Filosofia e semiotica
di Stefano Gensini
La nozione di comunicazione (dal lat. tardo e medievale communicatio, l'atto di mettere in comune con altri, di trasmettere a) ha un'ampia nel dibattito filosofico-linguistico [...] in senso kantiano, con Searle ma contro Searle, la nozione di atto comunicativo) e soprattutto come J. Habermas, con la sua idea di degli effetti dei mezzi di c. di massa sull'opinione pubblica. L'idea è che i media possono tradurre e modificare ...
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Cinema
Gianfranco Bettetini
Le origini del cinema: fra scienza e magia
Alle origini del cinema non si trova alcun progetto relativo all'universo dell'intrattenimento o dello spettacolo né, tanto meno, [...] nozione di genere e l'uso che ne è stato messo in atto: quella del genere, fra l'altro, è una categoria attiva forme di rapporto fra il discorso per immagini e il pubblico, favorite dal dominio dell'esercizio televisivo, dall'innovazione tecnologica ...
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Comunicazioni di massa
Wilbur Schramm
di Wilbur Schramm
Comunicazioni di massa
sommario: 1. L'era dei media elettronici. 2. Evoluzione storica dei media. 3. I media e il processo della ccmunicazione. [...] , ma un certo numero di individui che fanno parte di un pubblico potenziale. Certo, un qualche effetto di feedback arriva al medium, l'occasione in una reale situazione di vita, compia un atto violento. (Per una trattazione ulteriore di questo tema v. ...
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* La voce enciclopedica Lingua scritta è stata ripubblicata da Treccani Libri con il titolo Italiano, parlare, scrivere, arricchita e aggiornata da un contributo di Giuseppe Antonelli.
La scrittura è [...] di un saggio di un noto filosofo della storia, rivolto al più largo pubblico delle persone colte:
(6) Quali siano i confini dell’Europa è cosa internazionale, specie in relazione a gravi crisi in atto o ad iniziative riguardanti la sicurezza in senso ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] grande occasione: un comico malato, l'invito rivolto a qualcuno del pubblico a salire in scena, gli amici che lo spinsero su e il »). Fu da quel momento che Chiari mise in atto una vera e propria ricostruzione della propria credibilità professionale ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di filosofia nel locale collegio dei gesuiti.
Non ancora ventenne pubblicò a Nizza un volumetto in versi, Frammenti estratti da un degli aspetti internazionali del processo annessionistico in atto nell'Italia centrale, salvaguardabile non tanto ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] cercare i fatti in filosofia") ma, soprattutto, notevole come atto di nascita e prima espressione della costante nostalgia del L. nel gennaio 1933 (sul n. 17-18 dell'Italiano) aveva pubblicato l'abbozzo di una sua sceneggiatura, Film dal vero, in nove ...
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Contenuto, analisi del
Franco Rositi
1. Definizione
La locuzione 'analisi del contenuto' copre un vasto campo di procedure metodologiche che hanno il fine di tracciare con rigore un sintetico profilo [...] stessa unità di classificazione) cui occorre far riferimento nell'atto di classificare. Per esempio: possono essere scelti come .
Rositi, F., I modi dell'argomentazione e l'opinione pubblica, Torino 1982.
Scheidmann, E. S., Logical content analysis: ...
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MALERBA, Luigi
Giovanni Ronchini
MALERBA, Luigi (Luigi Bonardi)
Secondogenito di Pietro Bonardi e Maria Olari, nacque a Berceto, nell’Appennino parmense, l’11 novembre del 1927.
I Bonardi, sul finire [...] scena, per la regia di Luigi Gozzi, un atto unico dal titolo Qualcosa di grave.
Contemporaneamente alla che avesse successo di vendite senza fare concessioni ai gusti più corrivi del pubblico» (intervista di M. Hardt a L. M., in Parole al vento ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] s., per il plagio che il M. avrebbe messo in atto nella successiva stampa del 1570 ai danni del commento di Johannes per ottenere una cattedra: nel maggio aveva composto e pubblicato un'orazione per celebrare il nuovo pontefice (Ad Sixtum V ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...