ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] quell'anno - lo stesso in cui Calvino, che aveva appena pubblicato l'Institutio, giunse, il 23 marzo, con l'amico Jean quindi col veleno -, la condanna a morte venne commutata, con un atto di clemenza (così, almeno, a giudizio di Paolo Giovio che, con ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] lettera del B. allo zio Ferlito del 28 ag. 1829, pubblicata integralmente dal Pastura. Il 28 settembre il B. fu insignito della , un po, qui un po, là. Nel settembre, mentre scriveva il I atto, il B. fece la spola tra Milano e Como. A Milano era di ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] della pittura, vagheggiato in questi anni da L. (e parzialmente pubblicato a Parigi solo nel 1651 da R. Trichet du Fresne, , "in sul piano di S. Apollinare" nel luglio del 1503 (atto perfezionato il 1° ott. 1503: Arrighi - Bellinazzi - Villata, in ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] , da parte del pontefice, di una privativa decennale sui libri pubblicati, e, fino alla vendita al Rainiondi nel 1596, si servì 1993, pp. 215-225.
Il sistema di potere posto in atto da F., nei suoi aspetti di continuità con quello del padre e ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] e l'imperatore. Era, per il nunzio, l'ultimo atto di quella che definiva al Gualteruzzi, la sua "fallitissima legatione donna e ornata posta a lavar suoi stovigli nel rigagnolo della via pubblica, comeché per altro non ti calesse di lei, sì ti ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] Chimie, d'Histoire naturelle et des Arts di Delamétherie era pubblicata la prima memoria dell'A.: Considérations sur l'état dans lequel ... L'opposizione alle vedute del Berzelius era già in atto, com'è stato osservato, nel precedente lavoro. Nel ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] un Corelli sarebbe venuto da Roma. È attestata da un atto del 1506 la prima dimora a Fusignano della famiglia, il forme. L'uomo che nel 1681 ha nuovi lavori abbozzati, e non li pubblica fino al 1685, sa per quali ragioni ha limitato il suo campo. Non ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] di Carignano, e ciò riuscì sgradito al C., tanto che manifestò pubblicamente il suo disagio, e poi la sua gioia di lasciare quella e sarebbe stato assai difficile trovare un altro leader atto a condurre innanzi una politica liberale, ed entro certi ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] della Cristianità": la sua eventuale rampogna è però anche un atto di amore e fede nella Chiesa e la sua cattolicità, pp. 100-109. Tra le edizioni di fonti e gli studi su C. pubblicati dopo il 1950 si ricordano: F. Mancini, L'ispiraz. e il linguaggio ...
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CLEMENTE XIV, papa
Mario Rosa
Giovan Vincenzo Antonio Ganganelli nacque il 31 ott. 1705 a Sant'Arcangelo di Romagna (Forlì) nella legazione di Romagna da Lorenzo e da Angela Serafina Macci (o Mazzi) [...] l'avversatissima bolla In Coena Domini - che non sarà più pubblicata e letta a partire dal giovedì santo 1770 - per regime, di cui il gesuitismo era uno dei cementi, ricevette, per l'atto di C. XIV, una spinta eccezionale. Solo a tratti, e più ...
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atto2
atto2 s. m. [dal lat. actus -us e actum -i, der. di agĕre «spingere, agire»]. – 1. Manifestazione esterna di una determinazione della volontà. Quindi: a. Azione, spec. in quanto questa implica un giudizio morale: a. onesto, disonesto;...
pubblico1
pùbblico1 (ant. o letter. pùblico) agg. [dal lat. publĭcus, affine a popŭlus «popolo»] (pl. m. -ci, ant. -chi). – 1. Che riguarda la collettività, considerata nel suo complesso e in quanto fa parte di un ordine civile (cittadinanza...