CHAUVET, Costanzo
Alessandra Cimmino
Nato il 14 giugno 1844 a Santo Stefano Belbo (Cuneo) da Pietro Giuseppe, geometra, e Giacinta Marone, abbandonò presto scuola e famiglia fuggendo di casa tra il [...] i sigilli al suo gabinetto di lavoro e al suo studio privato. L'accusa era di falso in attopubblico, truffa a danno dell'erario, corruzione di pubblico ufficiale, commessi in Roma negli anni 1891-92; in pratica si era trattato di una volgare truffa ...
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BUONGUGLIELMI, Sallustio (Bongugliemi Sallustio, de' Guglielmi Sallustio, Sallusti Sallustio, Sallustio da Perugia)
Paolo Mari
Nacque a Perugia (a Montemortino [Montemorcino?] di Perugia nel ms. Vat. [...] citare e che ci riporta anche alcune allegationes (cc. 367v-368v) del B. su varie questioni in tema di falso in attopubblico. Due consigli autografi con sigillo si trovano nel Magliab. XXIX.193 alle cc. 37r-39v (a proposito di sentenza lata contro ...
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FARNESE, Giulia
Roberto Zapperi
La data di nascita non è nota, ma dovette cadere verso il 1475, visto che nel 1489 era dichiarata in un attopubblico pubere e in grado di contrarre matrimonio.
Il padre [...] era Pierluigi, signore di Capodimonte e di altre terre sul lago di Bolsena, la madre Giovannella Caetani, dell'antica famiglia dei signori di Sermoneta. Rimasta orfana del padre ancora bambina, dai fratelli ...
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Fondamentalismo
Enzo Pace
Il progetto fondamentalista ha mostrato, nel respiro breve del ventennio, successivo all'apparire dei primi movimenti collettivi che lo hanno interpretato sulla scena sociale, [...] e privato, fra politica e religione. Si diventa buone cittadine e buoni cittadini mantenendosi puri sino al matrimonio, attopubblico per eccellenza. L'alleanza, nel caso che viene qui preso in esame, fra il nuovo ceto politico neoconservatore ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] della Chiesa alla spinosa questione della gestione bancaria; la presa di distanza dell’Opera dei congressi «con attopubblico e legale» da qualsiasi «responsabilità economica nell’andamento delle casse rurali o banche cattoliche»39.
Appena terminato ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] della liceità potesse «ritenersi come risoluta, o messa in disparte» e se occorresse da parte della Santa Sede un attopubblico per dichiararla o se bastasse la formula tolerari posse; si poneva inoltre il dubbio se partecipare già alla prima ...
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Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] , che si rivolge "a tutti i popoli che regge l'Impero della nostra clemenza", fu seguita da un inusuale attopubblico di approbatio del papa. Quanto ai destinatari il papato non ebbe dubbi: tutta la cristianità, con ciò resuscitando la teoria ...
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CASATI ("de Casate", "de Caxate", od anche talvolta "de Casale")
Gigliola Soldi Rondinini
La famiglia è originaria di Casatenovo (Casate Novo), in provincia di Como, tra il fiume Lambro e il torrente [...] anche a Melzo e a Cesano Maderno. Un Mainfredusde Casate compare in un documento del 1217 come testimone in un attopubblico del Comune di Milano, e così pure Guido (Guidottus), "filius Guglielmi de Casate de contrata de Conpito", mentre un altro ...
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DOCCI, Tommaso (Thomas Docii, Decii, Doctius)
Paolo Nardi
Nacque da Doccio di Abate, quasi certamente nel 1401 e forse in Siena. La data di nascita si deduce da quella di morte, avvenuta nell'ottobre [...] perché il suo nome non figura nel registro dei battezzati a Siena agli inizi del secolo XV. Tuttavia, nel primo attopubblico che lo riguarda, risalente al 1421, è detto "de Senis" e pertanto doveva avere la cittadinanza senese, non diversamente dal ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] abituale o un mercante; era "armaiolo regio" di Filippo II, lavorava in Castello, è citato come "maestro" in un attopubblico, "fabbrica" o "fá" armature come si legge negli altri documenti. La lettera del 1572 chiarisce invece il processo produttivo ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...