GRATAROLI (Gratarolo), Guglielmo
Alessandro Pastore
Nacque a Bergamo il 16 maggio 1516 da Pellegrino, di una famiglia originaria di San Giovanni Bianco in Val Brembana e trasferitasi a Bergamo nel corso [...] 27 nov. 1550, con la quale egli dava atto di avere ricevuto notizia e copia della convocazione, ma nel corso di quel pranzo nuziale, il G. aveva inveito pubblicamente contro un predicatore cappuccino, dichiarando che lo voleva "spazar zoso del ...
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BONOMELLI, Geremia
Francesco Malgeri
Nacque a Nigoline (Brescia) il 22 sett. 1831 da Giacomo, piccolo proprietario agricolo, coltivatore diretto, e da Antonia Zanola. Dal 1843 studiò al collegio ginnasiale [...] in favore di una conciliazione tra Stato e Chiesa in Italia fu la pubblicazione, sulla Rassegna Nazionale del 1º marzo 1889, di un articolo, . 1889) nella cattedrale di Cremona, leggendo poi un atto di sottomissione al papa, in cui affermava: "tutto ...
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FELICE IV, santo
Jean-Marie Sansterre
Figlio di un Castorio, era originario del "Samnium" ma faceva parte del clero della Chiesa romana. È da identificare probabilmente con il diacono che nel 519-520 [...] Amalasunta: il trasferimento alla Chiesa di Roma di due strutture pubbliche sul limitare del Foro Romano, un'"aula" ed un edificio che la critica storica lo ha potuto interpretare tanto come atto di sostegno della decisione di quel papa, quanto - ...
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DOMINICI, Domenico (Domenico de' Domenichi)
Heribert Smolinsky
Nacque il 15 luglio 1416 a Venezia in una famiglia di origine bresciana, da Piero e da Cristina Seguro di Zante. A probabile che, dopo la [...] già utilizzato dai conciliaristi, del dovere del papa di non dare pubblico scandalo, come limite del suo potere.
All'incirca nello stesso della dispensa, egli affrontò temi che le vertenze in atto relative ai rapporti tra il pontefice e il concilio ...
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ACONCIO (Acconcio, Aconzio, Conzio, Concio, Acontio, Contio, Aconcius, Acontius, Contius, Concius), Iacopo (Giacomo)
Delio Cantimori
Nato o a Trento o a Ossana in Val di Sole, fra il 1492 e il 1520, [...] i lavori procedono in modo soddisfacente. Ma nel 1565un atto del Parlamento ricorda che l'A. è ormai fuori dell A. lasciò manoscritti e carte all'amico G. B. Castiglione, il quale pubblicò nel 1580 (?) l'operetta che l'A. aveva lasciato pronta per la ...
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TELLINI, Enrico
Gianluca Fulvetti
Dizionario Biografico degli Italiani, Volume 95 (2019)
Nacque a Castelnuovo di Garfagnana (Lucca) il 26 agosto 1871 dal magistrato Angelo e da Egidia Masini. Ebbe due [...] il governo italiano la riteneva responsabile diretta di un atto di terrorismo poiché era avvenuto entro i suoi confini stato. A fine ottobre il compositore spezzino Pietro Donato pubblicò L’Eccidio della Missione Tellini, poema dal linguaggio sacrale ...
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CONVENTO
C. Bozzoni
Il termine c., usato spesso impropriamente per designare una casa religiosa in genere, come sinonimo di monastero o cenobio, indica in senso stretto la comunità di un ordine regolare, [...] erezione canonica specifica al riguardo e il pieno vigore, in atto, della regolare osservanza, segnatamente dell'ufficio corale, e della fronte ai confratelli o in presenza di un pubblico selezionato. Quale caratteristica qualificante, fin dalla più ...
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Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] del Creatore, cioè è dono gratuito; è atto transeunte, non abito permanente. Secondo l' importante dopo l'Assidua, della quale è complemento necessario. F. d'Araules [Delormel la pubblicò col titolo La vie de st. A. d. P. par Jean Rigauld, Bordeaux- ...
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BONIFACIO, Giovanni Bernardino
Domenico Caccamo
Nacque il 25 apr. 1517 da Roberto e dalla gentildonna napoletana Lucrezia Cicara, divenendo ben presto unico erede per la morte dei fratelli e per la [...] ritenuto il Buisson -, perché nel 1554, quando l'opera fu pubblicata, si trovava ancora nei suoi feudi pugliesi, ma certo aderì mensile e un'abitazione nell'antico monastero francescano; nell'atto di donazione inserì una clausola per cui i suoi libri ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] . Tradusse inoltre i Dialoghi di Gregorio Magno in greco per un pubblico che non conosceva il latino, forse nella stessa Roma. Non si esponenti del clero romano, pose nuovamente in atto quelle sperimentate tecniche di persuasione alle quali sembra ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...