DEGOLA, Eustachio
Marina Caffiero
Nacque a Genova, in una famiglia agiata della borghesia mercantile, il 20 sett. 1761, da Giovanni Pietro. Mancano notizie dell'infanzia e dell'adolescenza: le prime [...] quella occasione lesse un suo Sermon sur l'unité de l'Eglise (pubblicato da Codignola, Carteggi, III, pp. 799-823) che si Séverin: tutti giansenisti i presenti e i testimoni firmatari dell'atto d'abiura, fra cui la Geymüller, il Carrega e l ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] grande occasione: un comico malato, l'invito rivolto a qualcuno del pubblico a salire in scena, gli amici che lo spinsero su e il »). Fu da quel momento che Chiari mise in atto una vera e propria ricostruzione della propria credibilità professionale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Aldo Capitini
Carlo Altini
Filosofo e pensatore religioso, Aldo Capitini è stato attivo nella vita pubblica italiana (dagli anni Trenta fino agli anni Sessanta), mantenendo una dialettica aperta tra [...] realizzazione non potrà essere privata: solo in uno spazio pubblico connotato dall’esperienza religiosa, infatti, sarà possibile superare il riconoscimento etico dei valori attraverso un atto religioso di liberazione collettiva in cui insieme a tutti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Capograssi
Fulvio Tessitore
Quella di Giuseppe Capograssi è una delle forme più originali e autonome della filosofia contemporanea italiana, e non solo italiana, elaborata con desta partecipazione [...] si vuole lo «spirito individuale» «visto e ridotto al suo atto essenziale di pensiero» (Opere, 1° vol., p. 371
Una corposa bibliografia fino al 1990 a cura di M.G. Esposito è pubblicata in Opere, 7° vol., Milano 1990, pp. 517-62. Di questa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] a Padova e a Roma (1489) dove ebbe l’incarico di pubblico lettore alla Sapienza.
Tra il 1482 e il 1492 scrisse il sono specificati esattamente tutti gli elementi che entrano nell’operazione in atto: la data e il luogo di emissione, i nomi del ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] uscì il 18 dicembre 1897, ma che chiuse con il numero del 5 giugno 1898 e in cui, tra l’altro, pubblicò l’atto unico L’epilogo, di cui è stato ritrovato il manoscritto risalente al 1892. Nell’aprile 1898 divenne professore incaricato, come scrisse ...
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BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] il modello "languisce con lo spirito, e con le membra nell'atto in cui si volge e si ferma ad arbitrio altrui. È il B. sceglieva le più importanti opere d'arte antica per pubblicarle dettagliatamente: le colonne di Traiano e di Marco Aurelio, gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Gioberti
Marcello Mustè
Fin dall’inizio l’opera di Gioberti appare indirizzata alla ricerca del punto di intersezione tra una metafisica concreta e un pensiero politico capace di guidare il [...] quella grande massa di appunti e frammenti che, pubblicati postumi, delineano una nuova stagione della sua riflessione gli esistenti – erano congiunti da un terzo elemento – l’atto di creazione –, capace di esprimere sia l’«intervallo infinito» che ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] pace fra il re ed il papa e ricevette anche un pubblico ringraziamento dal Senato romano per questi suoi tentativi.
Morto Sisto , VI, pp. 161-66, 180-88).
È evidente che un atto di pietà e di religiosità quale quello compiuto dal C. in questa ...
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DE BONI, Filippo
Ernesto Sestan
Nacque a Caupo, frazione di Seren del Grappa (presso Belluno), il 7 ag. 1816 da famiglia di modestissime condizioni: il padre Giacomo, oriundo di Villanova di Feltre, [...] , che poi sono anche la generazione più giovane, quella di Atto Vannucci, di G. P. Cioni Fortuna, di F. C . 165), impiegandosi nella Tipografia elvetica di Capolago, presso la quale pubblicò, col Dall'Ongaro, un solo numero di una rivista Nuova Italia ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...