Gli accordi amministrativi sono forme consensuali dell’esercizio della potestà amministrativa, istituzionalizzate dalla l. n. 241/1990 sul procedimento amministrativo e riformate dalla l. n. 80/2005. Sono [...] e alla giurisdizione previsti per gli accordi integrativi o sostitutivi.
Voci correlate
Accordo. Diritto civile
Accordo di programma
Atto amministrativo
Consorzi tra enti pubblici
Contratti della pubblica amministrazione
Procedimento amministrativo ...
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Il concetto di autotutela nel diritto amministrativo fa riferimento al potere della pubblica amministrazione di annullare e revocare i provvedimenti amministrativi già adottati. Si distingue l’autotutela [...] degli interessi in gioco. Si distingue dall’atto meramente confermativo, con il quale l’amministrazione, ’efficacia. La convalida può adottarsi «sussistendone le ragioni di interesse pubblico ed entro un termine ragionevole» (l. n. 241/1990, ...
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In Italia, il legislatore del 1942, rispetto al codice del 1865, che recepiva la tradizionale definizione della proprietà facilmente oggetto degli equivoci dell’interpretazione individualistica e antisociale [...] né in un atto di godimento (per es., proprietà gravata di usufrutto), né in un atto di disposizione (per della città o le ragioni dell’arte, della storia o della sanità pubblica); nonché nelle norme volte a dirimere i conflitti di proprietà (art. ...
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Nel diritto internazionale privato, la capacità giuridica delle persone (Capacità. Diritto civile) e i diversi aspetti del diritto di famiglia trovavano, in passato, la loro base in un’unica disposizione [...] senza loro colpa abbiano fatto affidamento sulla capacità dell’autore dell’atto (art. 23, 3° co.). Le limitazioni concernenti i Stato, purché non siano contrari all’ordine pubblico (Ordine pubblico. Diritto internazionale privato) e siano stati ...
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Nel diritto civile, la pubblicità soddisfa l’esigenza di certezza nei rapporti giuridici, esonerando, per i fatti che ne formano oggetto, dall’onere della prova quando si vogliano far valere i singoli [...] provare che i terzi abbiano avuto conoscenza di un dato atto sebbene esso non sia stato reso noto nelle forme di legge (per es., art. 19 c.c.).
Per quanto riguarda invece la pubblicità relativa alle persone occorre distinguere a seconda che si tratti ...
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La nullità costituisce il tipico regime di invalidità degli atti del processo civile. L’atto processuale, però, pur se affetto da un vizio di nullità, produce comunque i suoi effetti sino a quando il giudice [...] rilevabili d’ufficio i vizi relativi alla costituzione del giudice o all’intervento del pubblico ministero (art. 158 c.p.c.). Se la nullità colpisce solo una parte dell’atto, questa non si estende alle parti che ne siano indipendenti; inoltre, se il ...
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L’annullamento consegue all’anormalità di un atto amministrativo. In particolare, si usa distinguere l’annullamento su ricorso, risultante cioè dalla presentazione di un ricorso, amministrativo o giurisdizionale, [...] l’annullamento d’ufficio, consistente nel ritiro spontaneo da parte di una pubblica amministrazione di un atto amministrativo affetto da vizi di legittimità originari, e l’annullamento in sede di controllo (in particolare sugli atti amministrativi ...
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È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello stato civile rispondono [...] rilasciati per riassunto, riportando le indicazioni contenute nell’atto stesso e nelle relative annotazioni, ovvero per prova, fino a querela di falso, di ciò che l’ufficiale pubblico attesta essere avvenuto alla sua presenza o da lui compiuto (art. ...
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Con questa espressione si indicano comunemente due istituti giuridici diversi tra loro: l’offerta di un contratto alla generalità e la vera e propria offerta o promessa al pubblico. La prima è fatta nei [...] unilaterale negoziale, consistente nella promessa di una prestazione a favore di chi nel pubblico si trovi nella situazione indicata nell’offerta o compia un determinato atto (per es., la promessa di ricompensa per il ritrovamento di persone o cose ...
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Per residenza si intende il luogo in cui la persona ha la dimora abituale (art. 43 cod. civ.). La giurisprudenza ha chiarito che la residenza è data da un elemento oggettivo (la permanenza in un certo [...] un luogo). La residenza risulta dall’iscrizione in un pubblico registro anagrafico, in cui ognuno deve iscrivere sé e il domicilio, se non è fatta una diversa dichiarazione nell’atto in cui è stato denunciato il trasferimento della residenza.
Dimora ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...