BARBACINI, Enrico
Raoul Meloncelli
Nacque a Parma il 24 giugno 1834. Dopo aver studiato canto nella propria città con Giuseppe Barbacini e Luigi Dall'Argine, si trasferì a Milano e fu allievo di Francesco [...] da G. Depanis che il B., dopo un'ottima impressione suscitata con l'anacreontica, entusiamò il pubblico e la critica nel larghetto del 3° atto che interpretò in maniera insuperabile.
Pur essendo piccolo di statura, tozzo e tutt'altro che bello nel ...
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COURCELLE (Corselli), Francesco
Alessandra Cruciani
Nacque a Piacenza nel 1702 (1700 secondo il Bourligueux) da Charles e Jeanne Medard, i quali, stabilitisi a Piacenza, italianizzarono il loro nome [...] (libretto di I. Zanella) a Reggio Emilia, nel teatro Pubblico, poi rifatta per il teatro S. Angelo di Venezia, la musica rispettivamente del secondo e terzo atto, mentre il C. che musicò il primo atto ricevette, per questo lavoro, un compenso ...
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CORDELLA, Giacomo
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 25 luglio 1786 da Mariano, musicista. Allievo di Fedele Fenaroli per il contrappunto e di Giovanni Paisiello per la composizione, a diciotto [...] castello degli invalidi (libretto di anonimo, farsa in un atto, Napoli, teatro dei Fondo, estate 1824); Il quale vento sciroccoso lo lasciarono cadere in terra... e sì il pubblico tutto voleva che volasse, e dava vento ma era vento "scioccoso ...
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BROSCHI (Brosca), Riccardo
Ulisse Prota-Giurleo
Nacque a Napoli quasi certamente nel 1698 dal musicista Salvatore Brosca (cognome originario della famiglia) e da Caterina Barrese.
La data esatta di [...] Artaserse di J. A. Hasse, compose e aggiunse a quest'opera un'"aria di sortita" al III atto, "Son qual nave ch'agitata", che mandò il pubblico in delirio, e l'opera dovette essere replicata una quarantina di volte. "Per quest'unica aria" - scrive ...
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LA ROTELLA, Pasquale
Alberto Fassone
Nato il 26 febbr. 1880 a Bitonto da Vito e da Bibiana Ambrosi, fu ammesso all'età di otto anni al conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, dove studiò flauto [...] una risonanza corale (si veda il finale del secondo atto, la rivolta dei servi della gleba). Il soggetto del a caso, l'adattamento scenico di un racconto d'appendice pubblicato sul quotidiano Il Secolo. L'impianto drammaturgico di Ivan è, ...
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MALANOTTE (Malanotti), Adelaide
Leonella Grasso Caprioli
Nacque a Verona il 7 genn. 1785, ultima di nove figli, da Antonio, agente di fondaco, e da Rosa Girelli. Di famiglia benestante, si appassionò [...] ex novo: Di tanti palpiti, poi celeberrima aria del secondo atto.
Secondo la tradizione storiografica, e fino a quando in tempi Bonaparte, come l'altro fratello Giuseppe). Tra le rare sortite pubbliche della M. vi fu quella del 1821 a Verona, dove ...
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COSTANTINI, Fabio
Alberto Iesuè
Nacque a Staffolo (Ancona) nel 1575 circa. Tenore nella cappella Giulia in Vaticano fino al 1610, fu poi maestro di cappella nel duomo di Orvieto (1610-1614), in S. Maria [...] propri dialoghi in stile recitativo.
Il C. pubblicò: Selectae cantiones excellentissimorum auctorum octonis vocibus concinendae..., , nato a Staffolo fra il 1581 e il 1583. Con un atto notarile del 21 genn. 1591 fu posto sotto la guida di Giovanni ...
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GIACHETTI, Rina
Roberto Staccioli
Nacque a Firenze il 25 ag. 1880 da Guido e da Giuseppina Guidalotti; all'età di 15 anni iniziò lo studio del canto nella città natale sotto la guida di C. Carignani, [...] in cui la G. divenne una delle cantanti più amate dal pubblico. Subito dopo il suo debutto fu invitata a partecipare, a fianco ; in tale occasione cantò con Anselmi il duetto dal secondo atto dell'Ernani. Prese parte, inoltre, a un altro importante ...
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LEGNANI, Luigi (Rinaldo)
Ennio Speranza
Nato il 7 nov. 1790 a Ferrara da Giuseppe e Rosa Bassi, intraprese gli studi musicali a Ravenna, dove la famiglia si era trasferita. Il suo primo insegnante fu [...] al teatro Re.
L'attenzione destata gli permise di pubblicare alcune composizioni presso l'editore Ricordi: furono le prime al teatro Filarmonico di Verona in cui il L. suonò tra un atto e l'altro del Nabucco di G. Verdi (Gazzetta musicale di Milano ...
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BURZIO (Burtius, Burzi, Burci, Buttio), Nicolò
Gianni Ballistreri
Nacque a Parma da Melchiorre, di nobile famiglia, intorno alla metà del sec. XV.
La notizia secondo cui il B. già tra il 1436 e il 1438sarebbe [...] assai più tardi da Franchino Gafurio con l'Apologia, che pubblicò a Torino nel 1520.
L'opera del B., che costituisce guardacoro fu insignito il suo congiunto Taddeo Burzio.
Il B., in atto di cantare e tenendo un libro aperto nella mano destra, è forse ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...