GAMBUZZI, Carlo
Giovanni Brancaccio
Nacque a Napoli il 26 ag. 1837 da Pasquale e Maria Carolina Landolfi. Il padre, direttore della fabbrica dei tabacchi napoletana, volle che i gesuiti lo educassero [...] il G. si adoperò vedendo in essa un mezzo atto non solo a lenire la grave piaga dell'analfabetismo delle Popolo d'Italia, 13 marzo 1862, 14 e 15 febbr. 1869; La Voce pubblica, 30 ott. 1876, 14 genn. 1877; M. Nettlau, Bakunin e l'Internazionale ...
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GERINI, Gerino
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Barberino di Mugello il 18 sett. 1871 dal marchese Antonio e da Anna Maria dei principi Borghese. Ebbe un'educazione profondamente religiosa, nello spirito [...] non inventariato). È certo che nel 1891, all'atto della leva, figurava come studente (Archivio di Stato 1906) di cui il G. era uno dei maggiori azionisti, rese pubbliche, in polemica con LaNazione, due lettere di ringraziamento del Torrigiani al G ...
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PINCIO, Giano Pirro
Benedetta Valtorta
PINCIO (Penci, Penzi), Giano Pirro. – Nacque a Canneto sull’Oglio (Mantova) da Domenico di Giovanni e da Giovanna Fiera, verosimilmente nel terzo quarto del XV [...] di doctor utriusque iuris, con il quale è ricordato in un atto di donazione dell’anno 1554 (Archivio di Stato di Mantova, duca di Mantova affidò ufficialmente a Pincio l’insegnamento pubblico per le scuole inferiori.
Da alcuni documenti qui ricordati ...
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CAROSELLI, Francesco Saverio
Angelo Del Boca
Nacque a Roma il 12 marzo 1887, da Vittorio e da Paolina Bianchi. Compiuti gli studi classici nella capitale, si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] guerra di Libia, venne chiamato al ministero delle Colonie, all'atto stesso della sua costituzione.
Dal 1912 sino alla caduta del , idee molto avanzate per l'epoca. Nel libro che egli pubblicò a Milano nel 1918 (L'Affrica nella guerra e nella pace ...
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CIPRIANI, Emilio
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 15 sett. 184 da Francesco e da Teresa Piattoli. Dedicatosi con passione allo studio della medicina, acquistò, in breve, grande esperienza e [...] redigerne il testo, insieme al Montanelli e ad Atto Vannucci. Le sue aspirazioni unitarie risaltarono soprattutto allorché e lo svolgimento dei diritti costituzionali, il cui programma, pubblicato su L'Avvenire del 19 aprile, poneva come requisiti ...
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CURTE (Corte), Sceva de
Franca Petrucci
Pavese, giureconsulto, nato presumibilmente all'inizio del XV secolo, si mostrò fin dalla morte di Filippo Maria Visconti (13 ag. 1447) favorevole a Francesco [...] protesta ufficiale. Tuttavia nel marzo era ancora a Neustadt e un atto dello Sforza - che aveva finalmente inteso quale era il perno , neanche questa missione, totalmente negativa sul piano pubblico, fu del tutto positiva sul piano personale. Infatti ...
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DECIO, Cecina Mavorzio Basilio
Filippo Burgarella
Nato certamente a Roma prima della caduta dell'Impero romano d'Occidente (476), D. fu membro di una delle più antiche e potenti casate dell'aristocrazia [...] il ceto senatorio e conferì le cariche e gli onori pubblici più elevati ai rampolli dell'aristocrazia romana e della casata era in uno stato tale d'incuria da non esser più atto a drenare le acque, le quali pertanto ristagnavano sui terreni agricoli ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] Il G. dovette tuttavia fronteggiare anche problemi di ordine pubblico, resi più gravi dal passaggio di Corradino di Svevia alla sua esperienza diplomatica. Nello stesso 1274, testimoniò all'atto con cui il Comune di Milano chiedeva un risarcimento in ...
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GUINIGI, Francesco
Franca Ragone
Nacque a Lucca da Lazzaro di Bartolomeo di Guinigio, probabilmente intorno agli anni Venti del secolo XIV. Non abbiamo notizie sulla sua formazione giovanile di mercante [...] numero dei componenti passò da dodici a ventiquattro).
Questo atto costituì la vera e propria chiave di volta nello Republic of Lucca, and the problem of the "Minute di Riformagioni pubbliche" (1370-71), in The other Tuscany: essays in the history ...
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DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] tuttavia trarre in inganno. Esso non designa tanto un atto eccezionale di eversione politica, quanto piuttosto una delle , sottolineato tra l'altro dalla vasta eco suscitata nel'pubblico, e presentato come una scelta ispirata e sostenuta dal popolo ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...