CASTELLUCCI, Giuseppe
Giuseppe Miano
Figlio di Luigi e di Maria Seri, nacque ad Arezzo il 28 aprile del 1863. Fu allievo degli architetti Crescentino Caselli e Vincenzo Micheli; proseguì successivamente [...] la parte disegnativa..." nell'opera Die Architektur der Renaissance in Toscana, pubblicata a Monaco fra il 1885 e il 1908. Per quest'opera vero, di non infierire troppo profondamente. Bisogna dar atto sia alla proposta Boccim sia a quella Carocci-C. ...
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COLOMBO, Cesare detto Joe
Dario Scodeller
Nacque a Milano il 30 luglio del 1930 da Giuseppe ed Ernesta (Tina) Benevolo. Il padre, imprenditore, aveva fondato una piccola industria specializzata nella [...] in tessuto, atti a ricevere e rendere disponibili al pubblico le trasmissioni televisive da pochi mesi inaugurate dalla Rai.
proposte che interpretavano il cambiamento sociale e culturale in atto negli anni Sessanta: da un lato dando risposta al ...
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PAOLINI, Pietro
Elisabetta Giffi
– Nacque a Lucca nel 1603, secondogenito di Tommaso di Michelangelo e di Ginevra di Domenico Raffaelli, entrambi di antiche e agiate famiglie lucchesi.
Aveva otto fratelli [...] da cui ebbe due figli: Andrea, custode del Pubblico Archivio, e Giovanni Tommaso.
Sono scarsissimi i verosimilmente nel 1626 e Paolini è espressamente menzionato con i fratelli in un atto di sequestro del 1628 (Lucca, Biblioteca statale, ms. 1127, c ...
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CIVERCHIO, Vincenzo
Paola Astrua
Nacque a Crema (come si desume dalle molte opere firmate e dal testamento in cui si autodefinisce "Civis Cremensis") tra il 1460 e il 1470 da antica famiglia "scritta [...] perduti affreschi nelle sale al piano terreno del palazzo pubblico, con "molti ritratti dal naturale" di illustri cremaschi Callisto Piazza per la chiesa della Trinità ed è nominato in un atto notarile nella stessa città (Ferrari, 1919, pp. 19, 27). ...
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Figlio dello scultore Giannino e di Livia Bolla, nacque a Milano il 22 aprile del 1913. Egli si laureò in architettura al Politecnico di Milano nel 1937, e da quell'anno iniziò la sua collaborazione con [...] Si tratta di spazi astratti, in cui ogni atto vitale sembra essere stato improvvisamente interrotto e gli oggetti pp. 49-52; C. Villa, Rivestimenti, Torino 1958, tavv. 870 s.; Pubblicità in Italia, 1957-58, Milano 1958, pp. 220-223; Due allestimenti, ...
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PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese
Francesco Trentini
PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio [...] Ludwig al 1505, sulla base dell’interpretazione controversa di un atto notarile, forse neppure riferibile a Pitati (ibid., pp. . Dalla Santa, Bonifazio Di Pitati da Verona secondo una recente pubblicazione, in Nuovo archivio veneto, VI (1903), 1, pp. ...
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BEGARELLI, Antonio
Silla Zamboni
Nacque a Modena verso la fine del sec. XV da mastro Giuliano fornaciaio.
La data di nascita si ricava dalla Cronaca del Lancilotto, in cui alla data 11 marzo 1524 il [...] in uno stesso giomo, il 10 ag. 1531, furono esposte al pubblico due opere del B., entrambe cospicue: una statua di S. ebbe modo di vedere già collocato nel marzo del 1546. Da, un atto notarile risulta che nel 1548 sia il B. sia il nipote Lodovico ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] , il museo fu ordinato da A. Luxoro (che si valse anche dei consigli dello studioso giapponese Okakura Kakuzo) e aperto al pubblico nel palazzo dell'Accademia l'8 nov. 1905.
Nel 1940, all'insorgere dello stato di guerra in Italia, il trasferimento e ...
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GIOVANNONI, Gustavo
Guido Zucconi
Nacque a Roma il 1° genn. 1873, da Leonida e da Elena Rossi. Dopo avere compiuto gli studi liceali e frequentato il biennio fisico-matematico, conseguì la laurea in [...] 1896 presso la facoltà di lettere di Roma. Nel 1898 pubblicò i suoi primi articoli sulla rivista L'Arte, dedicati allo studio rispetto al quale questo "saggio di urbanistica romana" segna l'atto di definitivo distacco. Se da un lato le discussioni lo ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] al fratello Lorenzo: "quando si tratta di far passare qualche atto d'eroica virtù, sia religiosa che civile, sento che G. ricevette dal Consiglio comunale la sua prima commissione pubblica ed eseguì l'affresco I prigionieri piemontesi di Gundebaldo ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...