BOVIO, Libero
Raoul Meloncelli
Nato a Napoli l'8 giugno 1883 dal filosofo e uomo politico Giovanni e da Bianca Nicosia, fu avviato agli studi tecnici, che non portò a termine, come non riuscì a dedicarsi [...] , ispirato al romanzo Scènes de la vie de bohème di H. Murger, quindi l'atto unico So' diece anne (1918), Pulecenella (1920), La coda del diavolo (1921), pubblicato col titolo Spirto gentil e tratto dalla commedia di G. Verga, e successivamente 'O ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] , affettuosa, terribile, sempre vera e in tutto l’ultimo atto è grande, inarrivabile, sublime» (L’Arte drammatica, 2 in una sua compagnia, che non ebbe però grande successo di pubblico.
Nel 1882 tornò a recitare con Diligenti in una compagnia che ...
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DE STEFANI, Alessandro
Graziella Pulce
Nacque a Cividale del Friuli (Udine) il 1ºgennaio 1891, da Attilio e Giustina Marini. Laureatosi in giurisprudenza, non si interessò mai veramente alla carriera [...] intelligente" l'autore finisse per scrivere più per essa che per il pubblico. Traduttore di lavori inglesi, francesi, russi e ungheresi (che gli sistema: il calzolaio è così costretto a prendere atto della relatività di ogni giudizio, anche di quello ...
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LUALDI, Maner
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Milano il 23 dic. 1912 da Adriano e da Wanda Stabile de Sailmberg.
Il padre era direttore d'orchestra, compositore e critico musicale molto apprezzato, [...] divisi in tre terne, con votazioni da parte del pubblico ed eliminatorie), con lo scopo sia di riuscire il padre, il libretto dell'opera Lumawig e la saetta: leggenda in un atto e due quadri (Milano 1937), di cui curò la regia alla Scala di Milano ...
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FALENA, Ugo
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 25 apr. 1875 da Antonio e da Maria Belardinelli. Dopo una serie di lavori, non presi in considerazione dalla critica ufficiale e scritti mentre era segretario, [...] genere tra il comico e il sentimentale", rilevando che, pur piacendo al pubblico, non ebbe il potere di tenere a lungo il cartellone (A. un fragoroso applauso a scena aperta durante il secondo atto): il Simoni sostenne che questo era tra i migliori ...
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CIALENTE, Renato
Roberta Ascarelli
Nacque a Treviglio (Bergamo) il 2 febbr. 1897da Alfredo, ufficiale di fanteria, e da Elsa Wieselberger. Iniziò a recitare quindicenne nel teatro del collegio Baragiola, [...] del teatro pirandelliano; nel 1940, Piccola città di Th. Wilder. Accolto con eccezionale favore dal pubblico - "al terzo atto il pubblico scattava in piedi ad applaudire Renato Cialente che con tanta emozione e maestria, da grandissimo attore ...
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CAMASIO, Sandro (Alessandro)
Sisto Sallusti
Nacque a Isola della Scala (Verona) il 5 nov. 1886 da Giuseppe e Costanza Chiroli. Prima di laurearsi in giurisprudenza entrò nel mondo giornalistico come [...] estiva del 1908 il Berrini raccomandò a E. Della Guardia un atto unico del C., Senza guida, che non venne rappresentato per ). A Torino, nel 1921, la casa ed. S. Lattes e C. pubblicò, col titolo Faville e la prefaz. di O. Quaglia, una raccolta di ...
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GIOVANINETTI, Silvio
Giorgio Taffon
Nacque a Saluzzo, il 29 genn. 1901, da Vito e Giuseppina Moiso. La famiglia si trasferì ben presto a Genova, dove il G. compì i suoi studi e dove visse stabilmente [...] affidata alla concezione postcartesiana dell'occasionalismo per cui l'atto umano e l'uomo stesso sono "l'occasione rappresentati Il sentiero e L'isola nera. Il G. ha anche pubblicato la raccolta di novelle Il paradiso notturno, Bologna 1929; come ...
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CANTÙ, Carlo
Sisto Sallusti
Forse d'origine lombarda, nacque nel 1609. Dal Cicalamento,ovvero Trattato di Matrimonio tra Buffetto e Colombina Comici, del C. secondo L. Rasi (le cui illazioni non paiono [...] Pont-Neuf della capitale francese: l'attore è rappresentato nell'atto di suonare la chitarra (flauto, tibia, zampogna e altri la rissa da loro cagionata dopo quello spettacolo davanti al pubblico e agli altri comici; poi si dichiara lusingato dalla ...
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BIANCARDI, Sebastiano (Bastiano; pseud. Domenico Lalli)
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Nacque a Napoli il 27 marzo 1679 da Michele e Caterina Amendola, ma a undici mesi fu adottato da F. Caracciolo, secondogenito del duca di Martina, [...] burleschi", che, a detta del Soria, gli procurarono qualche atto di generosità. È probabile che il Giannone, in quel ogni accuratezza e distese per ordine cronologico, che il B. pubblicò a Venezia nel 1737.
Vanno ancora ricordati Li sette salmi della ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...