DALLOLIO (Dall'Olio), Alfredo
Mario Barsali
Nacque a Bologna il 21 giugno 1853 da Cesare e da Adelaide Bersani, in una famiglia liberale per tradizione.
Cesare, nato a Loiano sull'Appennino bolognese [...] munizionamento. Nello stesso tempo aveva però preso atto delle difficoltà a sfruttare le pur contenute capacità . D., Piacenza 1924; F. Minniti, Protagonisti dell'intervento pubblico; A.D., in Economia pubblica, XX (1976), pp. 211-219; V. Gallinari, ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] di filosofia nel locale collegio dei gesuiti.
Non ancora ventenne pubblicò a Nizza un volumetto in versi, Frammenti estratti da un degli aspetti internazionali del processo annessionistico in atto nell'Italia centrale, salvaguardabile non tanto ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] aprile scrivendo, e questa volta firmando, Dei vantaggi della pubblicità.
Una "pubblicità moderata" fu concessa di lì a pochi giorni con la essa fu frequente oggetto di critiche già all'atto della sua applicazione, alla quale presiedette il successore ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] di fatto equiparato alla quota maggioritaria detenuta dalle banche pubbliche, fu concepito non tanto per proteggere Mediobanca da eventuali a difendere la Bastogi dalla scalata messa in atto dal discusso finanziere siciliano Michele Sindona per poter ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] (1940-1945), II, La guerra civile 1943-1945, fu pubblicato postumo a cura della moglie nel 1997.
La biografia mussoliniana di al tempo stesso di sfiducia nell’intrinseco valore di ogni atto»; il duce «non ebbe mai la tempra del realizzatore, ...
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BAJ, Enrico
Federica De Rosa
Nacque a Milano il 31 ottobre 1924, primogenito di Angelo e di Maria Luisa Rastelli, entrambi ingegneri. Il padre proveniva da una famiglia milanese di costruttori; la [...] movimento per l’arte nucleare, che intese come «atto di appartenenza alla […] contemporaneità, con un sentimento di all’Apocalisse
Gli anni Settanta si aprirono con la pubblicazione del primo catalogo ragionato dedicato alle opere grafiche e ai ...
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COSSIGA, Francesco
Umberto Gentiloni Silveri
Nacque a Sassari il 26 luglio 1928, secondogenito di Giuseppe e di Mariuccia Zanfarino. Venne battezzato con il nome del nonno paterno. Ebbe una sorella, [...] regole, consuetudini, persino di linguaggi, anche nell’ultimo atto: «Per questa volta però mi chiedo se questo Paese godono della inviolabilità parlamentare, Napoli [1950], in Rassegna di diritto pubblico, 1950, n. 3-4, pp. 635-71; Diritto di ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] alla morte, del 21 febbr. 1513, del papa l'atto ufficiale, del 23 marzo, dell'accordo franco-veneto. Lo sottolineare come ci sia oggettivo conflitto di interessi tra questa carica pubblica e la sua privata attività di mercante di "formenti" e ...
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CERRITO, Fanny (Francesca)
Alessandra Ascarelli
Nacque l'11 maggio 1817 a Napoli. Il padre Raffaele, secondo luogotenente di un reggimento di fanteria e veterano delle campagne napoleoniche, e la madre [...] Alglaë,ou l'élève d'Amour, sia del famoso primo atto della Gitana, ambedue cavalli di battaglia della "divina Maria". apr. 1845. Poco dopo la C. riapparve al suo fedele pubblico londinese in Ondine. Quell'anno al Her Majesty's Theatre si promettevano ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] dell'imperatore in quanto offerta sacrilega, con un atto cioè che si poteva configurare come reato di lesa avuto fine già nel 357. D'altra parte, dato che la pubblicazione della formula sirmiese del 357 dovrebbe essere avvenuta verso la metà dell' ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...