MIGLIORINI, Bruno
Massimo Fanfani
– Nacque a Rovigo, il 19 nov. 1896, da Antonio Bindo, originario di Fiesso Umbertiano, insegnante di disegno nelle scuole tecniche della città, e da Erilde Delaito [...] occupassero concretamente delle rilevanti trasformazioni in atto dalla fine della guerra, il M degli allievi, Firenze 1979. Fra i volumi del M. che sono stati pubblicati o ripubblicati postumi: Lingvaj aspektoj de Esperanto (1924-1963). Eseoj, a cura ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Da allora, pur mantenendo legami di tipo commerciale, essi finanziarono pubblicazioni distinte, recanti marche nuove; con l'opera di B. con i fratelli, ridefinì l'organigramma aziendale prendendo atto della rinuncia definitiva di Manuzio al lavoro di ...
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TAJANI, Diego Antonio
Antonella Meniconi
Nacque a Cutro (oggi Crotone), allora nella provincia di Calabria Ulteriore Seconda (Catanzaro), l’8 giugno 1827 da Giuseppe e Teresa Fattizzi. Il padre era [...] prefetto era riuscito a sciogliere il corpo delle guardie di pubblica sicurezza, vale a dire le pattuglie di Liborio Romano. Solo il 21 maggio 1915, a ottantotto anni, come ultimo atto politico, si fece accompagnare in Senato per votare la fiducia ...
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BOMBRINI, Carlo
Mirella Calzavarini
Nato a Genova il 3 ott. 1804 da Bartolomeo, capitano dei carabinieri dell'esercito sardo, e da Maria Anna Rastrump, entrò come commesso nella ditta bancaria Bartolomeo [...] l'opposizione fu durissima e si tradusse persino in un atto notarile di protesto da parte di un detentore di la Banca di Genova e la Banca di Torino si vedano i doc. pubblicati in L. Marchetti, Cavour e laBanca di Torino, Milano 1952.
Sull'attività ...
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ROCCA, Angelo
Stefania Nanni
– Nacque il 3 marzo 1545, a Rocca Contrada (oggi Arcevia) nella Marca Anconitana.
Il silenzio delle fonti sulla famiglia lascia supporre che sia rimasto orfano nei primi [...] predicazione d’osservanza e dotta. Mira a un più vasto pubblico, non solo di religiosi, una produzione parallela, sempre in , Clemente VIII nel 1595 e Paolo V nel 1609. L’atto di fondazione della biblioteca, nel convento romano di S. Agostino, ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] stesso L.) in una "azione comica teatrale" in un atto. Nel 1774 fu invece rappresentato un balletto-pantomima in fu inoltre attivo nel campo della musica strumentale. In quell'anno pubblicò a Bonn le Sei sonate per il cembalo con l'accompagnamento di ...
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ERCOLE III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Ercole Rinaldo nacque a Modena il 22 nov. 1727 da Francesco III, duca di Modena, e da Carlotta Aglae d'Orléans, figlia di Filippo, reggente [...] le entrate e le uscite del principe e di ogni patrimonio pubblico dello Stato.
Dieci anni prima si era persino discusso se sarà rientrata in patria sull'onda della Restaurazione ormai in atto, al seguito del figlio Francesco IV d'Austria Este.
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CAVALLETTO, Alberto
Sergio Cella
Nacque a Padova il 20 dic. 1813, figlio dell'oste Antonio e di Maria Sandri. Rimasto orfano del padre a tre anni, fu allevato e avviato agli studi dal nonno Matteo Sandri, [...] tanto sospirata: "ove un Congresso europeo non compia l'atto di giustizia che doveva coronare questa guerra, i Veneti . Aiuto efficace gli veniva da A. Meneghini, che attendeva alle pubblicazioni, e da F. Coletti, che a Padova dirigeva l'opera ...
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FONTANELLI, Achille
Livio Antonielli
Nacque a Modena il 18 nov. 1775 dal marchese Alfonso e da Paolina Cervi. Il padre, generale e ministro della Guerra del Ducato estense, morì nel 1777. Per i primi [...] scienze positive e negli esami finali del 1792 sostenne un pubblico saggio di meccanica. Il 1° luglio 1793 lasciò il di fatto rimosso da ministro, della Guerra, senza che l'atto formale gli venisse neppure comunicato. Rientrato in Italia, si fermò ...
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BOCCANEGRA, Guglielmo
Robert Sabatino Lopez
Proceduta forse da un "Buccanigra", che appare come teste in un contratto genovese del 1201, la famiglia del B. si proclamò sempre "popolare", cioè borghese [...] riluttante in chiesa, e gli giura obbedienza. L'atto rivoluzionario viene legalizzato il giorno seguente, davanti al successore uno dei suoi fratelli); gli verranno assegnati a spese pubbliche uno stipendio, un palazzo, diversi aiutanti e una schiera ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...