Economia internazionale
Enzo R. Grilli
Sommario: 1. Premessa. 2. Sviluppi istituzionali. 3. Cambiamenti strutturali. 4. Risultati e tendenze. 5. Eventi economici di maggiore importanza. 6. Il clima [...] è diventata un vero e proprio mercato unico); dall'altra parte, il regionalismo andato avanti anche in Russia e nei paesi europei dell'ex Unione Sovietica. Una quota tra il sede di Uruguay Round all'atto di conciliare obiettivi divergenti tra Europa ...
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MANZONI, Alessandro
Piero Floriani
Nacque a Milano il 7 marzo 1785 in una casa sui Navigli, in contrada S. Damiano 20 (oggi via Visconti di Modrone 16); la madre era Giulia Beccaria e il padre legale [...] tempo. Quando il 26 ag. 1833 scrisse l'unica lettera a J.Ch.L. Simonde de Sismondi e, dal 2 agosto al 21 settembre l’atto V, con revisione del progetto, che si in casa Manzoni, in M. scrittore e lettore europeo, cit., pp. 43-48. Per i rapporti ...
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Globalizzazione
Henri Bartoli
sommario: 1. Introduzione. 2. La globalizzazione: un processo a più dimensioni. 3. Gli attori della globalizzazione: a) le imprese e i gruppi multinazionali, attori primari [...] e soprattutto tra i paesi dell'Unione Europea. I flussi verso i paesi in via il ‛nozionale'.
La globalizzazione oggi in atto è un processo a più dimensioni e sono più tortuose e non vi è un'unica forma di regionalizzazione, bensì due: la prima ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] festivi, attuata gradualmente in Italia e in vari paesi europei tra il 1748 e il 1754; con una enciclica atteggiamento politico ponderato, come i fatti dimostreranno, e l'unicoatto a non alimentare le già violente passioni gallicane dei parlamentari ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] integrazione nel quadro politico europeo. Ildebrando era divenuto di fedeli; il pontefice non fece l'unica cosa che avrebbe dovuto fare: proseguire per la ricordo della lettera inviata a G. VII all'atto della sua elezione a pontefice (Registrum, I, ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] e alla fine del 1907 direttore unico. Sotto la sua guida, la [1933], 2, p. 132); cioè senza un atto di risparmio (e quindi una astensione dal consumo) non di finanza); La guerra e l'unità europea, Milano 1948 (scritti di ispirazione federalista 1918 ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] problemi europei, perché il baricentro politico europeo si riunificazione di tutti gli Ordini cavallereschi in un unico Ordine che fosse posto sotto la sua continuò quindi una politica filoinglese già in atto sotto Edoardo I. Nella questione di ...
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Microelettronica. Origini, sviluppi, prospettive
Bruno Riccò
L’informazione rappresenta l’insieme dei segnali che sono alla base dei sistemi di uso quotidiano, dai media ai nuovi strumenti per la medicina, [...] in uso. Lo sforzo che fu messo in atto a questo proposito portò dieci anni dopo alla industrie giapponesi trovarono una occasione unica per fare un salto di qualità In particolare, tra le maggiori imprese europee, Siemens e Philips hanno cercato ...
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GOBETTI, Piero
Corrado Malandrini
Nacque a Torino il 19 giugno 1901 da Giovanni Battista e Angela Canuto.
Entrambi i genitori, di estrazione contadina, provenivano da Andezeno, nel Chierese. Si erano [...] Settembre, 60. Il G., figlio unico, concentrò su di sé l'amore, G. dovette prender atto dell'impossibilità di mantenere al progetto di Società delle nazioni e alla prospettiva dell'unità europea, in Annalidella Fondazione L. Einaudi, XXV (1991), pp. ...
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Comunicazione
Carlo Marletti
sommario: 1. Lo sviluppo dei sistemi di comunicazione e i media come apparato sociale. 2. La neo-televisione e il declino della comunicazione di massa tradizionale. 3. I [...] la portata delle trasformazioni in atto è innegabile, va ricordato si è sviluppata più tardi che negli altri paesi europei, il ritmo di aumento è tuttavia accelerato e in informazione risultava essere a senso unico, dai paesi occidentali verso gli ...
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unico1
ùnico1 agg. [dal lat. unĭcus, der. di unus «uno, uno solo»] (pl. m. -ci). – 1. a. Che è il solo esistente, che non ha uguali nel suo genere o nella sua specie: è la nostra u. possibilità di salvezza; le passeggiate in campagna sono...
mercato
s. m. [lat. mercatus -us, der. di mercari «far commercio, trafficare»]. – 1. a. In senso concr., il luogo, per lo più all’aperto, dove avvengono le contrattazioni per la vendita e l’acquisto di determinati prodotti e dove normalmente...