Il concetto di d. può avere più interpretazioni: quella negativa di violazione di norme (sociali e giuridiche) e quella neutrale di scostamento positivo/negativo da un criterio di normalità. Dal comportamento [...] morali, se si mente, se si va nudi in luoghi pubblici, se si bestemmia. Alcune di tali norme possono diventare giuridiche. reazioni variano nello spazio e nel tempo, ossia un atto può essere considerato deviante a seconda del contesto socioculturale ...
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È la situazione processuale dell'imputato, il quale, essendo stato regolarmente citato in un giudizio penale, si astiene dal comparire al dibattimento, e della parte che si astiene da ogni attività processuale [...] causa è stata posta in decisione e fino alla pubblicazione della sentenza (riapertura del contraddittorio); in questo caso il (es. giudizî di esecuzione). Essa si propone, mediante atto di citazione, innanzi al giudice che ha pronunciato la sentenza ...
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. L'espressione, che nell'uso corrente risale, in Italia, al dopoguerra 1914-18, ha contenuto assai incerto e si presta a molti significati, ma negli ultimi tempi va essenzialmente polarizzandosi verso [...] "agraria", "terriera") è intesa principalmente come atto di giustizia distributiva nella proprietà del suolo. Essa veterani. A tal fine era stabilita l'espulsione dall'agro pubblico, senza diritto ad indennità, di tutti i possessori illegittimi; ...
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PATTO (pactum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Carmelo SCUTO
Diritto romano. - Dal verbo pacio o paciscor che letteralmente significa "fare la pace", il patto indica nel più antico latino (ad es. nelle XII [...] modo gli effetti normali; il che può avvenire all'atto stesso del contratto (in continenti), nel qual caso la base alla libertà contrattuale, purché non siano contrarî alle leggi d'ordine pubblico e al buon costume (art. 12 disp. prel. cod. civ ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] veramente caratteristico, prettamente iuris civilis, d'interesse pubblico. La dote, per la sua destinazione stessa, una cauzione, se non ne è stato stabilito l'obbligo nell'atto di costituzione dotale.
Mentre il terzo che ha costituito la dote, ...
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In diversi Paesi occidentali, ma non ancora in Italia, il dibattito sulla liceità morale e le prospettive legali dell'e. e del suicidio medicalmente assistito si è orientato, grazie ai risultati scaturiti [...] migliorare l'informazione sulla legge tra i medici e a livello pubblico e la preparazione dei medici nell'affrontare i problemi che emergono nelle se cioè questo intervento si configuri come un atto medico e quindi come una forma di accanimento ...
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Costituiscono elementi attivi o attività del capitale d'un ente non solamente quei beni materiali che l'ente possiede, come case, terre, mobilia, oggetti, materie, ma anche altre unità o articoli che non [...] per un periodo di tempo maggiore di quello stabilito nell'atto costitutivo per la durata della società. Entro un dato numero come, ad es., la mobilia per uso di uffici negli enti pubblici, i materiali militari di terra e di mare nello stato, la ...
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È, nel diritto privato, il concorso di due o più diritti di proprietà sul medesimo fondo. Nel diritto internazionale condominio è il concorso di due sovranità sul medesimo territorio. Le due proprietà [...] ), se non per volontà concorrente dei condomini, alcun atto di disposizione del territorio comune o di limitazione su diritto privato l'attuale rapporto sui generis di diritto pubblico derivante dall'assegnazione dei singoli appartamenti.
Dal punto ...
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(VIII, p. 206; App. I, p. 329; IV, 1, p. 329)
Esercizio della caccia e legislazione. - La c., sempre meno esercitata ed esercitabile sul territorio nazionale a causa delle mutazioni morfologiche e del [...] gruppo sociale dei praticanti, la propensione a ritenere l'atto di c. come esercizio di una insopprimibile facoltà naturale vasto e organico trasferimento di funzioni dello stato e degli enti pubblici alle Regioni e ai Comuni; ma l'iter del decreto ...
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I diritti facoltativi sono stati variamente concepiti nella storia della letteratura giuridica, e la loro definizione varia notevolmente a seconda dell'epoca e della scuola, cui lo scrittore appartiene.
Le [...] del titolare sulla cosa; sibbene da un principio di diritto pubblico. La presente trattazione, invece, prende in esame i diritti facoltativi metagiuridico, e perciò così vasto da abbracciare dgni atto naturale, come il ridere o il mangiare, ecc. ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...