BINNI, Walter
Novella Bellucci
Nacque a Perugia il 4 maggio 1913, unico figlio di una famiglia di origini in parte aristocratiche, in parte borghesi-terriere. Il padre Renato, come il nonno, era [...] , brillante studioso di filosofia, Claudio Baglietto, compì un atto di disobbedienza al regime che costò il posto di segretario corsi su figure e temi sette-ottocenteschi e numerose pubblicazioni (tra le quali deve essere ricordata la cura della ...
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BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] diritto romano, Roma 1956 (altre sezioni della stessa opera vennero pubblicate nel 1957); Imputabilita dell'inadempimento dell'obbligazione in diritto romano. Rischio contrattuale, atto illecito, negozio giuridico, ibid. 1959. Dell'inizio degli anni ...
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CORELLI, Dario Franco
Giancarlo Landini
Tenore, nacque ad Ancona l’8 aprile 1921 da Remo Pilade Adriano (1887-1983) e Natalina Adria Marchetti (1889-1950).
Le origini della famiglia, appartenente alla [...] da Le demi-monde di Alexandre Dumas figlio), pubblicato da Grand Hotel; questo settimanale popolare ad alta diffusione in quell’occasione registrò non senza incidenti il duetto nel terzo atto di Aida, Pur ti riveggo, mia dolce Aida, direttore ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] momento dell’unità, e sulla parte che aveva avuta all’atto del proprio inserimento nella vita dello Stato unitario» (E 2002, p. 482). Nel 1953 Bosio, la cui rivista era pubblicata da Feltrinelli, si trovò a dover fronteggiare un attacco del PCI che ...
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CROCE (Della Croce), Giulio Cesare
Lucia Strappini
Nacque il "dì di carnevale" del 1550 a San Giovanni in Persiceto, comune della campagna bolognese.
Questa, come le altre scarse notizie attorno alla [...] ricordiamo alcuni: La cantina fallita. Nella quale come in atto di Comedia s'odono tutti gl'instrumenti di essa esclamare in sostanza, poiché tutte venivano eseguite alla stessa maniera, in pubblico, e con le stesse finalità, è al terreno di certe ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] fino al 1700. Città del Vaticano 1971, p. 231; E. Vogel-A. Einstein-F. Lesure-C. Sartori, Bibl. della musica ital. vocale profana pubblicata dal 1500 al 1700, I, Pomezia 1977, pp. 373-383; G. Rostirolla, La cappella Giulia in S. Pietro negli anni del ...
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FERRETTI, Gabriele
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 31 genn. 1795 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli.
Nel 1799, per sottrarsi alle temute persecuzioni dei novatori, i Ferretti [...] quale il papa lo qualificava "egregius vir", il F. era pubblicato cardinale l'8 luglio 1839 e tre giorni dopo riceveva il IX era venuta meno la reciproca fiducia. Preso finalmente atto dell'impossibilità di proseguire nella collaborazione, il 20 genn ...
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DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] , i cinque sonetti di Nunmero vintuno, di contenuto vagamente deamicisiano.
L'anno 1900 venne rappresentato al S. Ferdinando, e pubblicato, l'atto unico 'Omese mariano che il D. ricavò dalla novella Senza vederlo: dramma di una madre che non riesce a ...
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BELLI, Pierino
Piero Craveri
Lemigio Marini
Figlio del nobile Pietro Antonio e della nobile Benentina, nacque ad Alba il 20 marzo 1502.
Secondo le notizie del Vernazza, suo primo biografo, probabili [...] tractatus, dedicandolo al re di Spagna. L'opera venne poi pubblicata a Venezia nel 1563 da Francesco Portonariis da Trino ed ebbe politica di Emanuele Filiberto, e quella collaborazione ebbe un ultimo atto quando, nella seconda metà del 1575, il B. ...
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CASALIS, Bartolomeo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Carmagnola (Torino) il 9 nov. 1825 da Francesco e da Giacomina Pola. Universitario a Torino, ed amico di C. Nigra, D. Berti, G. B. Bottero e molti altri, [...] la sostanziale correttezza del comportamento del C., mentre, pur prendendo atto della buona fede del Corte, ne deplorò "l'infrazione della disciplina" e "lo scandalo che ne venne al pubblico" per la polemica sui giornali.Il 6 marzo del 1884 la ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...