Giuseppe Berta
C’era una volta l’industria pubblica
Le inchieste giudiziarie, i legami perversi con la politica e gli effetti della globalizzazione stanno mettendo in ginocchio le grandi aziende di Stato [...] in buona sostanza, che si tende a derubricare come un atto dovuto, ma dall’esito prevedibile.
Lasciando da parte le sviluppo si è assestato intorno alla coesistenza di due poli, quello pubblico e quello privato, che hanno agito di conserva; tra i due ...
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BERTOLINI, Angelo
Giovanni Ancona
Nacque a Zara il 21 nov. 1860 da Gian Carmelo, ingegnere originario di Venezia, e da Carolina Fontegna, nobile dalmata. Nel 1883, appena laureato presso la scuola superiore [...] Bibl.: Notizie - oltre ai dati anagrafici contenuti nell'atto di morte (Ufficio di Stato civile dei Comune ma senza note tip. e inesatto. Un elenco completo degli scritti pubblicati fino al 1895 trovasi nella quarta pagina di copertina dei saggio del ...
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CALANDRINI, Giuliano
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove fu battezzato il 21 ag. 1514, da Filippo di Giovan Matteo e da Caterina di Benedetto Buonvisi. In qualità di primogenito ricevette [...] nel 1550, Camilla nel 1552. In Lucca partecipò alla vita pubblica e ottenne varie volte l'anzianato: nel 1546, nel 1549, persecuzioni contro gli eretici, che i Calandrini misero in atto tutta una serie di vendite che preludeva immediatamente alla ...
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BUSSOTTI (Bussoti), Bartolomeo
Luisa Bertoni Argentini
Nacque a Bibbiena intorno al 1520 e in ancor giovane età si trasferì a Roma, dove si iniziò alla pratica mercantile presso Bindo Altoviti, uno [...] abilità e il suo nome compare per la prima volta in un atto ufficiale il 17 aprile del 1546, insieme con quello di altri mercanti Religione e Provincia, aumentando così per quattro volte il debito pubblico, e ne aveva devoluto gli interessi al re di ...
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BELLITTI, Giacinto
Oscar Nuccio
Nacque a Foggia nel 1746, da, Clemente e da Teresa Danzi. Laureatosi in giurisprudenza, si trasferì a Napoli, ove esercitò la professione di avvocato., raggiungendo ben [...] comodo a poter vessare i cittadimi con metodo e con pubblico permesso". Posizione, perciò, quella del B., di di Stato di Napoli, Stato civile, morti, sez. S. Giuseppe, vol.2129, atto n. 158; ibid., Ministero dell'Interno, fasc. 2.200; c. Perifano, ...
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DONATI, Clemente
Tiziana Pesenti
Nacque ad Urbino nella prima metà del sec. XV. Gli inizi della sua attività di tipografo sono oscuri. Nel 1470 era a Roma, aveva moglie e figli e possedeva otto torchi: [...] appena pochi mesi dopo impiantò una bottega senza alcun aiuto pubblico.
Fallito il tentativo ferrarese, il D. tornò a quell'anno infatti Ippolita e Pietro Donati figurano in un atto del notaio Girolamo Bracchini come figli "quondam Clementis Donati". ...
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FUNDICARII
BBeatrice Pasciuta
I fundicarii erano gli ufficiali preposti alla custodia dei fondaci regi, i magazzini dove dovevano essere stivate tutte le merci sottoposte a monopolio importate nel Regno, [...] del fisco la rete, già peraltro organizzata, del controllo pubblico sulle merci e sui traffici mercantili del Regno. I magistri ogni nuovo acquisto doveva inoltre essere corredato da un atto notarile che ne corroborasse la veridicità. I magistri ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...