EGIDIO Romano
Francesco Del Punta-S. Donati-C. Luna
Nacque con ogni probabilità a Roma nel quinto decennio del sec. XIII.
Non si conosce con precisione la data della nascita, che viene generalmente [...] francese tenutosi a Parigi nel giugno 1296, in seguito alla pubblicazione della bolla Clericis laicos (24 febbr. 1296), con la quale di mediazione tra l'immagine sensibile e l'atto di intellezione. Prendendo le distanze da posizioni innovatrici ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] di V. Camuccini raffigurante Roma seduta a lato del Tevere nell'atto di incoronare il Canova.
Mentre il C. era a Parigi e Giordani, Opere, IV, p. 125).Nello stesso anno il Missirini pubblicava la raccolta delle sue poesie Sui marmi di A. C. (Venezia ...
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BOEZIO, Anicio Manlio Torquato Severino
Claudio Leonardi
Nacque a Roma verso il 480. Suo padre, Flavio Narsete Manlio Boezio, console nel 487, morì quando il figlio non aveva ancora compiuto la sua [...] significativa, così che egli può tentare di mettere in atto il suo disegno di potenziamento della tradizione romana: più antico (Erlang. 288) risale al sec. XI, e pubblicata dal Friedlein in appendice alla sua edizione teubneriana (1867) dell'opera ...
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BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] 79, per lo speciale versamento della Camera apostolica a B. per tale atto), e così pure quelle susseguenti di unione dei Copti (4 febbr. 1442 . Guicciardini,Le cose fiorentine, ora per la prima volta pubblicate da R. Ridolfi, Firenze 1945, pp. XXX ss. ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] vedere. Perciò Virgilio si conosce esser stato prudentissimo in ogni atto della sua vita, e non così messer Trifone, et il . Luigi dei Francesi a Roma.
Era la prima esposizione in pubblico di ciò che il maestro pensava da tempo dovessero essere opere ...
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DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] toni sempre più disillusi, e che ci testimoniano in atto o prossima l'interruzione definitiva del rapporto: "Attribuii con Mazzini, e rifuggì sempre dal disdire in modo solenne e pubblico il Profeta. Di più, sotto forme austere, ed ad onta ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] , p. 32), è evidente che alla concentrazione di ogni atto estetico e creativo nella volizione del soggetto consegue una valorizzazione antintellettualistica dei processi artistici, facilmente condivisibile dal pubblico dei non specialisti.
Simile è l ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] della riforma morale della Curia e il 21 novembre fu pubblicata una bolla a tale proposito. L'8 dicembre fu stampata annullato quello con Caterina d'Aragona.
Di fronte a questo estremo atto di rottura, la reazione di C. VII fu ancora caratterizzata ...
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CLEMENTE VIII, papa
Agostino Borromeo
Ippolito Aldobrandini nacque a Fano (provincia di Pesaro e Urbino) il 24febbraio del 1536 da Silvestro e Lisa Deti. Il padre, noto giureconsulto fiorentino costretto [...] di osservare l'Indice e di non ammettere nelle loro corporazioni persone sospette d'eresia. All'atto pratico, C. VIII, pur di ottenere la pubblicazione dell'Indice si dimostrò disposto a moderare le norme della Instructio, come fece in quello stesso ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ragioni ha scontri clamorosi (ed una volta il C., "ch'è bestiale et precipitoso" fece "atto di por mano al pugnale", racconta il Venier) persino "in pubblico divano"; "la vergogna qui - commenta allibito lo Zane - è persa affatto", al punto che "si ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...