JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] volta a Venezia, ove risiedette fino al 1742. Dall'atto di battesimo della figlia Lodovica Maria, celebrato nella chiesa (1738) e Molza di Modena (1738-39) e per il teatro Pubblico di Reggio Emilia (1739).
Lo J., come in genere gli scenografi, ...
Leggi Tutto
COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] a Positano (quest'ultimo su richiesta di Domus, che poi lo pubblicò nel n. 137 del 1937), elaborati insieme al Rudofsky, e villa periodo 1949-57, in varie fasi, mise in atto tecniche di industrializzazione e di prefabbricazione per costruire sedici ...
Leggi Tutto
CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] del 1814, p. non numerata).
Il 14 dic. 1793 con atto rogato dal notaio Antonio Bonacina legava la sua collezione di monete al C. Michael a Wiczai, opere in duas partes distributo.Benché pubblicata sotto il nome del conte di Wiczai, l'opera era tutta ...
Leggi Tutto
NICOLÒ da Voltri
A. De Floriani
Pittore originario di Voltri, sobborgo genovese, attivo nel capoluogo ligure dal 1386 al 1417.
La vita di N. e la sua attività sono note attraverso testimonianze archivistiche, [...] Fabio, 1983; Algeri, 1991a) - è citato come testimone a un atto. Nel 1401 N. datava e firmava il polittico con l'Annunciazione tra 1841); anche Alizeri (1870), che rintracciò e pubblicò molta della documentazione archivistica relativa all'artista, ne ...
Leggi Tutto
TADDEO di BARTOLO
G. Neri
Pittore senese (m. nel 1422) attivo in Italia centrosettentrionale dalla seconda metà del 14° al primo ventennio del 15° secolo. Vasari (Le Vite, II, 1967, p. 309) ipotizzò [...] il 1408 T. eseguì un'importante commissione per il Palazzo Pubblico di Siena, la decorazione della cappella nella sala del Mappamondo 'influenza di Barnaba da Modena, T. pare aver preso atto anche degli affreschi di Piero di Puccio nel Camposanto di ...
Leggi Tutto
LIPPO di Vanni (Vanni)
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore e miniatore nativo di Siena, il cui nome compare per la prima volta in una nota di pagamento del 14 ag. 1344, [...] de Castris, pp. 290, 297 n. 116). Da un atto del 30 giugno risulta che al pittore furono corrisposti "LXXXV libras il Comune di Siena alla decorazione della sala del Consiglio del palazzo pubblico (Maginnis, 2001, pp. 254, 265); e nel 1363, firmò ...
Leggi Tutto
FORNARA, Carlo
Andreina Ciufo
Nacque a Prestinone (oggi frazione di Craveggia, provincia di Novara) il 21 ott. 1871, da Giuseppe Antonio, battitore di rame, e Anna Maria Nicolai. Manifestò subito una [...] il divisionismo, che subito gli apparve "un mezzo d'espressione atto a tradurre efficacemente in opere d'arte le sensazioni di luce che tradizioni artistiche della Val Vigezzo. R. Calzini pubblicò nel 1949 una monografia con la quale contribuì ...
Leggi Tutto
SPILIMBERGO
G. Valenzano
(Spengenberch, Spelimberg nei docc. medievali)
Cittadina del Friuli-Venezia Giulia, sita presso il fiume Tagliamento (prov. Pordenone).La più antica menzione documentaria di [...] origine alla famiglia di castellani di Spengenberch, è costituito da un atto del 5 dicembre 1320 con il quale i signori di S. di uno slargo, di un prato, destinato a divenire uno spazio pubblico, un luogo di transito, di pesatura, di dazio. Sullo ...
Leggi Tutto
ISSEL, Alberto
Patrizia Peron
Nacque a Genova da Raffaele e da Elisa Sonsino il 3 giugno 1848. Favorito nelle sue inclinazioni artistiche dal padre, fu avviato allo studio del disegno dal maestro D.P. [...] 'ultimo che gli avrebbe assicurato un duraturo consenso di pubblico e critica. L'apertura del negozio fu seguita dalla , grazie al brevetto per l'invenzione di un trattamento del legno, atto a renderlo ignifugo, l'attività dell'I. si estese all'arredo ...
Leggi Tutto
AGRESTI, Livio, detto Il Ricciutello (Ritius)
Isa Belli Barsali
Nato a Forlì da Silvestro "ab Agreste" intorno al 1508, fu pittore, avendo come maestro il conterraneo Fr. Menzocchi, ma formandosi più [...] mangiano l'agnello pasquale, Cristo in atto di comunicare gli Apostoli, Sacrificio di Schilder-Boek, Amsterdam 1618, f. 86; G. Mancini, Considerazioni sulla pittura (1620 ca.), pubblicate da A. Marucchi e L. Salerno, Roma 1957, I, pp.80, 95; II, ...
Leggi Tutto
atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...