Perversione
Giorgio Abraham
Perversione (dal latino pervertere, "sconvolgere, mettere sottosopra") indica un mutamento in senso ritenuto deteriore, patologico, di un processo psichico, di un sentimento, [...] disinibito e non si perita di tradurre in atto qualsiasi fantasia o desiderio erotici. In seguito Freud osserva (spesso minori o donne isolate) e giungere a una masturbazione in pubblico. Ma se la ragazza che osserva gli si avvicinasse per un chiaro ...
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GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] di oftalmoiatria e di chirurgia oculare e nel 1862 pubblicò a Milano Dell'ottalmoscopio e delle malattie endoculari per profondi, per l'artrocentesi del ginocchio ecc., come mezzo atto a proteggere la parte cruentata dai rischi di infezione (ben ...
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FEDELI, Fedele
Mario Crespi
Nacque a Pisa, da Carlo e da Giulia Gibelli, il 7 ag. 1891. Superati gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Pisa.
Rimaneva [...] med. di Torino, LXXVII [1914], pp. 171 ss.), poi pubblicati estesamente (Ricerche istologiche sulla dura madre, in Riv. di patol. ebbe sempre piena coscienza della grave responsabilità insita nell'atto operatorio che, sia pure volto a estirpare il ...
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CHIARENTI, Francesco
Eluggero Pii
Nacque a Montaione (Firenze) nel 1766. Il padre, Quintino Pasquale, era proprietario terriero, la madre, Caterina, apparteneva alla famiglia dei Vaccà Berlinghieri, [...] allontanarsi dalla Toscana per salvarsi dalla repressione messa in atto dal Senato fiorentino, investito di autorità dal granduca e, quando già si era ritirato dalla vita pubblica, pubblicò il Prospetto delle principali operazioni di Finanze del ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] amico e primo biografo Lodovico Castelvetro, "non è niun lettore pubblico di Filosofia che non le abbia et non se ne abbellisca la maggior parte del gruppo si rassegnò a compiere quell'atto; tra le altre firme, in fondo al documento figurano ...
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Verginità
Marco Aime
Il termine verginità indica la condizione di chi non ha avuto rapporti sessuali completi. Nell'accezione comune il vocabolo è riferito in particolare alla condizione della donna [...] dei giovani e i loro corpi vengono spesso esposti in pubblico quali simboli della purezza conservata. Al contrario, l' quanto mai anomalo, che viene considerato in molte culture un atto divino, come nel caso della Vergine Maria della tradizione ...
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CHIARA, Domenico
Renato G. Mazzolini
Nacque a Saluggia, presso Novara, il 26 genn. 1838, da modesti agricoltori. Per l'aiuto materiale di G. Paechiè poté intraprendere gli studi secondari e poi quelli [...] di sezione gli avevano consentito di sorprendere in atto l'evoluzione spontanea, con la dimostrazione che essa , a causa dei suoi profondi disturbi mentali, il ministro della Pubblica Istruzione, a seguito del parere della facoltà medica di Firenze, ...
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BERGA, Antonio
Giorgio Stabile
Della famiglia dei consignori di Borgaro Torinese, nacque a Torino intorno al 1535 da Luca. Compiuti i primi studi, poco più che sedicenne si trasferì all'università di [...] naturalium viribus di Bartolomeo Viotto, il quale gliene rese atto con parole di sincera stima. I suoi studi di opere furono riedite l'anno dopo in traduzione latina. Con questa pubblicazione, che ancor più delle altre ci dà piena conferma dei suo ...
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CACCINI, Ugolino (Ugolino da Montecatini)
Juliana Hill Cotton
Nacque a Montecatini intorno al 1345-46, da Giovanni di Caccino e da Bellina.
Il padre, cittadino ragguardevole, che era stato nel 1330 tra [...] 12 apr. 1367; si sposò con una Caterina, come risulta da un atto del 29 nov. 1387, (Arch. di Stato di Firenze, Diplomatico, Arch. di Stato, M.A.P. LXXXVII, 8, cc. 43-46), fu pubblicato da F. Baldasseroni e da G. Degli Azzi nell'Arch. stor. ital., s. ...
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CORTE (Curtius), Bartolomeo
Augusto De Ferrari
Nacque a Milano nel 1666 da una famiglia di antica nobiltà. Del padre, Carlo, si sa solo che fu cassiere della Cassa di redenzione di Milano e che ebbe, [...] affermando che l'anima razionale si infonde nell'embrione all'atto stesso del concepimento. Il corpo fisico e l'anima per combatterli.
L'opera ebbe scarsa accoglienza presso il pubblico medico ed una recensione negativa sul Giornale de' letterati, ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...