PALAZZOLO, Luigi Maria
Simona Negruzzo
PALAZZOLO, Luigi Maria. – Nacque a Bergamo il 10 dicembre 1827 da Ottavio e da Teresa Antoine.
Il giorno seguente fu battezzato nella chiesa di S. Alessandro in [...] di S. Giuseppe.
Nel 1839 Palazzolo entrò nel ginnasio pubblico di Bergamo, dove predilesse scrittura, letteratura e musica, », cioè d’immedesimazione a Gesù, nudo sulla croce, nell’atto di donare tutto se stesso, «perché il Padre sia amato ...
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FLANGINI, Ludovico
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 luglio 1733 da Marco e Cecilia Eleonora Giovanelli, ricevette un'ottima educazione letteraria, di forte impronta classica, e iniziò la tradizionale [...] VII. Da questo atteggiamento filoaustriaco, del resto pubblicamente dichiarato, si attendeva concreti vantaggi di carriera, ossia i conventi veneti allo stato di "perfetta comunità".
L'atto più importante della sua breve esperienza pastorale fu la ...
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CAPUTO, Michele Maria
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Nato a Nardò (Lecce) il 3 genn. 1808 da Pietro e da Francesca Lezzi, dopo aver compiuto gli studi nel seminario locale, vestì nel novembre 1827 l'abito dell'Ordine dei predicatori, [...] al nuovo ordine di cose". Ciò avvenne puntualmente e il 20 sett. 1860 il Giornale officiale di Napoli pubblicò con notevole rilievo l'atto di adesione del C., datato 18 settembre.
Secondo le Memorie del Ricciardi, all'incontro di quel giorno sarebbe ...
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VITTORE IV, antipapa
Tommaso di Carpegna Falconieri
V., al battesimo Gregorio, nacque in un anno imprecisato della seconda metà dell'XI secolo. Poiché la sua patria fu, molto probabilmente, Ceccano, [...] pontefice. Fu dunque proposto e quasi imposto al papa un atto di condanna. La dura reazione del gruppo di cardinali permise forse la sua clemenza si manifestò solamente nell'evitargli il pubblico ludibrio, che non è ricordato in alcuna fonte. Nel ...
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MICCOLIS, Stefano
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 74 (2023)
Nacque a Corato (Bari) il 10 novembre 1945, da Leandro (medico e ufficiale durante la Seconda guerra mondiale, rientrato in Italia [...] lotta armata, che riteneva una «stupida follia». Preso atto nel contempo del processo di distacco dal socialismo reale, negli anni Ottanta, attraverso una sistematica ricerca documentaria, pubblicò una serie di frammenti del carteggio di Labriola e ...
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ANSELMO della Pusterla
Maria LUisa Marzorati
Nulla sappiamo della sua nascita e della sua famiglia. Completò la sua educazione in Francia con altri giovani milanesi; fu nel 1107 a Parigi e a Tours presso [...] a Piacenza dal legittimo pontefice (maggio-giugno 1132).
Milano intanto gli diveniva sempre più ostile. L'atto di forza con cui egli scomunicò pubblicamente, per ragioni non note, il prete Azzone magister dei fanciulli cantori, non servì che ad ...
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Alberto Melloni
La beatificazione di piazza e il concertone del 1° maggio
Al funerale di Giovanni Paolo II, spentosi il 2 aprile 2005 e sepolto nelle grotte vaticane l’8, il movimento dei Focolari si [...] [der. di beatificare; cfr. lat. tardo beatificatio -onis «azione beatificante, benedizione»]. – Atto con cui il pontefice dichiara che un servo di Dio può essere venerato pubblicamente come beato, e la relativa funzione religiosa; differisce dalla ...
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Calvino e il calvinismo
Massimo L. Salvadori
Le opere dell'uomo sono solo quelle che Dio permette
Il francese Giovanni Calvino è stato, dopo il tedesco Martin Lutero, il maggiore esponente della Riforma [...] che, per paura, non manifestavano la loro fede in pubblico, li accusò di essere dei 'nicodemiti' (ovvero degli imitatori può contrastare; il solo pensiero di poterlo fare è un atto blasfemo. L'uomo deve perciò sottomettersi senza riserva alcuna a ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] piani, all’evento della m. sono quindi messi in atto particolari rituali funerari. Tra questi, R. Hertz attribuiva particolare case stesse dove hanno trascorso la vita, o nei luoghi pubblici della comunità o presso le tombe; dà occasione a riti ora ...
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Diritto
Diritto costituzionale
In via generale, l’atto di un organo (monocratico o collegiale) investito della cosiddetta funzione legislativa. A differenza della consuetudine, che nasce spontaneamente [...] nell’ambito dell’esperienza medievale, la lex, quale atto volontario, si contrapponeva alla interpretatio e alla consuetudo limitata ai casi in cui siano state rispettate le forme di pubblicità prescritte dalla l. dello Stato in cui i beni si trovano ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...