FILIPPO Benizi, santo
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Firenze, nel sestiere d'Oltrarno, nel 1233, da Giacomo e da una Albaverde. I suoi dati biografici divengono sufficientemente precisi solo dopo la [...] della laude di S. Maria di Cafaggio. Era di nuovo a Bologna, in un atto di procura dei frati, nell'ottobre 1273.
F. deve essersi dato anche cura di dei "padri" in essa evidenziate (spirito penitenziale e pauperistico, intenti contemplativi e di ...
Leggi Tutto
LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] laurenziana descrive gli esordi della conversione di L. trova conferma in un atto di vendita del 7 ag. 1227 nel quale egli, con la Assisi, l'ingresso nel Terz'Ordine e la nuova conversatio penitenziale (la compassione e la carità verso i poveri e gli ...
Leggi Tutto
MARCO da Montegallo (Marco del Monte Santa Maria)
Hélène Angiolini
Nacque nel 1425 a Fonditore di Montegallo, località dell'Ascolano nota anche come Santa Maria di Montegallo, da Claro di Rainaldo "de [...] patriciorum" della città di Ascoli per l'anno 1448. Un atto rogato nel 1449 lo ricorda, in occasione della cessione dei suoi peste, coinvolgendo la popolazione in intense pratiche devozionali e penitenziali. Sempre nel 1458 fu di nuovo ad Ascoli in ...
Leggi Tutto
LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] ordine di Pio VI, fu inviato, non ancora giudicato, nella casa penitenziale di Corneto, il cui regime era assai meno rigido. Pochi mesi dopo a Lanuvio il 2 nov. 1819, come risulta da un atto notarile. Poco dopo si ritrovò al centro di un nuovo caso ...
Leggi Tutto
GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] probabilità egli è da identificare con il "Gerardus de Gisla" testimone all'atto del marzo 1154 in cui il Comune di Imola veniva esentato dal ripatico esperienze di spiritualità caritativo-assistenziale e penitenziale e nella costituzione, sulle prime ...
Leggi Tutto
PASSAVANTI, Iacopo
Ginetta Auzzas
PASSAVANTI, Iacopo. – Nacque a Firenze, in una data imprecisabile, che si pone tuttavia intorno al 1302, da Banco e Francesca dei Tornaquinci.
È plausibile sia entrato [...] ma non è concesso stabilire di quali anni si tratti: l’unico atto in cui Passavanti compare come vicario è un decreto del 1350.
I compilativa, a uso di laici, della dottrina penitenziale di impianto tomistico peculiare dell’Ordine domenicano, è ...
Leggi Tutto
MALATESTA (de Malatestis), Galeotto Novello, detto Galeotto Belfiore
Anna Falcioni
Figlio di Galeotto (I), signore di Rimini, e Gentile da Varano, nacque il 5 luglio 1377 a Montefiore Conca. Fratello [...] a Cervia - ove già il M. aveva emanato un atto di clemenza (12 marzo 1396), permettendo ai fuorusciti di ritornare ) che diede vita in Italia a una grande manifestazione collettiva penitenziale praticando, tra l'altro, processioni di città in città. ...
Leggi Tutto
CALVI (de Calvis), Antonio
Clara Gennaro
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XIV da una delle principali famiglie del patriziato cittadino del rione Monti, ricordata anche dall'Altieri (Li Nuptiali, [...] vicari, Andrea di Colestate prima e Andrea da Todi poi. Da un atto del 7 maggio 1391 risulta che piegò i castellani di Sassoleone a Nel periodo del suo episcopato Todi partecipò al movimento penitenziale dei bianchi; il C. si curò anche della ...
Leggi Tutto
BURLAMACCHI, Cesare Nicolò (Nicolao)
Giuseppe Pignatelli
Nato a Lucca nella seconda metà del sec. XVII da nobile famiglia, dopo aver passato l'infanzia nella città natale, ove compì i primi studi, fu [...] alcune manifestazioni paradossali, aveva messo profonde radici nella prassi penitenziale della Chiesa postridentina. Le parole del B. a de Belsunce, aveva effettivamente inviato al B. un atto d'accettazione della bolla e di ritrattazione di tutto ...
Leggi Tutto
PALMARIO, Francesco
Mauro Marrocco
PALMARIO (Palmari, Palamari), Francesco. – Le poche notizie a lui riferibili sono quasi esclusivamente desunte dalle rime, sue e dei suoi corrispondenti, contenute [...] connessioni intertestuali e chiuso da un’ampia sezione penitenziale, è dedicato alla celebrazione dell’amore del nell'Africa Australe, 1997, vol. 10, pp. 73-76; Id., Petrarchismo in atto: un sonetto in lode di Isotta da Rimini, ibid., pp. 73-76; I ...
Leggi Tutto
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...