CORDANS, Bartolomeo
Giuseppe Radole
Nato a Venezia nel 1700 circa, entrò giovanissimo (1712) nell'Ordine dei francescani osservanti, dove, oltre agli studi umanistici, filosofici e teologici, portò [...] teatro S. Cassiano, autunno 1729, primo e secondo atto di S. Lapis, terzo atto del C.); Silvia (libretto di E. Bissari, teatro cento "d'esserli corrisposti di tre in tre mesi in conformità dei pubblici decreti" (G. Vale, p. 155). Aveva allora 35 anni ...
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FRANCI, Benvenuto
Paola Campi
Nacque a Pienza il 1° luglio 1891 da Carlo, impiegato comunale, cantante dilettante, e da Agata Lorenzini. Intorno ai dodici anni iniziò lo studio della musica con il maestro [...] Gigli, con il quale ultimo dividerà anche le prime esibizioni in pubblico. Per poter continuare gli studi di canto, e quindi rimanere a di beneficenza; cantò tra l'altro all'Augusteo nel secondo atto del Cristoforo Colombo di A. Franchetti (10 dic. ...
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FELICI
Cristina Ciccaglione Badii
Famiglia di musicisti attivi a Firenze nel sec. XVIII.
Bartolomeo nacque a Firenze nei primi mesi del 1695. Allievo per l'organo e la composizione di G. M. Casini, [...] del figlio Alessandro, comparve per l'ultima volta in pubblico il 22nov. 1775 per dirigere, nella chiesa di S aderisce tuttavia, in modo pieno e corretto, alla partecipazione all'atto di fede. Scrisse inoltre un Mottetto e un Salve Regina eseguiti ...
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LANDI, Lamberto
Johannes Streicher
Nacque il 2 sett. 1882 a Lucca da Alessandro e Mery Lippi. Fu avviato agli studi musicali da C. Giorgi presso l'istituto musicale G. Pacini di Lucca. Si trasferì in [...] la sua prima opera, Bianca.
"Scene liriche in un atto", composte a Milano nel 1907, vennero abbinate a Cavalleria . Tansini. In seguito l'opera venne acquistata da Ricordi, che pubblicò lo spartito per canto e pianoforte nel 1922, anno in cui ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] da F. Hebbel); il lavoro fu abbandonato al secondo atto.
Solo nel decennio successivo ritornò, con successo, al teatro Belle Arti per la sezione musica, presso il ministero della Pubblica Istruzione e direttore artistico del S. Carlo di Napoli dal ...
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DELLA MARIA, Pierre-Antoine-Dominique
Piero Caraba
Nacque a Marsiglia il 14 giugno 1769 da Domenico e Marguerite Bertrand. Suo padre, un italiano di origine genovese, affermato suonatore di mandolino, [...] repliche consecutive.
In quel tempo il Duval aveva lavorato ad un atto unico che, si dice, scrisse poi in poche ore; il G. Dugazon. L'esecuzione perfetta e l'entusiasmo del pubblico per la musica brillante e di immediata comprensione ne decretarono ...
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FARNETI, Maria
Roberto Staccioli
Nata a Forlì l'8 dic. 1877, da Domenico e da Clementina Babini, ultima di cinque figlie, cominciò giovanissima a studiare canto presso il liceo musicale di Pesaro con [...] teatro Costanzi di Roma, come Alice nel Falstaff di Verdi, imponendosi al pubblico e alla critica per la "bellezza della figura" e il nimbro di : il 22 agosto, tra il primo e il secondo atto di una rappresentazione di Abul, al Solis di Montevideo, ...
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BARRÉ (Barre), Antoine (Antonio)
Silvana Simonetti
Nacque nella diocesi di Langres (Hautemame), presumibilmente nei primi anni del sec. XVI. Si ignorano le notizie sulla sua vita e sui suoi studi musicali [...] Venezia l'anno dopo. Mentre nel 1563 il B. pubblicava il Terzo Libro delli Madrigali a cinque voci d'Orlando di raffigurato Orfeo seduto sotto un albero, con vari animali ai pieldi, nell'atto di suonare una lira (o una viola) da braccio. Sullo sfondo ...
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GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] , in Claudine von Villa Bella, il Singspiel in tre atti pubblicato nel 1775 ma riscritto da Goethe proprio negli anni del soggiorno romano al teatro S. Carlos. Nella scena XV del primo atto, in un curioso momento di metateatro, Arlecchino chiede al ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] Crisostomo, carnevale 1734); Arsace (G. Boldini da A. Salvi, Prato, teatro Pubblico, 1736); Nitocri regina d'Egitto (A. Zeno, Roma, teatro Tor di , carnevale 1738; III atto di G. Genocchi); Egloga amebea, intermezzo in I atto (Alceo-Ergasto, Vienna ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...