CASTELNUOVO, Giacomo
Bruno Di Porto
Nacque a Livorno il 26 nov. 1819 dal commerciante Raffaello e da Ester Sonnino, e crebbe nell'ambiente di quella comunità ebraica che era la più libera in Italia, [...] fisiche sul clima e sugli abitanti di Tunisi e d'altre parti d'Africa, pubblicate nel 1865, in Annali universali di medicina (t. CXCI, pp. 254-317, presente la mancanza di un vincolo di tempo nell'atto di concessione per l'inizio dei lavori, e poté ...
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DELLE BRACHE
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti pisani affermatasi in modo particolare nel secolo XIV.
Ildebrando "de Brachis" fu tra i consiglieri del Comune di Pisa chiamati ad approvare gli accordi [...] 'aprirsi del secolo XIV i D. sono largamente presenti nelle cariche pubbliche della città, con un Bindo, soprastante alla "canova" (cioe Gambacorta, di cui seguirono il destino politico all'atto della sottomissione di Pisa ai Fiorentini (1406). Bindo ...
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COTENNA, Vincenzo
Giorgio Tori
Nacque a Lucca il 19 luglio 1772 da Carlo Lodovico e Rosa Libri, e appartenne ad una di quelle famiglie borghesi escluse dal potere politico perché non comprese nel ceto [...] il governo democratico decise di prevenire un inevitabile atto di imperio, e redatta una costituzione a carattere incarico restò sino al 3 marzo 1819. È questo l'ultimo ufficio pubblico ricoperto dal C.; solo nel 1835 tentò, con risultato negativo, di ...
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BERTINI, Domenico
Domenico Corsi
Nacque a San Iacopo in Gallicano, da Giovanni di Andrea Bertini e da Caterina figlia di Virgilio da Paleroso, intorno al 1417; fu creato cittadino originario di Lucca [...] onore e di utile riservati ai soli cittadini. Il primo atto nel quale si riscontra il suo nome è il testamento patemo Papa Nicolò V, Lucca 1884, pp. 227-274; P. Barsanti, Il pubblico insegnamento in Lucca dal sec. XIV alla fine del sec. XVIII, Lucca ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] sua dignità e del suo decoro; assicurare ai pubblici servizi un organismo rispondente alle moderne esigenze civili, nazionalisti, votava un ordine del giorno, nel quale si prendeva atto della volontà di Fiume e si ricordava al governo il dovere di ...
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CORRER, Teodoro Maria Francesco Gasparo
Giandomenico Romanelli
Nacque a Venezia, in contrada di S. Giovanni Decollato, il 12 dic. 1750 da Giacomo di Teodoro e dalla napoletana Maria Anna Petagno (o [...] fino alla decisione di destinare il tutto alla città per utilità pubblica, cosa resa ufficiale nel testamento redatto in termini definitivi il 10 ottobre dello stesso anno, data alla quale l'atto vien registrato presso l'ufficio del Proprio); ...
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GALLETTI, Giuseppe
Marco Bocci
, Giuseppe. Nacque a Bologna l'11 ag. 1798 da Pietro e Anna Benassi. Conseguita nel 1819 la laurea in legge nella città natale, cominciò a esercitarvi la professione di [...] Roma, lasciando al G. l'incombenza di provvedere all'ordine pubblico, ciò che egli fece in un ultimo vano tentativo di salvare e dal gonfaloniere di Ancona, conte F. Camerata. L'atto più importante del nuovo organismo fu la convocazione dell'Assemblea ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] giovani e le donne nel cambiamento di sistema in atto. Si legò strettamente all'ala più estremista del campo pp. 102, 135, 160, 511, 638; R. De Felice, "Istruzione pubblica" e rivoluzione nel movimento repubblicano italiano del 1796-1799, in Id., Il ...
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FREGOSO (Campofregoso), Tommaso
Luca Amelotti
Nacque forse a Genova da Pietro (I) e da Teodora Spinola in data non conosciuta, ma senz'altro anteriore al 1370, anno in cui la madre risulta già defunta. [...]
Si presentò subito con un atto di grande munificenza: al momento della sua proclamazione donò al pubblico erario 60.000 ducati d'oro affidandone il comando al fratello Giovanni. Questo ennesimo atto di nepotismo gli attirò l'avversione della vecchia ...
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DELLA TOSA, Pino (Pinaccio, Pinuccio)
Franca Allegrezza
Nacque probabilmente a Firenze, unico figlio o unico dei figli di Vanni di Napoleone entrato nella vita politica, intorno al 1280: la prima notizia [...] di accogliere le loro richieste. Ai primi di gennaio, preso atto del fallimento della missione, i due venivano richiamati a Firenze non essendo chi a ciò s'opponesse", aveva fatto bruciare in pubblico, a Bologna, il De Monarchia di Dante, "sì come ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...