DOLCINO
Giovanni Miccoli
Sconosciuta è la data della sua nascita, che va collocata presumibilmente nella seconda metà del '200. Variamente indicato ne è il luogo, anche se si può ritenere con una buona [...] cui aveva dato inizio, intorno al 1260, la predicazione penitenziale di Gerardo Segarelli.
Le notizie sulle origini e lo era di quel tribunale. Questa sua lettera, dunque, è il primo atto che ci risulti del breve e intenso periodo in cui D. fu ...
Leggi Tutto
FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] la singolare e fulminea fortuna. L'esistenza di fraternite penitenziali non è certo una novità posteriore al 1260, e s "la consacrazione pubblica del movimento per mezzo di un atto del Comune" (Cecchini).
E con tale pubblico riconoscimento ben ...
Leggi Tutto
Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] di Egitto e Libia (ca. 370), manifestava soddisfazione nel prendere atto che un sinodo di Roma (probabilmente quello del 368) avesse p. 216) e, in relazione alla disciplina penitenziale, ricorda il rituale della pubblica riconciliazione dei penitenti ...
Leggi Tutto
DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] meccanismo che, costruito per "scherzo" o svago o precetto penitenziale, in ogni caso poggia sulle solide basi di un' 1609 e poi a Napoli da Gargano e Nucci nel 1615: nell'atto I, scena I si ricorda Filippo III di Spagna, successore di Filippo ...
Leggi Tutto
Callisto I, santo
Emanuela Prinzivalli
Il Catalogo Liberiano dà come termini del suo episcopato il periodo dal 218 al 222. Una qualche incertezza permane sulla data di inizio, legata a quella dell'anno [...] per la storia della comunità cristiana di Roma: è l'atto di nascita ufficiale di un cimitero comunitario, la cui concreta passano a Callisto. Il problema agitato è quello della disciplina penitenziale, che nel corso del II secolo si era fatto ...
Leggi Tutto
CALLISTO II, papa
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la [...] alle investiture. Le reazioni in ambito ecclesiastico furono violente: l'atto del pontefice fu tacciato di eresia, si profilò la minaccia il re in seno alla Chiesa senza nessuna particolare cerimonia penitenziale. Una lettera di C. II del 13 dicembre ...
Leggi Tutto
FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] sua esperienza ascetica si volse sempre più alla dura pratica penitenziale e alla mortificazione della carne. Ma non si allontanò . La comunità, per quanto si può desumere dall'atto di oblazione del 1433, era composta, conformemente alla provenienza ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] erroneamente, di poter ottenere, con il grande pellegrinaggio penitenziale, il perdono papale dal suo vicario in Roma: in VI rispose ricordandogli il giuramento prestato solennemente all'atto della nomina a capitano generale. Umberto proseguì dunque ...
Leggi Tutto
GIOANNETTI (Giovannetti) Andrea
Simone Bonechi
Nacque a Bologna il 6 genn. 1722 da Baldassarre Francesco e da Pellegrina Zanoni, in una famiglia della nobiltà bolognese, comitale dal XVI secolo e dal [...] muratoriana era ormai superata dall'asprezza del confronto ecclesiologico in atto. L'ex gesuita E.M. Iturriaga attaccò con lotta alla cattiva stampa e la promozione di una pietà penitenziale e consolatoria. Attento alla formazione dei sacerdoti, il G ...
Leggi Tutto
FERRAGATTI (Fieragatti), Nicola (Nicolaus de Bittonio)
Mario Sensi
Figlio di Nardo, nacque a Bettona (Perugia) intorno alla metà del sec. XIV. Nel 1376, già frate minore della provincia di S. Francesco, [...] provinciale dell'Umbria, ma, a causa dello scisma in atto e temendo per l'incolumità della propria persona, fu costretto con tutta probabilità va identificata con il movimento penitenziale marchigiano degli "apostolini", che si andava affermando ...
Leggi Tutto
penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...