazionale, mentre non lo è la misurazione della forza di attrazione gravitazionale tra due corpi.
Riassumendo, il principio ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. La fisica matematica
John L. Heilbron
La fisica matematica
1. Definizioni e ambito
L'oggetto della fisica matematica, nel periodo che [...] 'innalzamento non sarebbe la concavità del menisco ma piuttosto l'attrazione fra il liquido e il vetro. Gauss, nel 1829 misura del quale egli poté dedurre il peso che la forza elettrica poteva sostenere contro la gravità. Robison costruì le due sfere ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] scritto H. Davy nel 1807. L'A. accenna ancora alla combinazione chimica come ad una attrazione tra sostanze acide ed alcaline, cioè ancora tra sostanze aventi cariche elettriche di segno opposto.
L'A. non si tenne pago di avere correlato le proprietà ...
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attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, costituire un centro di a.; il mare...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...