FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] per Leila) fu proibito con decreto del 4 apr. 1906 della congregazione dell'Indice. Il F. fece subito e pubblicamenteatto di sottomissione, pur ritenendo Il santo una sorta di manifesto del rinnovamento religioso.
Il protagonista (per la figura il ...
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FILIPPO Neri, santo
Vittorio Frajese
Nacque a Firenze, nel quartiere di S. Pier Gattolini, il 21 luglio 1515, da ser Francesco di Filippo da Castelfranco e da Lucrezia da Mosciano.
Il padre esercitava [...] si vede nelle Pietà dei primitivi, dal mezzo in sù", in atto di benedire i fedeli.
Nel complesso dunque, F. mostrava i segni , ma tutti parlavano ormai da una sedia che dominava il pubblico per il tempo esattamente delimitato di mezz'ora ciascuno. Ora ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] da alcuni documenti conservati negli Archivi di Milano e Modena e pubblicati dal Fahy nel 1964.
D'altra parte il C. successore del duca, ed il fallito colpo di Stato messo in atto da Niccolò di Leonello profittando della malattia di Ercole. Due anni ...
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MELZI D’ERIL, Francesco
Carlo Capra
– Nacque a Milano il 6 marzo 1753 da Gaspare Melzi e dalla gentildonna spagnola Maria Teresa d’Heryl che gli trasmise, oltre al secondo cognome, il titolo di grande [...] «era uomo scontroso e dallo spirito di fronda e non atto per esser consultato e impiegato» (cit. in Cuccia, p Rastadt [Milano 1966]). Altri scritti del M. hanno visto la luce in pubblicazioni di varia natura: a C.A. Vianello si deve in primo luogo ...
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GIAN GASTONE I de' Medici, granduca di Toscana
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1671, terzogenito del granduca Cosimo III e di Margherita Luisa, figlia di Gastone duca d'Orléans e di Margherita [...] Ceva gli inviò il suo poema in esametri latini Iesus puer, pubblicato in quell'anno. Ben diverso sarà invece il rapporto con il Ascanio, rappresentante della Corona spagnola a Firenze, e quindi l'atto di G. è da considerarsi uno dei tanti modi con i ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] dell'Accademia, nel 1783, fu forse l'unico atto significativo di governo di Pietro Leopoldo che non condivise; in onore di Maria ss. Ausiliatrice (ibid. 1803). Su un piano pubblico, tuttavia, va segnalata soprattutto la Oratio ad S. R. E. cardinales ...
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CODRONCHI ARGELI, Giovanni
Rita Cambria
Nacque ad Imola il 14 maggio 1841, secondogenito del conte Carlo Alessandretti e della contessa Caterina Codronchi, di famiglia romagnola di antica nobiltà. Solo [...] di violenza inusitata, il C. poté così legittimare il proprio operato - e gliene darà atto anche l'inchiesta Saredo - con la necessità di moralizzare la vita pubblica locale e di sbaragliare le clientele più corrotte. Se la sua gestione provvisoria ...
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ENRICO VI di Svevia, imperatore, re dei Romani e di Sicilia
Theo Kölzer
Nacque verso la fine del 1165 (tra l'ottobre e il dicembre) a Nimega in Gheldria (od. Paesi Bassi), secondogenito dell'imperatore [...] II (è questa l'affermazione degli Annales Stadenses, p. 350), reso pubblico il 29 ott. 1184. Le nozze furono celebrate a Milano, nella , ma che caparbiamente il papa aveva rifiutato. L'atto solenne si deve quindi considerare come la dimostrazione di ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] egli venne scelto, insieme con il Cesarini, per proclamare l'atto di unione.
Il 19 ottobre i Greci partirono per Costantinopoli dove dei bagni della Porretta e per l'erezione del primo orologio pubblico di Bologna. Più che a ogni altra cosa, però, ...
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CASTIGLIONE (Castiglioni), Valeriano
Gino Benzoni
Come informa il profilo, sulla base di dati da lui forniti incluso nel volume glorificante gli Incogniti, nacque a Milano, il 3 genn. 1593, da Anna [...] parte dell'inquisitore la losca manovra culmina teatralmente colla pubblica liberazione - accuratamente sceneggiata dal Pasero - della giovane dal demonio: dopo che questi ribadisce, nell'atto di lasciarla, la prossima sventura, Margherita sputa "un ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...