GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] di tutte le culture musicali in un unico atto libero di creazione espressiva». Per Gaslini non si York, in Musica Jazz, luglio 1980, pp. 17 s.; Id., La musica, il pubblico, le istituzioni. Intervista a G. G., in Il jazz degli anni Settanta, a cura ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] del modello, successivamente discusse in tre incontri i cui contenuti saranno pubblicati a distanza di anni (Dialogo tra un professore e la al Paese di agganciare la ripresa economica mondiale in atto: la stagflazione, l'eccessivo costo unitario del ...
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SALVEMINI, Gaetano
Mauro Moretti
– Nacque a Molfetta l’8 settembre 1873 da Ilarione e da Emanuela Turtur.
Secondogenito, crebbe all’interno di una famiglia numerosa, composta da dodici figli, dei quali [...] ’individuo e la società [...] non esiste nella realtà un atto sociale per sé stante, come non esiste una società ( E. Gencarelli, Milano 1968). Sono ora disponibili i volumi del Carteggio pubblicati a cura di E. Tagliacozzo e S. Bucchi (I-VIII, Roma ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] da prenderne una malattia. Fu questo l'avviamento al primo grande atto di volontà, compiuto dall'A., che rivelò allora la sua sposò la figlia Giulia, e, servendosi dei suoi consigli, pubblicò a Milano nel 1833 il romanzo Ettore Fieramosca o la Disfida ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] ne discuteva la consequenziale utilizzazione filosofica. Più evidente era il tentativo di moderato revisionismo posto in atto nella pubblicazione successiva, Défense du sentiment du p. Malebranche sur la nature et l'origine des idées contre ...
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CORRADINI, Enrico
Franco Gaeta
Nato il 20 luglio 1865 a Samminiatello di Montelupo (Firenze) da Narciso e da Anna Setti in seno a una famiglia di piccoli proprietari terrieri si laureò nel 1888 in lettere [...] settimanale nazionalista, che tirava poche centinaia di copie e aveva iniziato le pubblicazioni nel marzo 1911, quando la campagna di stampa sollecitante l'impresa coloniale era già in atto da parte della Tribuna, della Stampa e del Giornale d'Italia ...
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DE ROBERTO, Federico
Graziella Pulce
Nacque a Napoli il 16 genn. 1861. Il padre, Ferdinando, ufficiale di stato maggiore della piazza di Napoli, allora quarantenne, era discendente di illustre famiglia, [...] dignità della mia vita di scrittore e il mio silenzio".
Nel 1901 pubblicò a Torino L'arte e, a Milano, la seconda edizione dell' ribadito, che spedì all'amico insieme al copione di un atto unico, Il cane della favola. Sembrava arrivato anche per lui ...
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BELLISARIO, Marisa
Barbara Curli
BELLISARIO, Marisa (Maria Isabella)
Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 9 luglio 1935, prima dei tre figli di Anselmo, capo dell’ufficio imposte di Ceva, e di Claudia [...] Italtel ricevette l’Oscar di bilancio dall’Istituto per le pubbliche relazioni di Milano, reputato da giuria di esperti il migliore nel quale qualche mese più tardi entrò Plessey, reputato «un atto di fiducia nell’Europa» (intervista a Le Monde, 30 ...
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DAL PRA, Mario
Gianni Paganini
Nacque a Montecchio Maggiore (in provincia di Vicenza) il 29 aprile 1914, da Carlo, panificatore, e Cecilia Longo.
Studi, insegnamento e primi scritti
A causa delle ristrettezze [...] per il suo famoso articolo Perché non possiamo non dirci cristiani, pubblicato su La Critica nel novembre del 1942), Guido Calogero, ma brute scatenate alla conquista materiale» era pur sempre «un atto di violenza» (p. 94, 96). Non era difficile ...
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DE SICA, Vittorio
Sisto Sallusti
Nacque a Sora (Frosinone) il 7 luglio 1901 da Umberto, assicuratore napoletano, e da Teresa Manfredi. Dopo essersi diplomato in ragioneria, apparve in uno spettacolo [...] ott. successivo, ma sospesa dopo pochi giorni "a furor di pubblico"). E. Bertuetti ricorderà del suo personaggio "quella buona educazione innata però, il nucleo drammatico dell'azione e un atto d'accusa contro il sistema giudiziario e carcerario dei ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...