L'Ottocento: chimica. Una nuova scienza
David M. Knight
Una nuova scienza
Se per scienza si intende un corpus di conoscenze empiriche regolato e ordinato dalla teoria, allora si può affermare che la [...] Il secolo si aprì con l'annuncio dell'invenzione della pila elettrica, realizzata da Alessandro Volta: un campanello d'allarme per tutti gli la repulsione, che le teneva separate; infine l'attrazione universale o gravità. Tutto questo non aveva alcun ...
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FAURE, Giambattista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Roma il 25 ott. 1702, studiò nel seminario romano, distinguendosi ben presto per la sua perizia nella teologia morale (il suo primo lavoro è costituito [...] positiva ed energia negativa, ma rimane avviluppato nella teorizzazione di uno schema newtoniano di attrazione delle masse, concludendo che la corrente elettrica non è "propagazione di una forza, ma trasporto di materia, alimentato dai corpi che ...
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BARLETTI, Carlo
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Roccagrimalda (Alessandria) il 22 maggio 1735 da Antonio e da Domenica Barletti. Nel 1751 entrò come novizio nella casa degli scolopi di Paverano e nel [...] essi si riferivano. Il B. pensò che l'Attrazione elettrostatica tra un corpo elettrizzato e uno neutro fosse B. s'era, invece, richiamato già nel titolo delle Nuove sperienze elettriche. Lamentava, il B., che "l'italia sempre vaga delle estranie ...
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MAJORANA, Quirino
Giorgio Dragoni
Quirino Nacque a Catania il 28 ott. 1871 da Salvatore Majorana Calatabiano e Rosa Campisi; fu fratello di Angelo e Giuseppe.
Il M. si laureò a vent'anni in ingegneria [...] . individuò alcuni aspetti non osservati in precedenza: l'attrazione reciproca tra metalli eterogenei e il fatto che l'effetto
Dal 1900 il M. si dedicò allo studio dei fenomeni di elettro e magneto-ottica. Allora erano noti solo l'effetto Faraday, i ...
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FOSSATI (poi Fossati Bellani)
Roberto Romano
Famiglia di industriali tessili attiva a Monza e in Valtellina tra '800 e '900. Nel febbraio 1874 Felice (Monza, 8 ott. 1850-ivi, 24 nov. 1916), figlio di [...] . Nel 1894 lo stabilimento di Monza illuminato a luce elettrica da una dinamo del Tecnomasio italiano Cabella e mosso da l'unico grande stabilimento manifatturiero presente, polo di attrazione e di sbocco lavorativo per un'area sostanzialmente ...
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L'Eta dei Lumi: l'avvento delle scienze della Natura 1770-1830. I parafulmini
Jessica Riskin
I parafulmini
L'idea del parafulmine, verso la metà del XVIII sec., era ormai matura. Essa implicava due [...] . Egli ipotizzava l'esistenza di due specie di materia: la materia comune, con proprietà di reciproca attrazione, e la materia elettrica, mutuamente repulsiva. Inoltre questi due tipi di materia si attraevano reciprocamente, ed era necessario che ...
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La competenza «inderogabile» nel processo amministrativo
Ida Raiola
Il disegno contenuto nel codice del processo amministrativo di predisporre un sistema rigido di regolazione della competenza, sia [...] sola materia (le controversie relative ai poteri esercitati dall’Autorità per l’energia elettrica e il gas), in favore del TAR Lombardia, sede di Milano (art. ha adottato l’atto, con la conseguente attrazione, presso quel TAR, di tutte le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Andrea Bernardoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le ricerche sull’elettricità e il magnetismo subiscono nel corso del Settecento una [...] anni Coulomb inizia ad occuparsi di fenomeni elettrostatici, arrivando a sostenere nel 1785 che le forze elettriche di attrazione e repulsione sono inversamente proporzionali al quadrato della distanza e seguono perciò esattamente la legge di Newton ...
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Alessandro Albanese
È proprio la 'particella di Dio'
Mai espressione fu più appropriata. Il bosone di Higgs ha proprietà ‘divine’: è in grado di conferire una massa alle particelle con cui viene in contatto. [...] fra loro tutti gli oggetti massivi (per mezzo dell’attrazione gravitazionale): non dimentichiamo che è stata la massa a gemello avente però una carica elettrica negativa (l’altro è il neutrone, privo di carica elettrica).
Le prospettive future
Non ...
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CODAZZA, Giovanni
Roberto Ferola
Nacque a Milano il 15 maggio 1816 da Giuseppina Ceresole e da Francesco, ingegnere, autore di apprezzate opere di architettura. Quale allievo del collegio Borromeo studiò [...] cui corrispondono i fenomeni luminosi. Fra gli scritti, si ricordano inoltre: Sulle forze molecolari e sull'attrazione universale,tenendo conto della condizione elettrica degli atomi, in Atti del Regio Istituto lomb. di scienze,lettere ed arti, s. 1 ...
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attrazione
attrazióne s. f. [dal lat. attractio -onis, der. di attrahĕre «attrarre»]. – 1. Azione e forza di attrarre, anche in senso fig.: a. tra due corpi; l’a. sessuale; esercitare grande a.; essere, costituire un centro di a.; il mare...
forza
fòrza s. f. [lat. tardo fŏrtia, der. di fortis «forte1»]. – 1. In generale, la qualità o la condizione d’esser forte, e insieme anche la causa che dà la possibilità d’esser forte. Con riferimento all’organismo umano: a. F. muscolare,...