DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] espresso nel suo primo libro, L'idealismo dell'atto e il problema delle categorie (Bologna 1924), un autore della Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico. Quando nel 1950 il D. ne pubblicò per le Edizioni Rinascita la traduzione, questa ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , convenuta in 100.000 ducati da pagarsi 80.000 all'atto del matrimonio e 20.000 entro l'anno successivo. Nel a superare i problemi sessuali del coniuge che, continuamente e pubblicamente sbeffeggiato dallo zio, incominciò a bere in maniera smodata: ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di questo Anselmo è convinto. Solo così sarà possibile mettere in atto l'amore e aiutare gli altri a salvarsi.
Più esplicitamente il bisogno...".
Non è per scherzo che ti ho amato sarà pubblicato in volume nel 1972, insieme con Lascio alle mie donne ...
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FOLENGO, Teofilo
Angela Piscini
Al secolo Girolamo, nacque l'8 nov. 1491 a Mantova, in contrada Monticellì Bianchi, nella casa che la madre Paola Ghisi, di ricca stirpe mercantile, aveva portato in [...] Eufemia anche a causa di un'eredità contesa pubblicò la prima redazione delle Maccheronee folenghiane con il titolo U. Renda, Bari 1911-14 (Orlandino, Caos, Umanità, Palermitana, Atto della Pinta, due passiones dall'Hagiomachia); Il Baldus e le altre ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] fece leggere manoscritta allo Zeno, ottenendo da lui il sostegno per poterla pubblicare a Venezia, nel 1698.
Il F. si ambientò bene a Roma diretta di discendenza degli Este attraverso, appunto, un "atto dovuto". D'altro canto il Muratori, nei suoi ...
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PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] di grazia, nel 1930 Parri fu liberato condizionalmente con un atto di clemenza di Mussolini. Tornato a Milano, svolse per ai margini dell’insegnamento scolastico e delle commemorazioni pubbliche.
Assieme a uomini quali Umberto Terracini, Leopoldo ...
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COLLOREDO, Ermes
Gino Benzoni
Ottavo dei nove figli d'Orazio di Curzio e di Lucia di Ermes di Porcia, nacque il 28 marzo 1622, nell'antico castello di Colloredo di Monte Albano (Udine).
Rimasto orfano, [...] 1692 a Gorizzo, "dopo aver ricepputi", come attesta l'atto del decesso, i "sacramenti della penitenza" e della "comunione ), pp. 95-117; Mezzo secolo di cultura friulana. Indice delle pubblicazioni d. Soc. filol. friulana..., a cura di L. Peressi, ...
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DELCROIX, Carlo
Albertina Vittoria
Nacque a Firenze il 22 ag. 1886 da Giuseppe e da Ida Corbi.
I nonni paterni erano l'uno belga e l'altra lorenese. Il nonno Nicola, dopo aver partecipato ai moti del [...] del discorso (stenografato da un membro della federazione napoletana e pubblicato su La Nazione e Il Mattino), ma il D. non Un uomo e un popolo (Firenze 1928), definita nell'introduzione, "un atto di fede" e "una prova di nobiltà" (p. VII). Il ...
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BERTANI, Agostino
Bruno Di Porto
Nacque a Milano, il 19 ott. 1812, da Francesco e da Giuseppina Parravicini. In famiglia si coltivavano i ricordi del periodo francese e del Regno italico, si mantenevano [...] anche il centro di raccolta dei volontari. All'atto della partenza Garibaldi gli affidò il compito di raccogliere curati da J. W. Mario, Firenze 1890; Discorsi parlamentari, pubblicati, per deliberazione della Camera dei deputati, a Roma nel 1913.
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] lavoro che il giovane D. "di suo ritrovato" esegui "in pubblico", ovvero la decorazione oggi perduta di una cappella nella chiesa genovese Serra Riccò; La Vergine tra i santi, Temistocle in atto di bere il sangue del toro e il Ritratto del cardinale ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...