Pasquale III, antipapa
Andrea Piazza
Discendente da una famiglia dell'alta aristocrazia padana, che vantava parentele con le stirpi dei re di Francia e di Inghilterra, Guido di Crema ascese al soglio [...] a pochi mesi in quello che può essere considerato l'atto di natura ecclesiastica più importante e di maggiore risonanza del la salvaguardia del "diritto delle Chiese" e del bene pubblico. Carlomagno era presentato come un martire del tutto particolare ...
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CASTIGLIONI, Branda
Franca Petrucci
Nacque a Milano nel 1415 da Giacomo e da Orsina Castiglioni. Vantando fra la sua parentela diretta vescovi ed alti prelati ed essendo pronipote del cardinale omonimo, [...] uscendo dalla pericolosa crisi della guerra della Lega del bene pubblico.
L'8 ottobre dell'anno dopo il C. divenne da parte di Bona di Savoia e del figlio Gian Galeazzo all'atto di fidanzamento fra quest'ultimo ed Isabella d'Aragona del 26 sett. ...
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GUIDALOTTI, Francesco
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Simone di Ceccolo, della nobile famiglia perugina che effettuò la scelta popolare aderendo alla fazione dei raspanti, nacque intorno alla metà del [...] corte pontificia, ad nutum, di ogni edificio pubblico e privato, incluse esplicitamente il monastero di S " (Pellini, II, p. 98), insieme con un demonio nell'atto di sussurrare al suo orecchio.
Nessun cronista, neppure chi considerava tiranno Biordo ...
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GATTI, Vincenzo Maria
Massimo Cattaneo
Figlio di Agostino, nacque a Riva Ligure, nella diocesi di Ventimiglia, il 15 marzo 1811. Seguendo le orme di uno zio appartenente all'Ordine dei frati predicatori, [...] liberale che avevano contraddistinto i suoi primi passi di pubblicista.
Gravi problemi di salute afflissero gli ultimi anni di e in particolare il testamento del 7 ott. 1877 e un atto notarile datato Roma, 14 nov. 1881, con le nuove disposizioni ...
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MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] oggetto di particolari polemiche e qualche liberale perseguitato gli diede atto di una "buona disposizione dell'animo suo" (E. bronzo e una colonna di ferro da Dio stabilita per la felicità pubblica e per iscorno degli empi" (Martina, 1974, p. 109). ...
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BALLO (Balli), Giuseppe
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Palermo il 29 luglio 1567 da Graziano, barone di Collalvi, e da Alfonsina Alliata dei principi di Villafranca. Prese l'abito ecclesiastico e presto [...] giungerà a spiegare l'accelerazione del moto gravitario.
Dopo aver pubblicato il De foecunditate Dei, il B. tornò a Bari l'approvazione dell'Inquisitore di Padova, ma le polemiche, giàin atto prima che l'opera fosse edita, aumentarono dopo l'edizione ...
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BRUTO, Giacomo
Anne Jacobson Schutte
La vita del B. può essere ricostruita soltanto sulla base degli atti del processo da lui subito come eretico recidivo davanti al tribunale dell'Inquisizione di Palermo [...] una o due di queste ridicole affermazioni, quando, però, il pensiero di essere costretto a compiere l'umiliante atto di pubblica penitenza lo aveva sconvolto; sosteneva di voler sinceramente vivere e morire nella Chiesa cattolica.L'8 ott. 1589 il ...
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DE TORRES, Ludovico
Pietro Messina
Nacque a Roma il 28 ott. 1551 da Hernando e da Pentesilea Sanguigna. Il padre, di origine spagnola, era commendatore di S. Giacomo della Spada e ministro plenipotenziario [...] anche l'undecimo tomo degli Annales.
Nel 1588 il D. pubblicò a Roma, primo frutto dei suoi studi su Monreale, la pas trop l'archevesque" (Discours, p. 124). Tuttavia, all'atto della nomina del D. all'arcivescovato, era stato anche deciso lo ...
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CIACCHI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Pesaroil 16 ag. 1788 da famiglia di nobile lignaggio: il padre, conte Gianbernardino, aveva più volte ricoperto nella città marchigiana importanti cariche [...] in genere restano prima una memoria indirizzata a Leone XII(Riflessioni pubblico-economiche ... umiliate il 25 sett. 1823 al Sacro Collegio la illegalità di un fatto e di qualunque ulteriore atto" lesivo della sovranità dello Stato. Accolta con ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] il miracolo andava accettato in sé, con un atto di sottomissione dell'intelletto alla fede, "come testimonianza Napoli 1924, pp. 530 s., 534, 570, 586 s.; Id., L'istruz. pubblica e privata nel Napoletano (1767-1860), Città di Castello 1927, pp. 89 s., ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...