DE MARCHI, Francesco
Daniela Lamberini
Figlio di Marco, nacque a Bologna all'inizio del 1504; discendeva dalla nota famiglia cremasca di intarsiatori del legno, venuta a stabilirsi a Bologna col bisnonno [...] del 1552 (Parigi, Bibl. nat., Mss. It. 465, cc. 58-60v), è pubblicato fra le tavole edite nel 1577 (cfr. tav. XXIX, c. 30) e, in ballare e guidare alcune sorte di balli, il quale in atto riverente ubedì ... et misse in campo altri balli et giuochi ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] nella quale si decise di inviare al Bonaparte un atto con il quale veniva ufficialmente dichiarata la libertà e che però non avrebbe mai visto la luce) e per i tipi di Frugoni pubblicò l'Inno di Dio, parafrasi di quello di Giuseppe M. Chénier, nel ...
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AVALOS, Francesco Ferdinando, marchese di Pescara
Roberto Zapperi
Primogenito di Alfonso, marchese del Vasto, e di Maria d'Aragona, nacque verso il 1530.
L'eminente posizione della famiglia, di origine [...] S.tà S. et la più salutifera che potessero hoggidì ricevere le cose pubbliche..." (cfr. Susta, IV, p. 546). La richiesta non venne accolta: haveva degenerato da suoi maggiori, et ch'era stato atto a giungere alli carichi di suo padre, senza volerne ...
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D'ANDRADE, Alfredo Cesare Reis Freire
Rosanna Maggio Serra
Figlio di Antonio José ed Emilia Games de Silva Reis, nacque a Lisbona il 26 ag. 1839 in una famiglia borghese dedita al commercio e all'attività [...] analoghe porte urbiche di Carcassonne e di Aigues-Mortes.
Nel 1883, mentre era già in atto la realizzazione del borgo medioevale di Torino, il ministero della Pubblica Istruzione gli affidò l'incarico di studiare (unitamente all'ing. F. M. Parodi) un ...
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Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] 88/110; di lì a poco vinse il concorso per vicecommissario di Pubblica sicurezza e iniziò la sua carriera il 1° marzo 1966.
Nel novembre servizio del potere» e il suo omicidio come «un atto in cui gli sfruttati riconoscono la propria volontà di ...
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BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] il Delisle, entrò infatti in rapporto attraverso il Polignac. Cominciò le proprie misurazioni nel 1717; nel 1724, nell'atto di pubblicare una parte minima dei suoi risultati, prometteva di dare al più presto fuori l'opera ultimata. Non poté mantenere ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] gli aveva offerto. Certo è che a partire dal 1932 le sue pubblicazioni, pur proseguendo a ritmo sostenuto, registrano un netto salto di qualità. nel 1940, è il trionfo (ma anche l'ultimo atto) di questo metodo. Successivamente il C. affronterà con ...
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CARLO EMANUELE IV di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Primogenito di dodici figli, C. E. nacque a Torino il 24 maggio 1751 da Vittorio Amedeo III, allora principe ereditario, e da Maria Antonietta [...] sulle banchine del porto. Appena sbarcato pubblicò una protesta contro la forzata abdicazione o l'abdication del Grouchy); 76, 48; 105, 65; Raccolta Saluzzo, 228 (articoli dell'atto di abdicaz. di C. E.), 804, 956; Storia Patria, 966 (G. Gazzero, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Gino Benzoni
Secondogenito di Francesco Maria di Raniero di Tommaso, uomo politico, grosso proprietario immobiliare e intraprendente operatore commerciale, le cui nozze, del 14 febbr. [...] rumoreggiando solamente contro il genovese, esulta "come di un atto di umiliazione" del "volontario retiro" di questo " tutta la buona società romana. Di gran richiamo per un pubblico eletto le recite da lui offerte nel salone con teatrino di ...
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CINI, Vittorio
Maurizio Reberschak
Nacque a Ferrara il 20 febbr. 1885 da Giorgio ed Eugenia Berti. Completate le scuole secondarie a Venezia, nel 1903 egli si recò a St. Gallen, in Svizzera, per un [...] dello Stato ben più ampio di quello messo in atto nel corso del 1926 dall'Istituto di liquidazioni per giugno, il C. rassegnò le dimissioni, che vennero però accolte e rese pubbliche Solo il 23 luglio.
Mussolini non avrebbe perdonato l'uscita dei C., ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...