LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] e dei testimoni, il notaio Annibale Persia rogò l'atto con cui L. rinunciava in favore del fratello Rodolfo un matrimonio segreto. Ottenuta dal vescovo di Brescia la dispensa dalle pubblicazioni, il 29 ott. 1588 fu celebrato il rito. I fatti erano ...
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FEDELE, Pietro
Francesco M. Biscione
Nacque a Traetto (l'odierna Minturno in provincia di Latina) il 15 apr. 1873 da Ferdinando e Angioletta Conte, in una famiglia di modesti agricoltori. Iniziò gli [...] 1914 e nel 1920). A conclusione di un primo periodo di studi il F. pubblicò le Ricerche per la storia di Roma e del Papato nel secolo X (1910 con un così ingombrante predecessore: "Se ad ogni atto, anche meno importante, della mia amministrazione, io ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] parte sua il ministero dell'Interno, preoccupato per l'ordine pubblico, dava disposizione agli organi di polizia di sorvegliare il L. prigionia), si erano infatti sentiti recitare questo pesante atto di accusa: "Attentato contro la sicurezza interna ...
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CALZABIGI (Calsabigi, Casalbigi), Ranieri Simone Francesco Maria de'
Clara Gabanizza
Nato a Livorno il 23 dicembre del 1714 da Giovan Domenico e da Maria Eleonora Vannuccini, compì i primi studi nella [...] 1795.
Tra le sue opere è da ricordare altresì la raccolta di Poesie, pubblicata a Pisa in due volumi nel 1774.
Dotato di un'intelligenza versatile, e un uso intelligente dei mezzi tecnici. Nel primo atto il lamento di Orfeo (la nota arietta "Che ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] di frate Ottavio; il 28 luglio 1689 fece la professione pubblica e il 13 settembre prese gli ordini minori. Tre anni Bononcini e Haendel, musicando rispettivamente il secondo e terzo atto, per stabilire la propria superiorità. Secondo il Fassini, ...
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BANFI, Antonio
Fulvio Papi
Nato a Vimercate (Milano) il 30 sett. 1886, iniziò i suoi studi all'Accademia scientifico-letteraria di Milano, dove nel 1908 conseguì la laurea in lettere discutendo con [...] scientifica e in cui il concreto conoscere è in atto secondo tecniche e metodi adatti all'oggetto e rispondenti alla aver già scritto una Vita di G. Galilei (Milano-Roma 1930),pubblicò a Milano un più ampio volume con il titolo Galileo Galilei, ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] più raggiunto; si illuse di incontrare il favore dei pubblico e della critica con la commedia borghese, e non , Torino 1905, trad. in veneziano; Trattoria "Al vero conforto", in un atto, 1906; La sfrontata, in tre atti, Genova 1907; Ombre del cuore, ...
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CIASCA, Raffaele
Alberto Monticone
Nacque a Rionero in Vulture (Potenza) il 24 maggio 1888 da Antonio e da Maria Donata Vucci, in una famiglia borghese. Compiuti gli studi liceali nel seminario di Melfi, [...] , e nel 1971 ai ricercatori comandati affiancò i borsisti. La ripresa nel 1953 della pubblicazione dell'Annuario dell'Istituto fa ulteriore contatto con la ricerca in atto in Italia.
Negli ultimi anni il C., senza cessare gli studi, aveva accresciuto ...
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DONATI, Donato
Franco Tamassia
Nacque a Modena l'11 genn. 1880 da Felice e da Giulia Vienna. Si laureò in giurisprudenza presso l'università della città natale, il 4 luglio 1902, con una tesi su: "La [...] (Atto complesso, autorizzazione, approvazione, in Archivio giuridico, XII [1903], I, pp. 5-105, riutilizzato in parte per Trattatiinternazionali nel diritto costituzionale; Le leggi di autorizzazione e di approvazione, in Diz. didir. pubblico ...
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AZZOLINI, Vincenzo
Massimo Finoia
Nacque a Napoli il 5 dic. 1881 da genitori appartenenti ad antiche famiglie, Alfonso, dirigente del Banco di Calabria, e Maria Carolina Serrao, figlia di un magistrato. [...] ampie di quelle che aveva nel 1893, all'atto della fondazione. Come direttore generale, contribuì all'attuazione , l'Alta Corte di giustizia, pur non accogliendo la richiesta del pubblico ministero per la pena capitale, lo condannò "alla pena di 30 ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...