PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] stata l’occasione per giudicare il papa si trovò di fronte all’impossibilità di farlo e dovette invece prendere atto del percorso penitenziale che Pasquale II mise in scena: penitente di fronte a Dio e ai confratelli, e sottratto al giudizio degli ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] il papa e l'imperatore. Era, per il nunzio, l'ultimo atto di quella che definiva al Gualteruzzi, la sua "fallitissima legatione", terminata condensano in un unico componimento l'esito "penitenziale" del Petrarca narrativo, sino alla rappresentazione ...
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Giovanni Paolo II, beato
Massimo Bray
Le opere e i giorni di G. P. hanno delineato una figura di pontefice della Chiesa Cattolica Romana del tutto eccezionale. Il suo pontificato, iniziato nell'ottobre [...] la storia.
"Confessiamo - ha detto G. P. nella cerimonia penitenziale svoltasi in S. Pietro il 12 marzo del 2000 - le nostre 14 dicembre 2001), condannando da una parte il terrorismo come "atto contro Dio", G. P. ha indicato dall'altra nella ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] Celano il momento dell'abbandono della precedente forma di vita penitenziale viene collocato in occasione dell'ascolto di una messa alla .
Con il coinvolgimento di F., dunque, era in atto un processo istituzionale, nel cui ambito anche i frati ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] sua il B. rispose con duttilità estrema, ponendo in atto quella sua capacità singolare di recepire le istanze dell' Milano col titolo Il monte Calvario, che bene esprime la contrizione penitenziale e i sensi di fuga dal mondo che ormai lo pervadevano ...
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GIORDANO da Pisa (Giordano da Rivalto)
Carlo Delcorno
Le notizie più attendibili relative alla biografia di G., detto anche, in testimonianze risalenti a non prima del XVI secolo, Giordano da Rivalto, [...] Scrittura non rivelasse che il movimento trae origine da un atto di volontà divina (V, c. 115v). Giunto C. Leonardi, Bologna 1996, pp. 71-75, 80; C. Iannella, Aspetti penitenziali in frate G. da P., in I frati predicatori nel Duecento, Verona 1996, ...
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GUARINI, Battista
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri letterati che vantava le sue origini da Guarino Veronese, nacque a Ferrara nel 1538 da Francesco e Orsina Macchiavelli.
Al [...] assoluto rilievo - sia il lodatissimo ballo della moscacieca del Pastor fido (atto III, scena II).
Del 1581 è l'iscrizione del G. e d'encomio - conclusa da una lirica di sapore penitenziale. Resta comunque calzante, in attesa di un'adeguata ...
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Callisto II
Giovanni Miccoli
Figlio di Guglielmo conte di Borgogna, ed imparentato per parte di madre con i duchi di Normandia, nacque in un anno imprecisato, probabilmente non molto oltre la metà dell'XI [...] il re in seno alla Chiesa senza nessuna particolare cerimonia penitenziale. Una lettera di C. del 13 dicembre manifestò il ambienti curiali sosterranno pochi decenni dopo.
L'ultimo grande atto del pontificato di C. fu la celebrazione di un concilio ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] . La sessione si concluse con una solenne cerimonia penitenziale ed espiatoria, durante la quale il clero e laicato nella scelta del papa, riducendo tale intervento al semplice atto formale dell'omaggio che avrebbe dovuto porgere al nuovo papa. ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] propugnato da frate Giovanni da Schio e dal movimento penitenziale dell'Alleluia del 1233, E. dovette accollarsi i la vita in forme pressoché illimitate, spacciando ogni atto repressivo come normale contromisura a manifesti tradimenti o insurrezioni ...
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penitenziale
agg. [der. di penitenza; il lat. tardo paenitentialis è attestato soltanto come s. m., con il sign. di «confessore, penitenziere»]. – 1. Di penitenza, che riguarda la penitenza, come pentimento o come pratica religiosa: opere...
messa1
méssa1 s. f. [lat. tardo, eccles., mĭssa (propr., part. pass. femm. di mittĕre «mandare, inviare»), tratto dalla formula di congedo ite, missa est (v.)]. – 1. a. Il più importante rito liturgico della Chiesa cristiana cattolica e ortodossa,...