ERIZZO, Sebastiano
Gino Benzoni
Nato il 19 giugno 1525, in un'illustre famiglia patrizia veneziana, da Antonio di Sebastiano e da Caterina di Sebastiano Contarini, ebbe un'accurata istruzione umanistica [...] dell'E. (così il Dolce; ma il conferimento della "pubblica lettione" è più probabile fosse dovuto all'influenza del padre dell battute" con finalità di offrire alla compravendita lo strumento più atto all'"uso dello spendere", l'E. è invece fautore ...
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MORANTE, Elsa
Nadia Setti
MORANTE, Elsa. – Nacque a Roma il 18 agosto 1912 da Irma Poggibonsi, maestra, ebrea modenese, e da Francesco Lo Monaco, siciliano, morto suicida nel 1943; padre anagrafico, [...] , confessore e guida spirituale di Elsa.
Nello stesso anno venne pubblicato Il gioco segreto (Milano 1941), una prima raccolta di 20 o contro la bomba atomica è in fondo ottimistico: l’atto poetico è un’azione necessaria di fronte all’orrore, ...
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LEGRENZI, Giovanni
Arnaldo Morelli
Nacque a Clusone, presso Bergamo, dove fu battezzato il 12 ag. 1626, da Giovanni Maria e da Angela Rizzi.
Il padre era violinista ed esercitò la sua professione a [...] concertata, a voci sole e con strumenti, di recente pubblicazione. Fra i possibili insegnanti del L. vi furono gli organisti (in Fogaccia, p. 32); forse per evitare un atto potenzialmente offensivo nei riguardi del suo precedente patrono o perché ...
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PUCCINI, Giacomo
Dieter Schickling
PUCCINI, Giacomo. – Nacque a Lucca il 22 dicembre 1858, sesto di nove figli (e primo maschio) del compositore Michele Puccini e di Albina Magi.
Fu battezzato con i [...] Regio di Torino il 1° febbraio 1893, con buon successo di pubblico e di critica. Ma lì per lì nessun altro teatro la di Cavalleria rusticana, la novella su cui si basa l’omonimo atto unico di Mascagni (1890), che trionfava allora nei teatri del mondo ...
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ORIANI, Alfredo
Eugenio Ragni
ORIANI, Alfredo (Mario, Francesco, Pellegrino, Clemente). – Terzogenito di Luigi, avvocato possidente, e di Clementina Bertoni, appartenente a famiglia altoborghese con [...] in prima persona, gli prospettò un altro modo più diretto di proporsi al pubblico. Nel giro di tre anni scrisse infatti ben sette drammi: La logica della vita (1899), Ultimo atto e La figlia di Gianni (1901), L’invincibile (1902), Momo, L’abisso e ...
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DE STEFANI, Alberto
Franco Marcoaldi
Nato il 6 ott. 1879 a Verona da Pietro e da Carolina Zamboni, studiò presso la scuola superiore di commercio a Ca' Foscari a Venezia e nella facoltà giuridica dell'università [...] 25 luglio 1943 non fu altro che l'ultimo, conclusivo atto di una crisi cominciata molto addietro.
Dopo la caduta di cattolico: A. D., in Gli italiani e Bentham. Dalla "felicità pubblica" all'economia del benessere, a cura di R. Faucci, II, Milano ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] Ma presto il G. dovette anche prendere atto della diffidenza dei nuovi governanti nei confronti degli .: Le opere del G., con qualche errata attribuzione, furono raccolte e pubblicate in due serie dall'editore Ruggia: Opere minori, I-XVII, Lugano ...
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DELLA VOLPE, Galvano
Nicolao Merker
Nacque a Imola il 24 sett. 1895, secondogenito del conte Lorenzo e di Emilia Scali. Ufficiale di cavalleria negli anni della prima guerra mondiale, si laureò in filosofia [...] espresso nel suo primo libro, L'idealismo dell'atto e il problema delle categorie (Bologna 1924), un autore della Critica della filosofia hegeliana del diritto pubblico. Quando nel 1950 il D. ne pubblicò per le Edizioni Rinascita la traduzione, questa ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] , convenuta in 100.000 ducati da pagarsi 80.000 all'atto del matrimonio e 20.000 entro l'anno successivo. Nel a superare i problemi sessuali del coniuge che, continuamente e pubblicamente sbeffeggiato dallo zio, incominciò a bere in maniera smodata: ...
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FABBRI, Diego
Sergio Torresani
Nacque a Forlì il 2 luglio 1911 da Augusto e Lina Camporesi. Il padre, repubblicano, era operaio in un'officina di pompe idrauliche; la madre, papalina, svolgeva lavori [...] di questo Anselmo è convinto. Solo così sarà possibile mettere in atto l'amore e aiutare gli altri a salvarsi.
Più esplicitamente il bisogno...".
Non è per scherzo che ti ho amato sarà pubblicato in volume nel 1972, insieme con Lascio alle mie donne ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...