Le origini dell'identità lagunare
Massimiliano Pavan
Girolamo Arnaldi
Il patriarcato a Grado
Pare opportuno rifarsi a un'indicazione di Gian Piero Bognetti per iniziare la trattazione su quel periodo [...] I, che fu costretto a fare atto di sottomissione. Dopodiché Autari rafforzò gioco politico europeo o, Carlo Menis, I confini del patriarcato d'Aquileia, in Numero unico della Società filologica friulana per il 410 Congresso, Trieste 1964 ...
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Gli ultimi quarant’anni
Luca Pes
Il territorio e le parole
Chi studia Venezia nella seconda metà del Novecento si trova davanti a un problema inedito: quello della sua definizione e descrizione. Infatti, [...] sono stati fusi in un’unica società il Veneziamestre che nel 1989 scopre già i segni del nuovo benessere europeo: un mondo fatto per il turista Il polo industriale di Porto Marghera. I cambiamenti in atto, a cura di Turiddu Pugliese, Milano 1991, p. ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] è raffigurato in una placca nell'atto di offrire un oggetto, forse un a Parigi nella prima metà del Trecento, in Il Gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace, M. Bagnoli monolitica di quella che si limita unicamente allo studio degli s. cloisonnés ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] in considerazione nel preparare l'atto richiesto dal sultano Lāǧin. L'unica branca dell'istruzione modellata completamente anche nella Rumelia, la sua estensione culturale nelle province europee. È anche possibile vedere esempi di questa influenza in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Avvertì presto l’esigenza di dare una prospettiva europea ai suoi studi e iniziò ricerche sistematiche negli archivi (Enrico Bindi, Atto Vannucci, Giuseppe Arcangeli 1908-1914). Ma di quel vasto progetto, l’unico a veder la luce fu, nel 1951, ...
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Tiro a segno
Marco Impiglia
La storia
L'evoluzione delle armi da fuoco
Il tiro a segno è stato praticato in Italia fin dal primo apparire delle armi da fuoco, sia per finalità ludiche sia con lo scopo [...] Savoia. L'uccello era disegnato nell'atto di spiccare il volo, appoggiato a peso di 5,5 kg. Questa è l'unica specialità olimpica del tiro a segno nella quale uomini e 4 per le donne. La scuola europea, ormai più omogenea nei valori tra paesi dell'Est ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO
R. Bianchi Bandinelli
J. Auboyer
R. Bianchi Bandinelli
SOMMARIO. - 1. Premesse generali. - 2. Egitto. - 3. Mesopotamia. - 4. Periodo achemenide. - 5. [...] quale un Timoteo è raffigurato caricaturalmente in atto di adorare il suo Dio (v. tutto il V sec. a. C. (gli unici isolati casi di eccezione sono tutti di datazione assai nella civiltà moderna di formazione europea.
Per quanto riguarda Silanion, ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] Venetia, Venetiae sia presente in altre lingue europee, ad es. riflessa nel polacco Wenecja è descritto da Lucano e per questo atto di generosa fedeltà Oderzo fu premiata da . e, tra l'altro, è l'unica denominazione romena per 'chiesa' (biserică) ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] dall'asiatico Assaraco, a Dardano europeo, a Elettra figlia del re la quale consiste, come si sa, nell'atto che ‛ vede ' il vero (cfr. Agostino come parole non di un dio falso e bugiardo, ma del Dio unico e vero (Civ. I II 29); per D. è V. che ...
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L'Ottocento. 1797-1918. Nota introduttiva
Stuart Woolf
Il culto del passato: Venezia come mito
Molti Stati scomparvero dalla geografia politica dell’Europa nel quarto di secolo di guerre e ridisegnamenti [...] tardi gli aristocratici proprietari del teatro lo chiusero, come atto di aperta sfida politica, dal 1860 fino alla fine un punto di vista culturale, il ruolo unico della città nell’immaginazione europea offrì al sindaco-poeta Selvatico un contesto ...
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unico1
ùnico1 agg. [dal lat. unĭcus, der. di unus «uno, uno solo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è il solo esistente, che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie: è la nostra u. possibilità di salvezza; le passeggiate in campagna sono...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...