Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Claudio Napoleoni
Riccardo Bellofiore
Claudio Napoleoni è una delle voci più significative dell’economia politica italiana, nell’ambito della quale ha svolto una funzione essenziale, critica e ricostruttiva [...] è in effetti un anno di rotture e svolte. Napoleoni ha appena pubblicato, l’anno precedente, la prima edizione di Smith, Ricardo, Marx e .
Su «Cultura e realtà» Napoleoni prende atto della caduta della concorrenza perfetta quale condizione reale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Manlio Rossi-Doria
Emanuele Bernardi
Manlio Rossi-Doria è stato un economista ‘sui generis’, una delle poche figure del 20° sec. che sono riuscite a coniugare lo sguardo analitico con l’impianto interdisciplinare, [...] generalmente considerata dalla storiografia una sorta di atto rifondatore del meridionalismo. La prima novità rispetto il dibattito meridionalistico. Tra i volumi messi in cantiere e pubblicati nel giro di pochi anni figurano il carteggio di Salvemini ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giorgio Mortara
Alberto Baffigi
Quello di Giorgio Mortara all’interno della cultura economica italiana fu un ruolo complesso, non privo di contraddizioni, come fu contradditorio il percorso di vita [...] e Lodovico, che fu giurista insigne e ricoprì importanti cariche pubbliche e di governo (ministro della Giustizia nel governo Nitti dal discussione dell’attività previsiva. La trasformazione in atto nel sistema economico, prosegue Mortara (Cicli ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] commodo mercaturae exercendae", come lasciò scritto in un atto notarile.
A Bologna i Belloni ebbero modo di questa operetta, anche in campo internazionale, in un momento in cui pubblicavano i loro libri di economia Ferdinando Galiani e Pompeo Neri, G ...
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FABBRONI, Adamo
Renato Pasta
Nacque il 6 dic. 1748 a Firenze, primogenito di Orazio di Mattia e di Rosalinda di Adamo Werner di Heidelberg. Ricevuti i primi rudimenti d'istruzione nella cerchia familiare, [...] un'opera il di cui vantaggio è tutto per il pubblico, ed il discapito tutto per il compilatore".
L'esperienza , Archivio dell'Opera del Duomo, Registri battesimali, Maschi, 1748-1751, atto di battesimo, 8 dic. 1748; Arch. di Stato di Firenze, ...
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CARACCIOLO, Roccantonio
Francesco Di Battista
Nacque nell'aprile 1749 a Scilla (Reggio Calabria), in una famiglia borghese di recente e discreta fortuna, da Michelangelo, "dottore dell'una e dell'altra [...] l'impresa: esso si collegava con la reazione politica in atto in Calabria e in particolare nel Reggino, e sfruttava la in cui versava lui che pure aveva operato per il "bene pubblico", la commutazione del vecchio debito ancora in piedi di ducati 32. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gasparo Scaruffi
Marco Bianchini
Gasparo Scaruffi è autore dell’Alitinonfo, un’opera che si colloca alle origini della scienza economica. Primo sistematico scritto italiano di temi monetari a contenuto [...] essi contribuiscono a rappresentare aveva compiuto, nel 1409, atto di dedizione agli Estensi in un’alleanza in ), chiude temporaneamente la zecca reggiana, Gasparo è richiamato a responsabilità pubbliche. Tra il 1560 e il 1563 è tra gli Anziani e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] in quegli stessi anni in Europa. Solo il banco garantito è «atto a dar tanto di valore ad una carta o al semplice nome il saggio, o sia l’idea di sette utili trattati, da pubblicarsi. De’ quali nella qui addietro pagina si contiene il titolo. Di ...
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EREDE, Michele
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 21 ag. 1806, primogenito di Pietro e di Maria Vassallo, fu avviato agli studi classici, ma la morte del padre, negoziante di modeste fortune, lo costrinse [...] del S. Giorgio come istituto patriottico capace di fondere interessi pubblici e privati; ma non si trattava solo di una disputa erudita diritto, ne deriva che il suo sistema non può essere messo in atto" (II, 2, pp. 15-43).
Nel 1844 dette alle stampe ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] o scapito del virtuoso, e l’utile che ne risulta al pubblico (p. 7).
Ecco dunque l’altro elemento o condizione sufficiente oltre’ i contratti e le leggi: è una ricompensa per un atto sostanzialmente di gratuità:
È vero, che tutti i membri dello stato ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...