INZANI, Giovanni
Stefano Arieti
Nacque da Mariano e da Anna Corsari il 2 ag. 1827 a Parma e qui, conclusi gli studi secondari, nel 1848 si laureò in medicina. Nell'imminenza della prima guerra di indipendenza, [...] malattia. A seguito delle osservazioni compiute, in un articolo pubblicato nella Gazzetta di Parma del 14 ag. 1855 sostenne un maggiore flusso di acqua potabile onde mettere in atto una vera, efficace misura profilattica. Direttore dell'ospedale ...
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BASSI, Agostino
Emanuele Djalma Vitali
Nacque a Mairago (Lodi). il 25 sett. 1773, da Onorato e da Rosa Sommariva. Studiò giurisprudenza a Pavia, dedicandosi contemporaneamente a studi di fisica, chimica., [...] studi furono comunicati all'università di Pavia nel 1834 e poi vennero pubblicati - dopo ulteriore approfondimento - tra il 1835 e il 1844: prevenire il contagio, e giunse a mettere in atto, con una consapevolezza che derivava da esperimenti ...
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Disinfezione
Eugenia De Luca
Per disinfezione si intende la pratica, applicata in campo medico-clinico e igienico-ambientale, che mira alla distruzione di microrganismi patogeni, eliminati dai malati [...] i quali viene eliminato l'agente patogeno che sostiene la malattia in atto. La disinfezione occasionale e periodica si pratica nei locali adibiti a uso pubblico (ospedali, scuole, alberghi, cinema ecc.) e in mezzi di trasporto (vagoni ferroviari ...
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Cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso.
Antropologia
Il concetto di morte
La m., come ogni altro evento del ciclo della [...] piani, all’evento della m. sono quindi messi in atto particolari rituali funerari. Tra questi, R. Hertz attribuiva particolare case stesse dove hanno trascorso la vita, o nei luoghi pubblici della comunità o presso le tombe; dà occasione a riti ora ...
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Edificio, o complesso di edifici, destinato all’assistenza sanitaria dei cittadini, adeguatamente attrezzato per il ricovero, il mantenimento e le cure, sia cliniche sia chirurgiche, di ammalati o feriti.
Cenni [...] in relazione al raggio d’azione prevedibile per l’o., e delle gravitazioni preferenziali in atto; importante è pure il sistema viario e la rete dei servizi pubblici. Tra i fattori climatologici e igienici che influiscono sulla scelta sono: i venti ...
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Anatomia
Nome generico di sporgenze o escrescenze di varia natura e funzione; in particolare, nell’apparato scheletrico, nome di speciali sporgenze o apofisi cartilaginee o ossee, o anche di altre strutture [...] . Il ricorso è notificato al resistente e ai controinteressati entro 60 giorni dalla comunicazione, pubblicazione o piena conoscenza dell’atto impugnato. Il ricorrente si costituisce in giudizio con il deposito del ricorso presso la segreteria ...
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Forma italiana del nome del medico fiammingo André Vésale, latinizz. Andreas Vesalius (Bruxelles 1514 - Zante 1564). È concordemente considerato il fondatore dell'anatomia moderna, in quanto per [...] sul cadavere di una donna e non, invece, nell'atto di leggere o recitare un testo, conformemente a quanto era stabilito dagli statuti universitari che regolavano il rituale della lezione pubblica d'anatomia. La Fabrica ha un corredo illustrativo di ...
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Diritto ed economia
Obbligo del debitore di adempiere una determinata prestazione a vantaggio del creditore, consistente di solito nel dare o restituire qualcosa, soprattutto denaro. Anche la prestazione [...] ’effettivo potere di acquisto della moneta all’atto della liquidazione. In particolare il risarcimento del 'interno e all'estero e più spesso il solo debito interno (➔ débito pùbblico).
Debito estero
Il d. estero è la somma totale, in genere misurata ...
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Diritto
V. del reato Persona offesa dal reato, titolare del bene protetto dalla singola fattispecie incriminatrice. Tale nozione fa riferimento al soggetto passivo, ovvero alla persona sulla quale ricade [...] per es., il sentimento del pudore nei delitti contro la moralità pubblica). La persona offesa, che resta tale per tutta la durata dai criteri sopra enunciati, la v. deve subire un atto di consacrazione: essa viene adornata, cosparsa o unta di ...
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Diritto
Causa di giustificazione prevista dall’art. 50 c.p., in base alla quale non è punibile chi lede o mette in pericolo un diritto con il c. della persona offesa. Posta la rilevanza dell’autonomia [...] fisica o contrarie alla legge, all’ordine pubblico o al buon costume. Sono generalmente considerati 2 e 13 sui diritti fondamentali e la libertà personale, rende lecito l’atto medico solo in presenza di un c. pieno, libero, consapevole e volontario ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...